Una nuova sentenza ribadisce l’orientamento della Giustizia italiana. Questa volta è la IV sezione della Cassazione Penale a confermare il concetto: la condanna per la coltivazione di cannabis, anche se[Continua...]
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Una nuova sentenza ribadisce l’orientamento della Giustizia italiana. Questa volta è la IV sezione della Cassazione Penale a confermare il concetto: la condanna per la coltivazione di cannabis, anche se[Continua...]
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"Questo non significa che ogni coltivazione debba essere punita, ma che deve continuare ad essere il giudice a valutare caso per caso": se le cose non cambiano, sarà sempre così. Peace, bros.
Come to the vape side!
(Disclaimer: L'Io narrante nei miei post è usato per mera comodità narrativa e le foto sono prese da Internet. Non è mia intenzione in alcun modo incentivare condotte vietate dalla legge. Le mie sono solo opinioni e fantasie e sono da intendersi esclusivamente ai fini di una più completa cultura generale. Non intendo assumermi nessuna responsabilità per un uso improprio delle informazioni contenute nelle mie opinioni e fantasie.)
forse sono "ottimista" ma in verità questa è una pratica applicata alla maggiorparte dei problemi penali degli italiani.
è il modo in cui funziona la legge italiana "tutta": abbiamo fin troppe leggi e l'applicazione varia sempre da legislatore a legislatore. non porto esempi "più o meno personali" ma ne ho esperienze dirette e, tutto sommato, lo vedete anche per quanto riguarda il codice della strada: in america 5 mph di troppo ti arrestano, qua fanno finta di niente e poi ti danno la multa per divieto di sosta.
questo perchè c'è, secondo me, anche "un'inapplicabilità morale/etica" su certe leggi, ma dipende appunto dal rappresentate della legge.