DI SPINELLI SI MUORE ... SUICIDI !!!! NE VOGLIAMO PARLARE ????

è davvero triste che nessuno ne parli... nemmeno i siti a tema... :-Y

già ... positive... è sempre la stessa storia.

Ma ce ne fosse, di gente come quella che ha partecipato a questa fiaccolata...

almeno un paio di morti per astinenza da cannabis?
che cazzo sta dicendo questa??? :-Y

mi viene il magone...riporterò la notizia ache sul mio sito...assassini bastardi

proprio la settimana scorsa, quando sono tornato, i miei amici parlavano di un nuovo suicidio...nuovo, perchè qualche mese fa un altro ragazzo si è buttato dal terrazzo per una storia analoga.
forlì è una cittadina tranquilla ma sembra che ultimamente i giornali e le forze dell'ordine stiano esagerando.

ricordo che io stesso ho subito una condanna per spaccio per 2.3 gr di fumo.
ricordo che il parco urbano (dove i ragazzi si trovano soprattutto d'estate anche solo per una birra) è pieno di sbirri in borghese pronti a tendere imboscate, come è capitato ad un altro mio amico.

vogliono fare la guerra alle canne, quasi mi viene da ridere...con tutti i problemi SERI che ci sono questi pensano alle canne, e la gente muore


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: positiveVibration il 20-07-2007 16:55 ]

alle volte bisogna vedere anche da chi percepisce lo stipendio per poi dare credibilità o no alle parole... 8-)


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: positiveVibration il 21-08-2007 22:16 ]

senza parole

da Aduc

Racconto di un partecipante alla manifestazione a Forlì:

Quando il corteo entra silenziosamente nella piazza dove ogni anno si
svolge il festival di Castro Caro Terme, anche le luci di chi lavora nei
preparativi dell'evento si attenuano per un attimo, quasi intimorite
dal silenzio delle 1000 persone che con le loro fiaccole hanno
attraversato il paese in memoria di Alberto Curiali.
La storia di Alberto purtroppo è simile a quella di Giuseppe Ales,
anch'egli suicidatosi, dopo essere finito nelle pagine dei giornali locali, per
aver infranto la legge per possesso di Cannabis.
Storie queste che lasciano profondi segni nelle coscienze, e che evidenziano
quanto sia dannoso l'intreccio che si è costruito tra le ideologie
securitarie e le retoriche mass mediatiche sul fenomeno delle sostanze
stupefacenti, un meccanismo devastante quando persone “normali�,
incensurate, finiscono per essere messe alla berlina mediatica senza
appello.
Per molti di questi giovani, una volta fermati si crea una
situazione complessa dal punto di vista psicologico, una sorta di fine del
progetto di vita, rafforzata dal fatto che la nuova legge prevede, se il
giudice ti riconosce colpevole, un minimo di 6 anni di carcere.
Diventa difficile uscire di casa con lo stigma impresso sulla pelle di
“drogato�,
come il rapporto di fiducia violato con i genitori. Si dirà , che i giornali
non ci mettono il nome, e che fanno il loro mestiere, vero, ma mettono
tutti gli indizi per fare una spietato “indovina chi�, che si risolve subito
in un paese di poche migliaia di abitanti. E lo stesso discorso vale
per le forze dell'ordine. Mi interrogo sul senso e sullo scopo di una
conferenza stampa dei Carabinieri con tanto di foto per 60 grammi di fumo, nella quale
