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La ringrazio per le sue parole Avvocato soprattutto quando dice:
Citazione:
Chi evoca questo rischio, a mio avviso inconsciamente, si piange addosso e temo che quasi si vergogni di ciò che fa e che abbia paura di venire allo scoperto.
perchè quando ho scritto qualche post prima:
Citazione:
Outing? In questo senso di sicuro. Ci sono troppi di noi che si vergognano di fumare.
non avevo tutti i torti, se pure Lei ha avuto questa impressione.
Io notavo che per molti versi il processo di accettazione da parte della società (italiana in particolare)della possibile legalizzazione somiglia moltissimo al processo di accettazione da parte della società dei gay e del matrimonio tra omosessuali (io sarei a favore). Quando gli omosessuali hanno cominciato a fare outing e a protestare alla luce del sole per i loro diritti, hanno impresso al loro movimento un impulso positivo straordinario. Io ci rifletterei su sta cosa.
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Citazione:
Originariamente scritto da Rotten society
Cerco di sforzarmi per capire questo concetto che continuate a ripetere...ma non riesco ad esserne d'accordo neanche un po'.
Non ci vuole molto a capirlo. Se domani è legittimo e legale coltivarsi 4 piante che paranoie vi fate?
A leggervi mi fate venire in mente quel fottutissimo bastrado che disse:"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rolando
Non ci vuole molto a capirlo. Se domani è legittimo e legale coltivarsi 4 piante che paranoie vi fate?
A leggervi mi fate venire in mente quel fottutissimo bastrado che disse:"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile".
Mi faccio le paranoie per il semplice fatto che secondo me non è giusto come vogliono permetterci di coltivare 4 piante.Ormai anche continuare a discuterne è inutile,ognuno è convinto delle sue idee,e va bene così.Mi permetto solo di dire che con tutti i compromessi che si possono fare questo proprio no...con nessun lavaggio del cervello o pensiero moralista mi convincerete che pagare una tassa per una pianta sia cosa giusta.
Sono contentissimo che forse le cose stanno cambiando,eppure gli input di partenza non mi piacciono.
"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile"...Ben venga.Quando sono venuto al mondo non ho mai chiesto di essere governato.
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Intanto segnalo un'interessante ed importante sentenza della Corte di Cassazione sulla coltivazione in Corner Avvocato - novità giurisprudenziali
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Intanto segnalo un'interessante ed importante sentenza della Corte di Cassazione sulla coltivazione in Corner Avvocato - novità giurisprudenziali
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Caro rotten society si fa x parlare. Rispetto il tuo/vostro pensiero ma ripeto che non puo essere che l'unica regola sia nessuna regola. Pensarla cosi vuol dire non voler cambiare niente. E poi tra la paranoia di essere legato x 4 piante e la paranoia di dover pagare un permesso, anche nominativo per poter coltivare legalmente io non avrei dubbi anche se ingiusto.
Nessun lavaggio di cervello. Ci mancherebbe. Tanto non contiamo un cazzo.io x primo.
E non mi sembra proprio un pensiero moralista, ma realista. Di chi guarda la realta in cui vive senza dipingersela e raccontarsela.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rolando
Non ci vuole molto a capirlo. Se domani è legittimo e legale coltivarsi 4 piante che paranoie vi fate?
A leggervi mi fate venire in mente quel fottutissimo bastrado che disse:"Governare gli Italiani non è difficile, è inutile".
L'ho detto...anni luce!........pensare alle persone come ad una mandria.
Se ci vogliono le regole...se bisogna essere realisti...non vuol dire dover per forza accettare ogni minchiata che non sta in cielo ne in terra...e soprattutto non bisogna perdere anche un solo gr di liberta'.
gli individui possono scegliere !!! Devono imparare a farlo, se credono sia giusta una cosa...non accettano elemosine di comodo create solo per coprire interessi e creare speculazione, chi non riesce almeno a percepire questo e' ...senza essere offensivo "chiuso" mentalmente.
Tutto questo solo per avere il permesso di coltivarmi 4 piante ?
Graaaazie ... chissenefrega io le 4 piante me le faccio lo stesso.
Io sento profondamente di non avere bisogno di ricevere nessun permesso per fare quello che da una vita faccio, ho la coscienza e la uso!
