Mi rifaccio ad un topic di @ stef86, sulle porte della percezione e l'utilizzo di svariate sostanze per accedervi.
Su questo forum si parla di marijuana per uso medico e per diletto ma mai per aprire le nostre percezioni a livelli superiori.
Emmetbrown ha postato a sua volta quel bellissimo video della professoressa Jill Bolte Taylor e la sua esperienza indotta dall'ictus, semplicemente illuminante!!!
Tutti questi ricercatori, con vari mezzi, stanno vagliando quel mondo misconosciuto che fino pochissimi anni fà era prerogativa delle religioni, ora cominciamo a vedere veramente cosa e come accedervi, alcuni per uno shock altri con svariate sostanze legali o meno.
Perchè questa tensione, questa ricerca forsennata?
Per riuscire finalmente a darci le risposte che da sempre l'umanità ha ricercato: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Gli orientali hanno trovato il loro sistema da un paio di millenni ma per noi occidentali quella strada è poco percorribile, non abbiamo la stessa forza di volontà ne la stoicità necessaria per affrontare quel percorso in modo efficace.
Aldous Huxley nel suo libro propone svariati allucinogeni per accedere agli stati alterati e la lettura è veramente interessante ma anche qui poco praticabile dai comuni mortali, le possibilità di cadere in disturbi della coscienza anche gravi sono reali. Non tutti sono sufficientemente forti ed equilibrati per uscirne indenni come lui.
Con la marijuana l'approccio è più morbido e meno traumatizzante, accedere all'emisfero destro(#) del nostro cervello può accadere e allora ci ritroviamo espansi e in quel tutto che ci collega a..... Buddha? Il satori giapponese (c'è anche lo strain) o se volete il rapporto con Dio.
Mi interesserebbe scambiare le esperienze con voi, cosa vi spinge a cercare, come sono le modalità con cui affrontate queste tematiche ;-))
# l'emisfero destro è la sorgente dei nostri sogni, delle percezioni alterate e delle capacità extrasensoriali.