si afferma che il fine settimana è stato all'insegna della lotta alla droga
in un'operazione durata due giorni. Un'operazione aggiungo io in cui
il narcotrafficante presunto dovrebbe essere un ragazzo di 28 anni, perito
agrario, incensurato, che aveva in un libro di fantasy un panetto di fumo.
Le nuove teorie di controllo sociale, nate sotto i dettami della tolleranza
zero, necessitano di un continuo coinvolgimento della popolazione
locale, di una continua mobilitazione su temi simbolici come le droghe, gli
immigrati, proposte e riproposte come emergenze continue dalla stampa
locale senza dare a nessuno il diritto di replica. Sopratutto in
provincia, dove le bacheche ad effetto, si mischiano ai commenti da Bar, dando
origine ad una retorica della devianza che tende ad autoalimentarsi, questo
processo è ancora più forte e senza appello.
Ma gli amici del Dottor Tosa,( cosi si sono firmati) non hanno avuto paura del moralismo bigotto, e non hanno
lasciato passare la cosa come una fatalità , hanno scritto una lettera
rivolta a tutto il paese in memoria del loro amico, intitolata
il giorno in cui la notte scese due volte.
Il volantino è stato messo nei bar, nelle fermate degli autobus, e sono riusciti, nella drammaticità dell'evento che li ha sconvolti, a prendere voce, a denunciare il loro sdegno nei confronti di un sistema che non può continuare a funzionare a senso unico, discriminando gratuitamente
senza nessun diritto per gli esseri umani.
Nemmeno loro forse se lo aspettavano, ma alla manifestazione c'era tutto il
paese, una processione civile per ridare dignità ad un loro fratello,
in cui anziani e genitori, bambini e giovani hanno voluto affermare con
determinazione che questa morte assurda era evitabile.
Devo dire che dopo anni di lotte sul tema, sono rimasto impressionato anche io, è come se questo piccolo paesino termale, dentro la campagna romagnola parlasse all'intera nazione.
Mentre queste persone sfilavano silenziosamente, tra gli striscioni che scendevano dalle case con la scritta “stop alle notizie che uccidonoâ€? tutti quanti loro dimostravano che la società italiana, è
molto più avanti rispetto alle ideologie bigotte della sua classe politica.
Alberto non guidava ubriaco al volante di un'auto, non era a spacciare
davanti ad una scuola, ma in un parco a fumarsi un semplice spinello, e la
quantità ritrovata era per uso personale, altro che spacciatore. Che senso
ha continuare a rincorrere persone che decidono di fare una scelta di vita
che riguarda la propria esistenza, non parlo di minorenni, ma di persone
adulte, che non hanno problemi di nessun genere se non il fatto di
vedersi rovinare la vita da forze dell'ordine e giornalisti.
I ragazzi di Castro Caro Terme nella loro semplicità sono riusciti per la prima volta nella storia di questo paese a ribaltare nel territorio in cui vivono la
narrazione prevalente che inscrive fenomeni sociali in fenomeni penali,
penso che tutti quanti noi, che da anni siamo impegnati per dare a
questo paese una normativa civile sul fenomeno delle droghe dovremmo imparare da loro, dovremmo ascoltarli e non lasciarli soli, anche per continuare a tenere viva la dignità e la memoria di un loro fratello.

