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ACCOMODATI in italia
Buon pomeriggio a tutti gli enjointers
buone feste anche se sono passate (spero che le abbiate passate nel migliore dei modi).
vorrei provare a raccontarvi un po di me e di come non ho "vissuto" in prima persona forse le "esperienze" che vuole ad offrirci il nostro paese.
2012, compio 17 anni ero appena uscito da un "blocco", un libro niente di più mi ha "aperto gli occhi".
Nei vari mesi migliorano i rapporti, famiglia, amici, in generale la situazione economica della mia famiglia era buona ed io riuscivo a tirare su quanto mi bastava per uscire ogni tanto (una pizza con gli amici o con la ragazza) riparando computer e cellulari senza dover chiedere denaro a mio padre (cosa che mi da un fastidio enorme)
In generale ho iniziato a vivere stesse esperienze ma avendo un approccio diverso c'è stato molto più gusto.
2013, compio i miei 18 anni, ma manca qualcosa.
Fumavo già da un po marijuana, ma fino al settembre del 2013 non avevo mai visto lo schifo che c'era dietro, o meglio l'importanza che gli "amici" danno a questa sostanza, fino a quel momento ero rimasto ceco.
Accecato dall'idea che tutti fossero come me, famiglia ed amici al primo posto.
L'amara verità è che quelle persone che definiamo amici, quelle persone che crediamo di conoscere, quelle persone per la quale metteremmo le mani sul fuoco spesso si smascherano mostrando il loro vero interesse, un interesse che è così futile ma allo stesso tempo così fondamentale, la maledizione che affligge l'umano.
Il denaro, i soldi o come volete chiamarlo.
ora a quasi 20'anni ormai mi sento così stupido a piangere per un amico che ormai non riconosco più. sono stato sempre un ragazzo molto sensibile, sento la mancanza di un infanzia passata solo con mamma e sorelle, con un padre che non mi ha fatto mancare mai nulla, a parte la sua presenza.
Soffro moltissimo, ancora oggi piango ripensando alla mia infanzia, ho in mente una scena fissa nella mia mente, mio padre che spingeva sull'altalena me e la mia sorellina più piccola.
(Scusate se il discorso è un po incasinato, è ancora incompleto e scritto "al volo", procederò a completarlo nelle prossime ore/giorni)
Preventivamente chiedo scusa ai mod di questo fantastico sito se il topic non è in linea con il regolamento e chiedo scusa anche agli utenti se il topic possa sembrare futile o non appropriato al contesto del foro.
Detto questo
vi saluto
-Wise
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Non ho ben capito se la "colpa" e della sostanza o delle amicizie. Io ti posso solo dire che ho tagliato un sacco di ponti per l'erba, "amici" che mi hanno sputtanato, "amici" che mi hanno diffamato, "amici" che dal fumare hanno smesso e mi hanno dato del drogato...beh un sacco di "amici". Sai quanti ne ho ora che posso definire AMICI? Si contano sulle dita di una mano, e una di queste persone è proprio uno del forum.
Fidati la colpa non è della sostanza, ma degli "amici".
Occhio a fidarti perché io tutte le volte che mi sono fidato ho rischiato grosso.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Ps. Ovviamente è tutto relativo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
pablos peyo
Non ho ben capito se la "colpa" e della sostanza o delle amicizie. Io ti posso solo dire che ho tagliato un sacco di ponti per l'erba, "amici" che mi hanno sputtanato, "amici" che mi hanno diffamato, "amici" che dal fumare hanno smesso e mi hanno dato del drogato...beh un sacco di "amici". Sai quanti ne ho ora che posso definire AMICI? Si contano sulle dita di una mano, e una di queste persone è proprio uno del forum.
Fidati la colpa non è della sostanza, ma degli "amici".
Occhio a fidarti perché io tutte le volte che mi sono fidato ho rischiato grosso.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Ps. Ovviamente è tutto relativo.
E' colpa della mentalità dell'italiano "medio", vuole la sostanza, vuole i soldi, vuole in generale, io ultimamente ho tagliato un sacco di rapporti.
Io a parte essere stato segnalato varie volte per colpa di chi nel momento di pericolo non ha saputo rinunciare alla sostanza, anche se per 2 sole canne, hanno fatto perdere ai miei genitori la fiducia verso di me,
ho un terribile casino in testa e con tutto il tempo del mondo forse non riuscirei a riordinarlo.
