Come pubblicità e “montature” confondono chiunque, ma fondamentalmente come facciamo a sapere cosa ne uscirà da quei semi? E’ abbastanza difficile giudicare un seme di una specifica azienda di semi semplicemente guardando le loro confezioni o le informazioni riguardo ad una specie, dal momentoche non c’è assolutamente alcuna norma sia per la Cannabis che per le aziende di semi di Cannabis. Infatti questo è un settore di attività con regolamentazione del tutto autonoma, il che spiegherebbe il motivo per cui talmente tanti coltivatori sono frustrati o arrabbiati a causa del servizio di poca qualità e dei prodotti dopo aver pagato molto denaro pensando di ricevere del valore in cambio della loro spesa! Considerando la natura dubbiosa che circonda la Cannabis, non è una sorpresa il fatto che talmente tante aziende spuntino dal nulla senza alcuna esperienza nella riproduzione cercando di capitalizzare un mercato che si sta espandendo in continuazione. E’ ora di fare qualcosa a riguardo e di esigere delle risposte oppure smascherare le aziende che stanno approfittando della gente/coltivatori che cercano di avere fiducia in loro.
Le aziende possono creare pacchetti di tutte le forme e dimensioni, con colori e disegni che attirano l’occhio, ma l’unica vera e propria prova si vede quando il seme viene piantato ed il fiore viene raccolto! Perciò le
nuove aziende di semi o quelle che si sono stabilite di recente potrebbero rappresentare le loro specie in un modo non del tutto veritiero dal momento che è difficile competere essendo nuove del settore. A meno che naturalmente non siano di bassa qualità o usino nomi comuni, che si sono già fatti una reputazione tra i coltivatori, il che in definitiva diventa un atto che va a confondere piuttosto che competere.
La domanda importante che ci si dovrebbe chiedere prima di acquistare dei semi è: l’azienda in questione possiede o meno un servizio clienti e una serie visibile di coltivazioni testate che documentano il seme venduto e coltivato da coltivatori indipendenti?
Nel mondo dei semi di fiori e di verdure esistono molti fattori regolatori che devono essere verificati prima che venga dato il via libera per la vendita del seme. Ci sono molte enti e istituzioni, test che devo essere approvati così come una serie di fattori regolatori che devono essere raggiunti prima che il pubblico ed i negozi possano acquistare queste nuove specie. Questo purtroppo non accade nel mondo della Cannabis. Il motivo è dovuto al fatto che, fino ad ora, il seme di cannabis non è stato riconosciuto dalle fraternità orticole come una pianta registrata e legittima esistente. Ci sono alcune varietà di canapa che esistono ufficialmente, ma considerando il fatto che devono contenere livelli di cannabinoidi attivi meno che accettabili, ciò non è di aiuto a coloro che scelgono di coltivare per motivi alternativi o come pazienti medici.
Se un’azienda farmaceutica decide di lanciare un nuovo farmaco nel mercato esso deve passare attraverso un processo serio ed estremamente costoso prima di ottenere permessi ed approvazioni, senza quest’ultimi il farmaco resterà nel mondo della ricerca e dello sviluppo. Senza gli sperimenti umani ed una serie di standards stabiliti da entità regolatrici un farmaco che potrebbe curare il cancro non avrebbe il permesso di venire lanciato. Ma resta di fatto che il seme di Cannabis ed i suoi prodotti vengono usati da molte aziende che sostengono che abbiano molti contributi medici, senza mai essere stati sperimentati e pubblicati! Perciò i problemi vengono tramandati a coloro che acquistano questi prodotti… scoprendo solo dopo diversi mesi se ne valeva la pena o se è stata una perdita di tempo. Da quando le aziende di semi vendono prodotti inferiori con lo stesso nome di altre di livello superiore, tutto è diventato una confusione critica ed il coltivatore ne scopre il peso così come le spese a cui si espone. Fondamentalmente, è diventata un’industria di venditori d’olio di serpente che vantano di avere la cura per tutti i problemi dell’universo senza mai usare i propri prodotti? Una posizione vergognosa a cui arrivare in un era in cui sempre più persone provenienti da diverse economie culture e società iniziano a coltivare.
Come possiamo trovare una buona soluzione che sia giusta per tutti i gruppi dal momento che le entità regolatrici non esistono e non esisteranno per anni a venire? La soluzione più immediata e semplice sarebbe che ogni specie offerta dalle varie aziende di semi venga coltivata in modo indipendente e documentata dai coltivatori in tutto il mondo, in tutti i tipi di medium in diverse parti del mondo e in diverse condizioni. Questi resoconti e foto dovrebbero essere esposti su siti neutrali, online o su riviste che hanno integrità, in tal modo il potenziale acquirente di semi può averne accesso a volontà prima di credere alle “montature”. Così facendo si eliminano i dubbi creati dall’industria che cerca di modificare immagini colorate usando solo matite bianche e nere!
