Mentre nel mondo si moltiplicano le esperienze di legalizzazione della cannabis, a continuare a muovere passi indietro è proprio il paese che per decenni ha rappresentato il simbolo stesso della[Continua...]
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Mentre nel mondo si moltiplicano le esperienze di legalizzazione della cannabis, a continuare a muovere passi indietro è proprio il paese che per decenni ha rappresentato il simbolo stesso della[Continua...]
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non so se la chiamerei esperienza di legalizzazione o furbizia imprenditoriale.
chiamarla nel primo modo coinvolge una cultura e rende colpevole la cannabis, a mio parere invece, sebbene ami la possibilità di fumare liberamente in questa città, è un esperimento sociale ed economico mal riuscito nel primo caso e furbo nel secondo.
l'olanda in questo momento non chiarisce, o almeno io non lo capisco, se vuole ri-bandire la cannabis o semplicemente trovare una collocazione sociale ed etica migliore però il fatto che la allontani dai giovanissimi per me è una lettura da non sottovalutare.
attualmente il modello amsterdam permette il consumismo di cannabis, con nessun risalto culturale o medico.
a volte penso che la questione non è tanto legalizzare ma trovare una collocazione corretta: deve esser trattata come i super alcolici? può esser consumata in pubblico? deve esserci un limite di età?
però di una cosa amsterdam può vantarsi: ha fatto palate di denaro e turisti e, nei fatti, ha dimostrato la pressochè totale innocuità della cannabis.
ma mica hanno appena legalizzato la coltivazione da parte dei coffe shop che prima si rifornivano al mercato nero?
a me non sembra che le cose stiano proprio cosi...
E' vero che tira un'aria diversa da un po', ma ci sta e' nell'ordine delle cose un po' di elastico da una parte o dall'altra.