Erogazione dei farmaci e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per finalita’ terapeutiche in Friuli Venezia Giulia: la proposta di legge di iniziativa principalmente della consigliera regionale Annamaria Menosso (Pd), a cui si sono aggiunte le firme dei colleghi del Partito Democratico nonche’ di Sa, Idv e Cittadini, ha trovato il consenso unanime della Commissione Salute presieduta da Giorgio Venier Romano (Udc). Lo comunica una nota del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Bloccata gia’ la scorsa settimana da Franco Dal Mas e Massimo Blasoni del Pdl, aggiunge la nota, che avevano chiesto tempo per verificare ulteriori aspetti e limitare le possibilita’ di impugnazione da parte della Corte costituzionale, anche in questa seduta ha registrato le perplessita’ di Dal Mas ma non la sua contrarieta’.
Alla Menosso, dunque, prosegue il Consiglio regionale, il compito di spiegare gli emendamenti necessari a rendere il testo base piu’ aderente alle leggi gia’ approvate da altre Regioni, in particolare dalla Toscana, e non impugnate dalla Consulta.
‘Soprattutto l’articolo 4 – ha detto la consigliera – segna la differenza con il presente: i medicinali cannabinoidi saranno acquistati dalla farmacia ospedaliera, o dell’Azienda sanitaria a cui appartiene il paziente, e posti a carico del Sistema sanitario regionale anche quando la cura dovra’ proseguire dopo le dimissioni dell’assistito dalla struttura di ricovero’.
Un intoppo non da poco pero’ resta, segnalato da Stefano Pustetto (Sa-Sel) e non da meno da Ugo De Mattia (Ln): ‘senza le risorse economiche necessarie, la legge restera’ un nulla di fatto’. La Menosso si e’, quindi, impegnata a cercare di reperire presso la Giunta regionale il relativo finanziamento e sara’ relatrice di maggioranza, con Dal Mas, per l’aula.
Fonte: Aduc.it