Come proprietario e coltivatore dell’azienda Mr Nice Seedbank, abbiamo preso l’iniziativa di sopportare i coltivatori ed i pazienti medici creando il nostro sito web www.mrnice.nl in cui i coltivatori di tutto il mondo possono condividere le proprie esperienze e foto delle specie che vendiamo. Esistono anche altri siti gestiti da rivenditori e e numerosi servizi di assistenza di diverse aziende di semi che offrono una banca dati di domande e risposte e foto. Tuttavia, la maggior parte di questi siti sono rivenditori di varie aziende si semi, perciò in realtà non osano mordere la mando che li nutre.
Qui alla MNS abbiamo deciso, assieme alla nostra piccola ma attiva comunità di coltivatori, come ottenere al meglio l’onestà vendendo semi stabili e rimanendo imparziali nel nostro approccio. La soluzione era di invitare coltivatori per testare tutte le nuove specie di semi che eravamo pronti a lanciare sul mercato. Senza conoscere i coltivatori e in modo indipendente abbiamo offerto di spedire un minimo di 10 pacchetti di ciascuna specie gratis a coltivatori che si sono offerti volontari per coltivare in prova e documentare tramite foto le loro scoperte. MNS sta offrendo tutto ciò da alcuni anni ormai ed ha creato una piccola banca dati elegante riguardante la maggior parte delle specie che offrono. Al momento stiamo facendo 5 nuove specie con un minimo di 10 persone per specie, e se volete vedere ed osservare come funzionano
allora andate a controllare i seguenti link:
http://www.mrnice.nl/forum/forumdisplay.php?f=52
http://www.mrnice.nl/forum/forumdisplay.php?f=54
http://www.mrnice.nl/forum/forumdisplay.php?f=56
http://www.mrnice.nl/forum/forumdisplay.php?f=59
http://www.mrnice.nl/forum/forumdisplay.php?f=61
I coltivatori variano in età e provengono da più di 11 paesi diversi per quanto riguarda questi esempi e possono venire contattati da qualsiasi persona che vede queste coltivazioni di prova senza essere modificata o censurata da parte di MNS.
La fiducia da parte dei coltivatori, la conoscenza dei coltivatori e la banca dati per i potenziali coltivatori sono il risultato di questo processo. E’ il passo più vicino all’autoregolamentazione che abbiamo mai raggiunto tramite coltivatori indipendenti di prodotti pronti per essere lanciati nel mercato. Noi della MNS speriamo che altre aziende di semi facciano altrettanto con il tempo. Se le aziende di semi desiderano unirsi al movimento medico che arde attualmente in questa comunità come un fuoco selvaggio, allora sono del parere che questo è il minimo che un’azienda possa fare per ottenere l’integrità e la fiducia dei coltivatori di tutto il mondo.
Alla gente non può essere fatto credere ciò che la pubblicità o i nomi di specie le comunicano, essa deve essere capace di validare le informazioni in modo indipendente e grazie ad altri coltivatori, alle chat, e allo scambio di opinioni ed infine formulare opinioni basate sulle proprie valutazioni indipendenti.
E’ arrivata l’ora per le aziende di semi di redimersi e lavorare insieme ai coltivatori usando questa risorsa illimitata, a meno che naturalmente non abbiano qualcosa da nascondere o proteggere. Il mio consiglio da coltivatore/riproduttore è di non dipendere solamente da ciò che è scritto ma di chiedere ad altri che hanno avuto esperienze reali con la specie che vorreste coltivare. Nel momento in cui vi sembra siano all’altezza e in grado di coltivare, fidatevi dei vostri compagni coltivatori. Se l’azienda non offre un servizio clienti sul loro sito o evita di divulgare informazioni riguardanti la riproduzione, dicendo che è un segreto, allora significa che non conoscono l’intera storia delle proprie origini oppure non sono del tutto onesti.
E’ giunto il momento in cui i semi vengano regolamentati in qualche modo e se non accade in maniera ufficiale la responsabilità è dell’azienda che commercializza il seme. Questo separerà finalmente i finti affari da quelli veri, il che sarebbe un grande miglioramento in un mondo in cui la non regolamentazione è la norma piuttosto che lo standard.
Non esiste nessun’altra industria nel 21esimo secolo che riesce a passare inosservata commerciando prodotti non regolamentati…e diciamolo chiaramente, perchè dovrebbero!?
A cura di SHANTIBABA Breeder della Mr Nice Seedbank. Tra i massimi esperti mondiali di genetiche e semi di cannabis. Padre di alcuni degli strain più famosi al mondo tra cui White Widow e Super Silver Haze.