La nuda cronaca:

- un pomeriggio di metà settimana dei primi giorni di luglio,
- in una città di poco più di 100.000 abitanti,
- all'esterno di un bar, tre giovani amici ventenni si \"fanno una canna\",
- la pattuglia in borghese della questura li \"tana\",
- oltre alla canna che si stanno fumando spunta un altro \"caccolo di fumo\" per farsi altre 2 canne,
- scatta la presunzione di detenzione a fini di spaccio,
- scatta la perquisizione domiciliare per uno dei ragazzi, che da un paio di mesi vive nella casa di campagna dei genitori dove conduce un piccolo podere agricolo,
- saltano fuori 200 semi di canapa (non punibili) e ...
- all'interno di un libro, appositamente adattato a \"scrigno\" spunta un \"tocco di fumo\" di 60 grammi.
- cosa succeda in seguito (interrogatorio ect) non ci è dato sapere, quello che sappiamo è il resto della nuda cronaca che ci viene offerta la domenica mattina dai quotidiani locali,
- fuori dalle edicole di tutto il circondario una locandina che annuncia una importante operazione antidroga che ha fatto finire nei guai un giovane incensurato di un paesello dei dintorni,
- sulla prima pagina di uno quotidiani locali, quello più popolare, più diffuso e col maggior numero di lettori, campeggia \"a tutta pagina\" una foto a colori che ritrae due carabinieri in posa che mostrano un libro aperto al cui interno è posto un riquadrino marrone di fumo e, a caratteri cubitali lo \"strillo\" IMBOTTITO DI DROGA.
- nella manchette «insospettabile agronomo smascherato dai carabinieri: nascondeva l'hashish in uno scomparto segreto tra le pagine di un libro. Due coniugi in manette per un traffico di cocaina»
- giri pagina e un grande articolo centrale è interamente dedicato al fatto di cronaca anticipato sia dalla locandina sia dalla prima pagina con accanto un'altra foto a figura intera di un carabiniere che mostra lo stesso \"misterioso\" libro che contiene la droga,
- il titolo dell'articolo mette in risalto la sensazionalità della notizia DROGA NEL LIBRO AGRONOMO NEI GUAI e nel pezzo si racconta la cronaca della operazione antidroga, con il ritrovamento di una sessantina di grammi di hashish e ... si conclude con la constatazione che il giovane «viene denunciato a piede libero per detenzione e spaccio: scelta dovuta per la sua incensuratezza» testuali parole dell'estensore del pezzo giornalistico.
- nel piccolo centro, con poco più di 6.000 abitanti, dove il giovane vive con la famiglia dei genitori si intuisce subito chi possa essere il \"drogato\" in questione, d'altra parte anche se formalmente la riservatezza è rispettata chi è che ha 28 anni e fa l'agronomo? mica tanti! anzi solo uno ....
- per il resto va comunque detto (per dovere di precisione) che nella stessa pagina del giornale c'è anche un'altro articoletto ma ben poco visibile (titolo e caratteri di minor dimensione ed effetto) che da conto dell'arresto di una coppia di coniugi per traffico internazionale di cocaina (65 chilogrammi)
- il giorno dopo, lunedi, primissimo pomeriggio, i cellulari iniziano a squillare e gli sms a circolare fra i residenti del piccolo centro: l'anonimo agronomo si è suicidato ....
- mercoledi, primissimo pomeriggio, la piazza e la chiesa del paese sono strapiene di giovani e meno giovani (figli e genitori), tutti assistono (incazzati) in attonito silenzio, la cerimonia religiosa che consegna al riposo eterno un ragazzo condannato alla gogna mediatica per detenzione e \"presunzione\" di spaccio di droga ...
DI SPINELLI SI MUORE ... SUICIDI !!!! NE VOGLIAMO PARLARE ????


fonte: http://beppegrillo.meetup.com/280/me...thread=3268022

e intanto nessuno ne parla...
silenzio!

ASSASSINI! :-o

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
20-07-2007 alle ore 20:33, Spongy :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> vogliono fare la guerra alle canne, quasi mi viene da ridere...con tutti i problemi SERI che ci sono questi pensano alle canne, e la gente muore
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
Infatti di problemi ne abbiamo tantissimi in italia ma chissà se se ne accorgeranno mai.. :-( :-|

</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

...ma lorsignori sanno benissimo che ci sono problemi più seri in cui sono fortemente coinvolti ed è per questo che vogliono mostrare una faccia perbenista e moralista.

e come lo fanno? fanno i proibizionisti :-(

loro, che sono marci e corrotti, devono mostrare la faccia più presentabile possibile, anche a spese nostre, che intanto non diamo fastidio.

ogni tanto facciamo una manifestazione che serve per dimostrare che a noi interessano solo le canne...

...e allora, noi estimatori della canapa, se vogliamo che qualcosa cambi, dobbiamo fare un salto di qualità , dobbiamo saperci far sentire, dobbiamo unirci, dobbiamo denunciare, dobbiamo colmare il vuoto di informazione, la nostra presenza deve preoccupare.

per esempio questa terribile vicenda di suicidio. non può passare sotto silenzio!

la responsabilità è chiara: il governo di centro-destra ha fatto una pessima legge e quello di centro-sinistro governa applicando quella legge.

impegni elettorali non mantenuti, referendum del '93 totalmente ignorato, impegni e appelli di candidati dimenticati.
(andate a leggere i post del periodo della campagna elettorale)

e allora?

a volte mi viene il dubbio che alla fine questo proibizionismo con i relativi businness interessi anche qualcuno dalle nostre parti. mi viene il dubbio che certi politici antiproibizionisti, senza il proibizionismo si sentirebbero disoccupati. Insomma, ho il dubbio, o quasi la certezza che ci stanno prendendo per i fondelli, da destra e da sinistra...

ma vogliamo almeno dire loro che la prossima volta, se va avanti così, non si facciano più vedere per chiederci il voto :-Y

o poi, alla fine, ci dimenticheremo, anche dei morti, perchè... vuoi mica che vincano gli altri che sono più cattivi?

e così voteremo quelli che oggi sono i nostri carcerieri :-] :-] :-]