So se sto facendo bene oppure se le mie intenzioni sono cattive.
Per cui...ciascuno e' liberissimo di pensarla come meglio crede o come gli fa piu' comodo, a me questo non disturba affatto, perche' io continuero' cmq a fare quello che faccio finche' ne avro' voglia, ritenendolo un mio diritto sacrosanto.
E se non voglio che la cosa diventi pubblica...non lo diventa. Punto.
E' un mio diritto inalienabile...la mia sfera privata non si tocca.
Per nessuna cazzo di ragione!
Certo che mi farebbe piacere che tutto fosse portato alla luce del giorno, ma senza condizioni, a me non frega proprio una fava di tutta la retorica che gira intorno...mi sta annoiando e siccome sono piu' di trent'anni che sento piu' o meno le stesse cagate...ora probabilmente è arrivato il turno di qualcun altro di sorbirsele.
Auguri...:biggrinthumb:
ForeVer :shine:
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A leggervi sembra che la schedatura serva ad individuare i temibili fumatori di ganja per poter fare spedizioni punitive nelle loro case.
Distopia più totale da una parte, utopia nell'altra.
Moran gli individui a volte scelgono di trarre benefici danneggiando gli interessi di altri individui. Per evitare questo esistono le norme giuridiche.
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ma a me risultava che se uno vuol far la birra o la grappa o coltivare tabacco e zafferano per usi esclusivamente personali può farlo senza dichiarare nulla e senza ottenere alcuna licenza, o sbaglio?
l'autorizzazione dovrebbe essere obbligatoria solo per chi volesse coltivare cannabis in grosse quantità e, ovviamente, per chi volesse venderla. (pagando di conseguenza anche delle tasse, proporzionate alla quantità venduta)
Riguardo al "Ci sono troppi di noi che si vergognano di fumare. " e alla faccenda del "coming out", accettare il fatto che il semplice consumo (coltivazione ad uso personale) debba essere una "concessione" anzichè un diritto, finirebbe col sancire che il coltivatore-consumatore è "diverso" dagli altri cittadini (art. 3 della Cost., se non erro) e a me pare come una conferma della "vergogna" che alcuni (spero pochi) provano nel fumare e coltivare.
Inoltre mettere tanti ostacoli alla libera coltivazione (schedatura e tassa) limiterebbe lo scopo principale della legge: emancipare il consumatore da qualsiasi forma di mercato (mercato legale e mercato nero) introducendo inoltre il principio che il diritto di consumare canapa autocoltivata non è uguale per tutti, ma si basa sul reddito.
E' solo permettendo a TUTTI di coltivare una quantità modica di piante (4 o 6, ad esempio), SENZA schedatura e tasse, che si riesce a eliminare il mercato nero delle coltivazioni in mano alle mafie.
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Se proprio si volesse mettere a tutti i costi una tassa, si potrebbe fare senza l'autodenuncia:
sarebbe possibile (come altri hanno scritto in precedenza) tramite una marca da bollo datata (es. una da 10 euro), da apporre su uno dei vasi della coltivazione e da comprare una volta l'anno. In caso di controllo le fdo controllerebbero solo il numero di piante e la presenza della marca da bollo.
Il tutto senza autodenuncia.
ultima riflessione: Che succederebbe se, mettiamo, quest'anno viene legalizzata la cannabis e l'anno prossimo Giovanardi o altri approvano una legge simile o addirittura peggiore all'attuale fini-giovanardi?
Avrebbero accesso alla lista dei coltivatori. Esiste qualche legge che tuteli la privacy in questo caso? Credo di no, perchè se una legge prevede che coltivare è reato, non c'è legge della privacy che tenga e possono farne (della lista) ciò che vogliono.
Vorrei che fosse chiaro che le ipotesi che avevo esposto (rastrellamenti) non erano umoristiche.
Intendevo seriamente quando parlavo di tale pericolo.
Credere o meno alla possibilità dei "rastrellamenti" è un fatto soggettivo che varia da persona a persona, un fattore determinante nello scetticismo o meno verso tale possibilità credo si basi sulla fiducia o sfiducia che abbiamo verso la classe politica del nostro paese.
Al momento, nel mio caso, quella fiducia rasenta lo zero.