Piccolo racconto di viaggio.... nell'agosto 2014 sono stato 3 settimane in Colorado, ca. 8 mesi dopo la liberalizzazione della cannabis per uso ricreativo.
Come al solito, gli Americani hanno fatto le cose molto, molto bene.
Ho visitato due dispensari nell'area di Denver, lo "at home remedies" ed il "green werkz".
Il primo, in zona più periferica, leggermente più piccolo e con meno assortimento, ma con prezzi più economici.
Il secondo, più centrale, una vera e propria farmacia della ganja, con tanto di sala di attesa (si può entrare in pochi alla volta..), buttafuori, una scelta imbarazzante ma prezzi un poco al di sopra della media.
Attentissimi al rispetto delle leggi... anche se hai la barba bianca all'ingresso ti chiedono il documento per verificare che tu abbia più di 21 anni.. e la prima volta sei costretto ad acquistare anche un contenitore con apertura "a prova di bambino" in cui conservare il materiale acquistato.
Incredibilmente vasta anche la scelta di "edibles", ovvero commestibili alla ganja, che spaziano dalle barrette di cioccolato, agli orsetti gommodi, ai lecca-lecca, ai muffin e biscotti, etc. etc.
Qualche consiglio :
- informatevi sull'area in cui eventualmente andreste a soggiornare ; per Denver nessun problema, ma alcune altre municipalità hanno scelto di non concedere i permessi per dispensari a scopo ricreativo, mantenendo solo quelli a scopo medico, quindi potrebbe capitarvi di dover percorrere parecchie decine di miglia (anche centinaia in alcuni luoghi isolati) per raggiungere il dispensario ricreativo più vicino.
- vi raccomando di NON tenere ganja nell'abitacolo quando viaggiate in auto ; solo chiusa nel suo contenitore a prova di bambino nel bagagliaio... altrimenti se vi ferma la polizia vi fanno storie ( e da quelle parti non sono per niente accomodanti)
- fumate solo in luogo privato ; non è permesso fumare in luoghi aperti al pubblico, sopratutto se vi trovate all'interno di un parco nazionale. E' vietato anche se foste l'unica anima nel raggio di 100 miglia.
- neanche a parlarne di portarsi qualcosa non solo in aeroporto, ma anche solo fuori dallo Stato. Gli state troopers degli stati confinanti non aspettano altro che di beccare qualcuno con le mani nel sacco, sia poco oltre il confine con il Wyoming che quello con lo Utah ho visto diversi posti di blocco. Magari adesso che è passato un po' di tempo hanno allentato la morsa... ma non ne vale la pena. Bene che vi vada dopo una notte al fresco vi caricano sul primo aereo per l'europa, e vi potete scordare di rimettere mai più piede negli USA.
per qualsiasi domanda o chiarimento, son qui.
aloha !