Pelaus
ti ringrazio delle approfondite dritte.
Mi sembra che il libro lo dovresti scrivere tu e non io (ma spesso chi fa l'antropologo e proprio colui che viene da fuori una culutra, per cui tutto gli sembra così notevole da essere narrabile, mentre se viene totalmente assorbito dalla nuova cultura gli sembra tutto scontato e non degno di nota)
Grazie anche a te e ad altre narrazioni sto rivedendo e ricostruendo un mondo che avevo sfiorato senza capirne il senso fino in fondo.
Ma secondo te perchè?
Perchè uno sceglie coca e non fumo?
Dovrebbe avere effetti completamente diversi o sbaglio?
Mi pare che la coca vada bene per più obbietvi o in più contesti, mentre il fumo no: forse è differente fare un'operazione chirurgica, correre in pista o sballare fino al mattino fumando e pippando.
Non vorrei offendere mai nessuno con la mia ignoranza e similpregiudizi, ma soltanto ascoltare narrazioni che davvero mi facciano capire la situazione attuale sull'uso della coca, che non sia il solito racconto di chi lavora al Sert.
Se fossi genitore ora, come ti relazioneresti con i tuoi figli su argomento coca(ovviamente la domanda vale anche per chiunque altro volesse rispondere)?
H. Schnier
P.S. Per la tipa, non credo fosse solo quello il problema c'erano anche altre variabili (ahimè)