circa un anno fa, dopo aver tranquillamente preso un bel quindicino ed essermelo impallato per bene nei boxer dopo l'avviso del mio amico "sono passate ora le guardie stai attento" mi dirigevo al punto d'incontro con un altro compare, era proprio per lui la roba, la prima volta che faccio un favore di questo genere e mi ferma un tizio, basso e magrolino, il quale da lontano aveva notato il mio gesto mentre nascondevo l'erba e mi fa con tono autoritario "che te sei messo sotto le palle è?" e giuro su dio che ho cominciato a tremare come un epilettico e a malapena sono riuscito a rispondere "n-niente, perchè?" "ti ho visto, ora tu vieni in questura con me", mentre tutta la mia vita mi è passata davanti agli occhi sono riuacito a ragionare: i borghesi, almeno dove abito io, sono abbastanza sgamabili e quel tizio non aveva per niente l'aria di essere un borghese, era da solo e quando ha dichiarato di essere un poliziotto ha usato un tono davvero troppo educato, come per dire "ehi sono un poliziotto, che ne dici di venire in questura con me per un caffè?" e ha quel punto, avendo paura della sua risposta gli ho fatto "p-po-posso vedere il distintivo?" e sto tizio cambia completamente espressione da seria a scherzosa "ahahah no tranquillo stavo scherzando vai tranquillo" e se ne va, io rimasi li zitto ed impalato mentre cercavo di realizzareciò che era appena successo, ma perché certi soggetti devono capitare a me? E' il peggior scherzo da fare ad un consumatore!