In uscita GIOVEDI’ 16 MARZO 2012 nelle edicole delle principali città italiane e in oltre 100 punti di distribuzione!
EDITORIALE di Fabrizio Rondolino
Le società umane si reggono sui divieti e sulle proibizioni: ciascuno di noi nasce libero, e per tutta la vita, dall’asilo alla pensione, deve combattere strenuamente per conservare almeno una parte della sua libertà originaria. La storia dell’uomo è precisamente la storia della sua libertà (individuale) e della sua costrizione (sociale).
La libertà non ha padroni, perché si identifi ca con noi stessi. Io sono la mia libertà, e nessuno può comandarmi – se non io stesso. Proprio perché è pericolosa come una tigre selvaggia, la libertà va addomesticata, controllata, e qualche volta fuggita. Ma è un compito che spetta soltanto a noi stessi.
Io solo posso controllare la mia libertà, imporle un limite, suggerirle un ripiego, o semplicemente rinunciarvi. La felicità – quello stato di serenità dell’animo che ci lascia vivere interamente nella pienezza del momento presente – è precisamente l’accordo della tigre con il suo domatore, della mia libertà con la mia volontà.
Più grande è l’infl uenza dello Stato nella vita delle persone, in qualsiasi campo e per qualsiasi scopo (anche il migliore), e minore è la mia libertà. Se tuttavia è comprensibile – ancorché a dir poco discutibile – che lo Stato possa stabilire i programmi scolastici o gli ingredienti della mozzarella, è certo che ogni influenza pubblica nella sfera privata è sempre e comunque inaccettabile.
Lo Stato non può decidere per me sulle mie preferenze sessuali o religiose, sul mio stile di vita o sulle mie opinioni. E non può neanche decidere se io debba restare ancora su questa terra oppure no – il corpo è la mia prima, inalienabile proprietà. Non c’è nessuna bioetica, nessuna legge, nessun prete, nessun politicante e neanche nessun medico che abbia diritti su di me: soltanto io, e le persone che mi sono care, possiamo decidere sulla mia vita, il mio corpo, la mia morte.
Soltanto ciò che è pubblico – che cioè ha conseguenze dirette sugli altri – può essere regolamentato dallo Stato; nulla di ciò che è privo di conseguenze sugli altri può essere vietato. Il proibizionismo si fonda dunque su una premessa illegittima: lo Stato infatti non è autorizzato a proibire l’alcol, o la cannabis, o l’eroina, non più di quanto possa mettere fuori legge l’islam o l’eterosessualità, la carne rossa o gli sport estremi.
Il proibizionismo è destinato sempre a fallire, perché applica alla sfera dell’individuo i metodi polizieschi che lo Stato impiega nella sfera pubblica. Ma la libertà del singolo non è comprimibile, e prima o poi si prende la rivincita. Soltanto io posso decidere se essere musulmano o buddhista o ateo, se mangiare carne o diventare vegetariano, se fumare l’erba o le sigarette o nessuna delle due o entrambi.
La disobbedienza civile è precisamente questa costanza della libertà a fronte del muro proibizionista: è l’acqua che lentamente lo erode, e che un giorno lo travolgerà.
Conti¬nuiamo dunque a fare liberamente tutto ciò che vogliamo, purché questo non rechi danno agli altri esseri senzienti: ne abbiamo pieno diritto.
Continuiamo dunque a coltivare e a raccogliere la nostra mela proibita tutte le volte che ne abbiamo voglia, nell’istante esatto in cui questa matura, e gustiamone sereni e festosi il sapore zuccherino, la consistenza perfetta, la delicata fragranza, il colore laccato: né Dio né il Serpente hanno alcun diritto su di noi. E del resto come potrebbero averne, se non esistono neppure?
I CONTENUTI DEL NUOVO NUMERO
03. Intro
04. Editoriale
06. Guardando le stelle
07. Fumetto
08. Feedback
09. News & curiosità dal mondo
11. Eventi
13. Informazione: Perché la canapa
è stata proibita
15. Informazione: In copertina
16. High Times
19. Enjoint news
20. Eco-Friendly: Università del saper fare, a scuola di autoproduzione
21. Animals
22. Giardinaggio: Erbe aromatiche
24. Shantibaba’s bag of dreams
27. Grow: Paradise Seed, Nebula (Femminilizzata)
28. Grow report
31. Grow: Sweet Seeds e le sue auto-fiorenti di 3ª generazione
32. From Amsterdam (Biomagno)
36. Cannabis Terapeutica
38. Legalize it
40. Cannabis 360°: The emperor wears no clothes
44. Psiconauta: LSD Il mio bambino difficile
47. Antipro ASCIA corner
49. Input: libri, film, musica
50. Reggae Vibrations
53. MyHipHop News
55. Electro Zone: Benny Page
55. Compilation download
56. Musica: Il Teatro degli Orrori
59. Musica Legends: David Bowie
60. Cronache da dietro il cancello
61. De vino veritas
62. Voglio vivere così
65. Oltreconfine: Sweet Jamaica!
69. Hi-tech & web: Il lato marcio della mela
70. Street Art
72. Scatti dal mondo
75. Campagna abbonamenti
77. Pubbliredazionale
81. Logout
82. Info varie + Lista distributori
Dettagli tecnici
Tiratura: 12.000 copie | Pagine: 82 | Periodicità: bimestrale | Prezzo di copertina in edicola: 2,90 euro. Prezzo in growshops, smartshops, eventi e centri sociali: 1 euro
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