Forse solo un bambino potrebbe approcciarsi a questa mini serie senza pregiudizi. Qualcuno insomma per cui “Chernobyl” non sia sinonimo di tragedia, e per dirla meglio: tragedia legata ai rischi[Continua...]
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Forse solo un bambino potrebbe approcciarsi a questa mini serie senza pregiudizi. Qualcuno insomma per cui “Chernobyl” non sia sinonimo di tragedia, e per dirla meglio: tragedia legata ai rischi[Continua...]
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Come dice l'articolo la serie non voleva essere un documentario ma fiction basata su fatti storici.
In ogni caso l'ho trovata profonda e delicata, calamitica e straziante come ci si può aspettare. Davvero ben fatta, non sapevo i molti dettagli della vicenda e grazie a questa serie mi è venuta voglia di approfondire.
Consiglio la visione a tutti, splendido Skarsgård come sempre
a me pare che ci sia una dose leggermente eccessiva di propaganda antirussa dentro, ma non l'ho affatto disprezzata. il tema nucleare lo trovo da sempre molto interessante. uno dei miei primi ricordi vividi in assoluto di persona è quando dovetti smettere di bere latte fresco e passare per la prima volta all'UHT da piccolo d'altro canto...
I medici di Candiolo, IRCC dove mi curarono quasi 16 anni fa , hanno detto che una delle concause del mio tumore, fu l'esposizione alla contaminazione radioattiva in cibo e bevande, proprio durante la pubertà (avevo quasi 13 anni), e la provincia di Torino fu una delle zone più colpite. Dovrò guardare la serie
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"Rammentiamoci sempre che ogni qualvolta lasciamo scritto qualcosa,si lascia solo delle parole messe li,ognuno poi le interpreta come vuole,non é la stessa conversazione fatta faccia a faccia .." cit. Dantep