Originariamente Scritto da
potpot23
ciao cheese....scrivi
Per cui, riassumedo, attraverso il pensiero logico di una mente imperfetta, si può arrivare ad una verità oggettiva. Non capita spesso, ma capita. Con il passare degli anni e la nostra esplosione demografica e nozionistica abbiamo scoperto cose (informazioni) che ci hanno permesso di arrivare a nuove verità.
Detto ciò, un passo tra i più importanti, è quello che ti suggerivo nel precedente post. Osservare senza giudizio. Essere testimone e non giudice. Perchè ti dico questo? Perchè i giudizi fanno si che l'informazione risulti inesatta e di conseguenza la sua elaborazione condurrà ad un risultato approssimativo, inesatto, impreciso o totalmente sbagliato.
Bada bene, non sto affermando che i giudizi sono ''male'', che non si deve giudicare etc... ma ti sto suggerendo che i giudizi sono parziali ed in quanto tali lo sarà il punto di vista. Se perdi il giudizio, allora fai un piccolo grande passo per avvicinarti a ciò che è la realtà dell'esistenza.
Tu puoi giudicare la guerra come male, e fai bene. Ciò non toglie che esiste. Se tu la neghi perchè vorresti un mondo senza di essa, neghi una verità, cioè che la guerra esiste perchè può esistere. E ti allontani dalla realtà.
Ma una mente consapevole, può capire che la guerra è sbagliata in questo frangente di esistenza, per cui essere contrario ad essa. Eppure allo stesso tempo quella stessa mente può comprendere che la guerra non è giusta e non è sbagliata. La guerra esiste.
Il ricercatore, lo scienziato osserva oggettivamente le cose per studiarne il comportamento. In maniera asettica. Senza giudizio.
Ma nel momento in cui vuole interferire, deve per forza cominciare a giudicare, anche solo gli effetti del suo intervento, servendosi di ciò che ha capito fino a quel momento. Dimmi se sbaglio.
Quindi si, io posso dire la guerra è sbagliata ma c'è. visione oggettiva.
Però se io volessi fare qualcosa, devo per forza cominciare a giudicare, quindi mi spendo per capirne le ragioni per esempio, e per adottare magari nel mio piccolo qualche comportamento diverso, che potrà valere come un granello di sabbia nel deserto, ma che comunque rappresenta una piccola immissione di energia positiva.
Se ti limiti a osservare ciò che succede, decidi di non scegliere, e quindi di non provare a cambiare.
Ma chi può risolvere i problemi dell'uomo se non l'uomo stesso?