Ci insegnano da bambini che non dobbiamo dire bugie.
Che la realtà è la realtà . la mamma è la mamma, il papà è il papà , la cacca è cacca...Bene. Così si diventa adulti grandi e responsabili.
Poi cominciamo a scoprire un mondo spaventoso. Il mondo del proibito. Quello non si fa. perchè ? perchè no. Ricordiamoci bene. Se ci spiegano perchè è meglio non fare quell'azione, se ce la fanno fare poi ce ne fanno subire le conseguenze..ahahha...quell'azione perde molto interesse. Non si tirano sassi agli amichetti. Perchè poi gli amichetti piangono e a te dispiace. Poi, se son più grandi ti picchiano. E a te fa male. Poi gli amichetti, se tu sei gentile con loro ti fanno giocare e tu ti diverti di più. Poi se smetti di fare l'imbecille e tirare sassi potresti scoprire che ci sono anche le amichette...;-)
Poi ti proibiscono tante cose anche lì..così ne hai una voglia pazzesca..
Invece ci vuole tempo e pazienza. Se non mi proibiscono una cosa e mi danno il tempo di comprendere io finalmente decido se quel comportamento fa per me oppure no. Si chiama educazione mediante l' inform-azione.
Mettiamo che proibiscano la pesca. Il povero appassionato pescatore non rinuncerà al suo hobby che gli offre serenità e carica per la vita di tutti i giorni. Continuerà a pescare. Ma dovrà dire bugie. Si dovrà inventare un frasario segreto da condividere con gli amici. La trota diventerà una pianta.
L'esca diventerà concime. \"Non gli dà troppo concime a quella pianta\"...non caricare eccessivamente l'amo per prendere la trota..;-) ...Col proibizionismo si diventa falsi, allusivi...il linguaggio diventa metaforico...ambiguo...
\"ieri ho colto una pianta così...\" e il pescatore...pardon coltivatore...allarga a dismisura le braccia...non si può più dire di essersi mangiati una frittura....
:-]
Insomma....il proibizionismo crea il male... :-Y
devo parlarne con Benedetto.... :-] ratzi.....ratzi!!....dove sei ??? :-]