Sono anche stato pestato da un gruppo di miei conoscenti perchè il mio migliore amico gli aveva garantito che avevo io i soldi per lui e li avevo fatti sparire...
Non ho mai venduto erba a nessuno e non lo farò mai in vita mia questa è una delle poche convinzioni che ho.
Il titolo riguarda una "seconda parte" del discorso.
Ogni volta che ho provato ad aprire un qualcosa di mio (attività commerciali ecc) sono stato sempre contrastato dalle banche e abbattuto moralmente dagli amici (anche dalla legge molte volte).
Purtroppo per guadagnarsi il pane bisogna essere già focoltosi, o bisogna essere per forza figli di qualcuno.
Per molti anni ho "sognato" di andare via, purtroppo ora non provo più quel sentimento con lo stesso ardore.
Tutta la voglia di fare che avevo, sparita in un soffio. Ho perso la voglia di combattere.
E ripeto ne soffro moltissimo.
Edit: perdona il quote
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Ciao wise, siamo praticamente coetanei. Ho 22 anni, e mi trovo più o meno nella stessa situazione tua. In realtà non so che cosa ti è successo veramente, ma pure io negli ultimi anni ho "perso" tante persone che credevo amiche. Il mio migliore amico, compagno di banco dalle medie alle superiori, è sparito dopo essersi fidanzato, sono 2-3 anni che non lo vedo più. Pensa che un anno fa mi chiama dopo che non lo vedevo da più di un anno e l'unica cosa che mi chiede è se gli trovavo erba. Come fosse niente, come non fosse cambiato niente fra noi. Andando avanti ho trovato nuovi "amici" ma anche lì l'ho sempre presa nel culo. Adesso ho qualche persona con cui esco o che posso più o meno considerare amici, ma so bene dopo le esperienze che ho avuto, dove finisce l'amicizia e dove inizia la convenienza. So distinguere le due cose. Ho lasciato cadere le foglie secche come gli alberi in autunno. Inutile prendersela per queste cose, col tempo capirai. Mantieni dei rapporti con il giusto distacco. Io per avere la sicurezza di potermi fidare e di poter contare al 100% su qualcuno (ma non solo per questo) ho preso un cane! :)
Come dice giustamente Pablos fidarsi è bene, non fidarsi è meglio! :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
wow
Ciao wise, siamo praticamente coetanei. Ho 22 anni, e mi trovo più o meno nella stessa situazione tua. In realtà non so che cosa ti è successo veramente, ma pure io negli ultimi anni ho "perso" tante persone che credevo amiche. Il mio migliore amico, compagno di banco dalle medie alle superiori, è sparito dopo essersi fidanzato, sono 2-3 anni che non lo vedo più. Pensa che un anno fa mi chiama dopo che non lo vedevo da più di un anno e l'unica cosa che mi chiede è se gli trovavo erba. Come fosse niente, come non fosse cambiato niente fra noi. Andando avanti ho trovato nuovi "amici" ma anche lì l'ho sempre presa nel culo. Adesso ho qualche persona con cui esco o che posso più o meno considerare amici, ma so bene dopo le esperienze che ho avuto, dove finisce l'amicizia e dove inizia la convenienza. So distinguere le due cose. Ho lasciato cadere le foglie secche come gli alberi in autunno. Inutile prendersela per queste cose, col tempo capirai. Mantieni dei rapporti con il giusto distacco. Io per avere la sicurezza di potermi fidare e di poter contare al 100% su qualcuno (ma non solo per questo) ho preso un cane! :)
Come dice giustamente Pablos fidarsi è bene, non fidarsi è meglio! :)
Essendo ritornato a casa dei miei non posso tenere nemmeno un cagnolino, mio padre ha la fobia e i vicini stronzi.
Avevo già un cane, ho dovuto portarlo al canile perchè il mio vicino si lamentava ed ha minacciato più volte di ucciderlo.
Le persone della mia zona sono così, non hanno un briciolo di sabbia in testa.
In un paese a pochi chilometri da me hanno ucciso dei cani facendogli delle polpette piene di filo spinato.
Avvolte mi chiedo se è normale essere come loro, ma di "normale" c'è veramente poco.
Non mi aspettavo che qualcuno rispondesse al topic sinceramente, mi fa molto piacere.
Pablos ha detto una santa verità.
Nel mio paese c'è un "detto": fà com t fann, ca n'è mai sbagliat.
"Fai come ti viene fatto, e non ti sbagli".
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Purtroppo il mondo è pieno di schifo, sta a noi cercare di tenerlo meglio
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