Io da qualche parte ho ancora il mio articolo, con tanto di trafiletto in prima pagina come "il caso del giorno!"... mezza pagina di quotidiano per na serra di un metro quadrò... la tecnologia avanzatissima era un misuratore di EC/ph.... e kg e kg di sostanza.... (alla fine risultarono 450g)..... nome cognome lavoro indirizzo di cassa (tanto che i gg dopo mi chiamò qualcjhe pazzo per comprare l'attrezzatura).
La foto uno spettacolo: misuratre dui EC, una copia di softsecret e un sacchetto con delle foglie della potatura.... ma vaffanculo và.. avessere almeno messo il cimone della skunk che avevo in idroponica facevo piu bella figura!!
Si sa che è così.... si incazzò pure mia madre che chiamò il giornale in questione e volle parlare con il giornalista. Gli disse di vergognarsi per quello che aveva scritto quando il giorno prima c'era un articolo minuscolo con nemmeno foto di un albanese trovato con 4kg di eroina!!
La risposta? "nel giorno di suo figlio non era successo niente di particolare, e sa signora, fa piu notizia un incensurato qui del posto che un albasene con precedenti penali".... mia madre gli augurò di dover scrivere presto un articolo su qualche suo parente!!! (mamma ti voglio bene).
L'unico articolo simpatico fu quello del gazzettino dopo la telefonata del mio batterista che gli disse "be se parlate del ragazzo Taldeitali dite almeno che suonava in questo gruppo".... alla fine uscì l'articolo "dal Rock alla serra di maria" con tanto di nome della Band... che gia mi stava piu simpatico! :-D
Giornalisti terroristi!!!
"Se per vivere devi strisciare, alzati e muori."
Beh, non esistono solamente lo spaccio intensivo o l'uso personale.
Io ad esempio attualmente stò coltivando 14 autofiorenti sul balcone approfittando dell'estate; ma per settembre dovrò iniziare un SoG indoor (per cui più avanti avrò bisogno di consigli) da 24 o più piante.
Non tutto il prodotto è per me e i miei due coinquilini, una parte è coltivata per scambi con amici specializzati in funghi, mentre altra è in comproprietà.
Una parte viene venduta, non lo nego, ma sempre ad amici ed in onestà; non vedo perchè se io posso comprare dal vicino le mele che coltiva lui o da mio zio i conigli che alleva, loro non possano comprare da me l'erba che coltivo io.
Esiste lo spaccio, punto. Intensivo o no non gliene frega un cazzo a nessuno, così come se i tuoi clienti sono amici tuoi o gente a buffo.
Non è che se una guardia ti becca a dare 25 euro a 1 ti dice , "ah vabè ma è amico tuo questo , poi guarda che 2 grammi scarsi di erba.....vabè dai vattene a casa."
Mele e conigli non sono illegali.
Io spero solo che tu non sei venuto qui a farti pubblicità. Questo è un forum (tra le altre cose) per coltivatori che autoproducono per se stessi e non di certo per vendere. Evita certi particolari, in primis per la tua sicurezza, ma anche per la nostra serenità.
Vendere la propria ganja agli amici è vergognoso. Renderci partecipi dei tuoi traffici vergognosi lo è ancora di più. E pensare che questo forum servirebbe proprio a combattere le persone come te... Autocoltivazione contro lo spaccio e chi da esso ne magna.
Dato che invece dove vivo sono permesse le coltivazioni personali e collettive e, tra le altre cose, vorrei aprire un Clubes Sociales de Cannabis nella cittadina dove risiedo, con regolare iscrizione alla F.A.C., mi sembra un po' integralista e limitante la tua visione dello "spaccio".
Probabilmente abbiamo due visioni diverse della definizione di vergogna.
Trattandosi di un'attività regolamentata dalla Legge del paese in cui vivo, non vedo con che diritto tu arrivi a definire "vergognoso" ciò che io e gli altri soci faremmo, rischiando del nostro, per cercare di liberalizzare completamente la cannabis in Spagna.
