Dal momento che sempre più persone desiderano avere a disposizione una costante quantità di produzione di fiori di qualità, l’unica soluzione possibile è rappresentata dall’installazione di una growroom indoor (stanza di coltivazione al chiuso). Di seguito spiegheremo come installare una piccola growroom che possa essere produttiva tutto l’anno. Non rappresenta solo il migliore investimento ma garantirà anche una fiorente produzione di fiori per tutto l’anno e vi avvicinerà il più possibile a comprendere il meccanismo della natura.
Una growroom non è altro che un tentativo di ricreare un clima: temperatura, umidità, pressione, movimento d’aria ed irrigazione lavorano insieme in un unico sistema per offrire ad ogni tipo di pianta un salutare ambiente di coltivazione per tutto l’anno. Sebbene la growroom sia indipendente dalla realtà esterna, risulta comunque importante avere informazioni sulle condizioni esterne perché possono influenzarla, quindi dovremo modificare la nostra stanza di coltivazione in base ai cambiamenti stagionali. Tenendo in mente questi fattori, possiamo iniziare a progettare le singole unità che in seguito, prese tutte insieme, costituiranno una growroom.
Il primo passo da seguire è trovare il luogo adatto, che può essere lo scantinato di una casa oppure un piccolo capanno per gli attrezzi all’esterno o ancora un garage. Se l’unico posto che avete a disposizione è un attico va bene anche quello solo che dovrete tenere in considerazione che, se l’estate è molto calda, in quel periodo dovrete interrompere il ciclo perché potreste non essere in grado di tenere sotto controllo la temperatura senza un condizionatore d’aria. Se non avete a disposizione nulla di ciò che è stato appena descritto, potete prendere in considerazione una growbox (contenitore-armadio per la coltivazione) che terrete in una qualsiasi stanza con uno spazio a terra di almeno 2 metri quadrati.
Il secondo passo consiste nel liberare la stanza di mobili e materiali vari, in modo da lasciare unicamente le quattro mura, un pavimento e un soffitto. Rivestite tutto il pavimento con materiale impermeabile, quindi rialzatelo costruendo una specie di piscina alta mezzo metro. La soluzione ideale sarebbe utilizzare un rivestimento fangoso, acquistabile presso qualsiasi buon fornitore di prodotti da giardino, essendo più sottile e duraturo della normale plastica. Nel punto in cui termina il materiale impermeabile, dovrete rivestire le mura o con plastica bianca e nera (che limita la perdita di luce), oppure con plastica bianca. In tal modo permetterete la riflessione e chiuderete tutte quelle zone che potrebbero essere potenziali zone di perdita di luce o che potrebbero permettere l’entrata di insetti o animali. Se poi farete lo stesso con il soffitto, creerete un ambiente completamente bianco e ripulito con un pavimento impermeabile e perfettamente sigillato dall’ambiente esterno. Prima di rivestire la zona con la plastica, prendete nota di dove sono posizionate prese di corrente e finestre, in modo da poter facilmente ritagliare la parte del rivestimento in corrispondenza.
Per appendere delle lampade, la soluzione migliore è quella di avvitare dei ganci al soffitto, posizionandoli tra loro ad una certa distanza, tenendo conto delle dimensioni delle lampade/riflettori che si utilizzano. Ma per far sì che le lampade salgano e scendono durante il periodo di crescita delle piante, la soluzione ideale consiste nell’appendere una catena ai ganci, in questo modo sarà più semplice spostare le lampade in caso di necessità. Inoltre rappresenta la soluzione perfetta ed anche la più economica se si sceglie di coltivare piante di diverse specie in un’unica piccola stanza e si necessita quindi di altezze diverse per diversi set di piante.
Una volta agganciate le lampade, assicuratevi di posizionare un timer tra ogni lampada e la presa di corrente in modo da poter tenere sotto controllo l’accensione e lo spegnimento senza dover ricordarvene ogni giorno.
Il prossimo fattore da considerare è il movimento d’aria. In una stanza piccola, un unico ventilatore oscillante e in funzione tutto il giorno basta per assicurare la circolazione dell’aria e per rafforzare le radici della pianta, mossa leggermente dall’aria. Se la stanza è più grande, conviene posizionare i ventilatori in diagonale e disposti l’uno verso l’altro, in modo da agitare l’aria il più possibile. Se si utilizza una stanza piccola, l’unica accortezza da prendere è quella di lasciare leggermente aperta la finestra oppure di lasciare libero lo spazio sotto la porta in modo da far entrare aria fresca. Se l’aria più fresca entra dal basso e posizionate un aspiratore a 3 o 5 velocità un po’ più in alto rispetto alle lampade, sarete perfettamente in grado di regolare umidità e temperatura. Quindi, il consiglio è quello di spendere qualche euro nell’acquisto di un aspiratore piuttosto che in lampade all’avanguardia e alla moda, perché il costo delle lampade può variare in base alle tecnologie che includono, come ad esempio un raffreddatore d’aria o d’acqua per lampadine, ecc. Infine, l’aria fresca sarà assorbita dall’aspiratore che espellerà aria calda o fredda, il che rappresenta una garanzia per le stanze piccole.
Ricordatevi che, se avete necessità di camuffare l’odore dell’aria che fuoriesce, potete acquistare un aspiratore con filtro di carbone in un’unica unità ed utilizzare tubi flessibili da indirizzare verso il punto in cui l’aria uscirà dalla stanza. E’ un aspetto molto importante da considerare soprattutto se si hanno dei vicini o se si vive in un appartamento.
Appendete un termostato e un misuratore di umidità all’interno della stanza ma non vicino alla fonte di luce.
Infine, mettete nella stanza una botte d’acqua con una piccola pompa all’interno in modo da poter facilmente mescolare le sostanze nutritive nell’acqua o attaccarvi un tubo per innaffiare manualmente le piante. Avere la botte d’acqua nella stessa stanza significa utilizzare la temperatura della stanza per regolare la temperatura dell’acqua, in modo da non dover mai riscaldare l’acqua e sprecare quindi elettricità.
Completate la stanza e fatela funzionare per qualche giorno prima di utilizzarla per la coltivazione. In tal modo è possibile controllare in modo semplice e con poco sforzo tutti i sistemi della stanza, come aria, aspirazione, temperatura, ecc. Potrete quindi iniziare a coltivare sapendo che la stanza è in ordine e che quindi se qualcosa andrà storto sarà colpa delle piante o di un errore umano. Di conseguenza ridurrete i fattori sconosciuti e sarete in grado di individuare più facilmente qualcosa che va storto durante la coltivazione.
Seguendo questi principi di base per installare una growroom, sarete sulla giusta strada per diventare un giardiniere competente e felice. Libri, manuali e internet vi aiuteranno poi a continuare il vostro percorso.
a cura di SHANTIBABA
Breeder della Mr Nice Seedbank.
Tra i massimi esperti mondiali di genetiche e semi di cannabis.
Padre di alcuni degli strain più famosi al mondo tra cui
White Widow e Super Silver Haze.
Pubblicato su Dolce Vita n°7 – Novembre / Dicembre 2006