Sinceramente da un forum antiproibizionista mi sarei aspettato una maggiore apertura mentale e meno astio verso un utente che ha semplicemente documentato una situazione diversa da quella conosciuta e vissuta da voi.
Comunque ripeto, anche al di là della Legge (che quasi nessuno in questo forum rispetta, nonostante invece io stia cercando di rispettare quella del paese in cui risiedo), eticamente cosa differenzia la vendita dei diversi prodotti del proprio orto?
Se coltivo e vendo pomodori biologici è accettabile, se vendo cannabis no? Se raccolgo e vendo porcini sono bravo e se lo faccio con l'amanita sono uno "sfruttatore di sofferenze e dipendenze" altrui?
Dovreste spiegarmi come una mente antiproibizionista che considera la cannabis uguale ad ogni altro prodotto della natura, poi nella pratica faccia invece distinzioni di questo tipo.
Ultima modifica di mad man; 20-07-11 alle 21:00
Io non giudico la persona ma il suo operato. Qui, in Italia, cerchiamo di combattere lo spaccio contro il proibizionismo che lo vuole attivo demonizzando la sostanza ma non i proventi, per favorire l'autoproduzione al consumo personale. Legalizzare o tollerare l'autocoltivazione di per se' annienta lo spaccio. Non è che lo spaccio favorisce la legalizzazione, anzi... favorisce esattamente il contrario. Poi la ganja è simbolo di condivisione, di comunione, e altri sani principi che non sono in vendita. E questi, in particolar modo ad un amico, non li venderei mai. Mi vergognerei da morire nel farlo.
Comunque non era mia intenzione creare possibili problemi al forum (figurati, mi sono da poco iscritto per supportarlo e per condividere informazioni ed opinioni); in caso mi scuso con l'amministratore ed i moderatori.
Ho dato per scontato, forse erroneamente, che avendo server ospitati all'estero potessi scrivere le stesse cose di cui si discute anche sui siti stranieri.
Ad esempio su quelli dedicati ai club si discute anche di cose come il limite di vendita stabilito di 50g/settimana per persona; se però mi dite di attenermi alla legislazione italiana (essendo giustamente un forum italiano) mi adeguo.
Non voglio ne fare lo sbruffone nè creare problemi ad un forum come questo che trovo molto utile.
Ultima modifica di mad man; 18-07-11 alle 15:02
Condivido la tua visone, ma ti riporto la mia esperienza diretta:
In attesa di un club (in cui comunque la cannabis si vende, esattamente come si vende nei coffee, anche se con spirito più di cooperativa agricola), dobbiamo sfruttare la coltivazione consentita a persona e la maggiore tolleranza della società spagnola.
Alla fine il prodotto raccolto viene venduto ad un prezzo basso ma sufficiente a ripagare i costi (e il tempo) di coltivazione.
Non è una cosa inventata da me, anche mio padre è solito acquistare con un'amico un giovane vitello che poi il secondo alleva nei suoi campi fino al giorno del macello.
Poi mio padre compra la carne, a prezzo irrisorio, per ripagare i costi di allevamento.
Non vedo dove stia la vergogna in questo comportamento.
Ultima modifica di mad man; 20-07-11 alle 21:01
La vergogna, a mio avviso e nell'ottica italiana, è che spacciando si fa proprio quello che vogliono coloro che ci vietano di autocoltivarcela. Nel tuo caso specifico (da dopo che mi hai delucidato) non vedo vergogna ma io personalmente non coltiverei MAI per vendere a chi non può o non vuole farsela. Piuttosto mantengo lo spirito di questa pianta offrendo di cuore il joint da condividere insieme al beneficiario. Diamo valore diverso alla sostanza, senza dubbio... ma le mele, i conigli, il vitello e quel che vuoi li trovi in ogni dove. La ganja ancora no. "Autocoltivazione come unica soluzione" è il mio motto ;)