Io mi chiedo come la moglie possa dividere il letto con un uomo così...
"La verità è la verità" ???? La verità è che se ne deve andare affa. Lui, la sua mente ottusa e chi l'ha votato.
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Io mi chiedo come la moglie possa dividere il letto con un uomo così...
"La verità è la verità" ???? La verità è che se ne deve andare affa. Lui, la sua mente ottusa e chi l'ha votato.
Io dico che la verità è che chiamarlo MERDA SCHIFOSA è fargli un complimento!!!!!!
Giovanardi è una merda, si merita tutte le peggiori disgrazie.
Che popolo di merda che siamo, come si fa a mettere queste cazzo di persone al potere?!
Probabilmente ci meritiamo quello che abbiamo.
CHE SCHIFO!
Ho una stima enorme per la sorella di stefano che ha avuto il coraggio di tentare di andare a fondo alla vicenda, nonostante le calunnie e gli insulti che ha dovuto subire durante tutto il percorso di ricerca della giustizia.
E' una grande! Poi non so come riesca a mantenere la calma con la fac. d. q di cui sopra.
...è una delle persone che piu disprezzo in Italia... veramente...
come ha detto??? l'uso personale di cocaina è depenalizzato nel nostro paese???....misà che manco leggono le loro stesse leggi....o meglio x coprire marrazzo si modificano le leggi da soli....mah! qua c'è veramente da temere lo stato...xkè x una cazzata ti ammazzano e poi si vogliono giustificare
22 ottobre 2009 22 ottobre 2011
RIP
http://img88.imageshack.us/img88/6887/cucchi.jpg
brava ilaria, ti stimo, ma tanto tanto tanto!!!!!!! non mollare mai
Dal sito di repubblica l'anteprima di un documentario su Stefano:
http://video.repubblica.it/copertina...o=&ref=HREC1-5
altra morte sospetta:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...639237551.html
e se ne aggiungono...
http://www.tgcom24.mediaset.it/crona...o-figlio.shtml
La cosa paradossale è che era stato condannato a 6 anni,per una lite in regime di arresti domiciliari.
Sei anni per una lite,mentre pluriomicidi nemmeno arrivano a tanta prigionia.
Intanto le statistiche sul numero di detenuti ci piazza al secondo posto in Europa,dietro solo alla Serbia.
Stefano Cucchi "morì a causa del pestaggio"
L’ultima perizia potrebbe stravolgere i capi d’imputazione in un’accusa di omicidio: “Le lesioni subite dal giovane sono intimamente legate al decesso”.
Novità sul caso Cucchi. Secondo l’ultima perizia effettuata da una squadra di esperti richiesta da parte della famiglia del giovane deceduto nell’ottobre del 2009, dopo sei giorni dal suo fermo per droga, Cucchi sarebbe deceduto a causa dei danni provocati dal grave pestaggio subito.
Fabio Anselmo, legale della sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, ha prontamente dichiarato: “Oggi in aula abbiamo sentito parlare di traumi che per me significano botte, calci, pugni, insomma un pestaggio. All’esito dell’esame dei nostri consulenti tecnici, chiederemo il cambio del capo d’imputazione per gli agenti della penitenziaria. Stentiamo a credere che siano sotto processo per lesioni dolose lievi. Per noi devono rispondere di omicidio preterintenzionale”.
Cristoforo Pomara, uno degli esperti del team chiamato a esaminare il corpo di Cucchi, ha affermato: “Sul corpo c’erano escoriazioni agli arti superiori prova di colluttazione e ripetitività traumatica, mentre quelle sulle mani, ne sono state contate quattordici, anche indice di difesa”.
Vittorio Fineschi, capo del team, ha poi precisato: “Al di là delle ipotesi ci sono i fatti. Medici diversi constatarono le ecchimosi sul volto e alla schiena. Una radiografia ha certificato una frattura a una vertebra lombare e l’autopsia ha confermato tutto questo. Sono elementi incontestabili da cui nasce una convinzione: le lesioni subite da Cucchi sono intimamente legate al decesso”.
Ed ancora il medico legale continua sottolineando: “Con il passare delle ore la lesione alla vertebra ha alterato il funzionamento della vescica. In ospedale non ci si rese conto della situazione. Il catetere messo al detenuto finì fuori sede, le urine si accumularono. Questa condizione ha provocato un problema di circolo sanguigno e la morte”.
La prossima udienza è stata fissata per il 9 febbraio. Nel frattempo la sorella di Stefano, Ilaria, si dice perplessa ma soddisfatta per la verità che sta finalmente emergendo: “Non so perché i consulenti dell’accusa abbiano certe posizioni. Non voglio pensare né a disegni né ad altro. Ma i nostri periti stanno fornendo spiegazioni scientifiche che gli altri non ci hanno dato”
fonte: http://www.corriereweb.net/index.php...-del-pestaggio
http://www.ilmessaggero.it/articolo....&sez=HOME_ROMA . . . .Citazione:
ROMA - Non ci fu alcun falso, né favoreggiamento, né abuso d'ufficio nell'operato di Claudio Marchiandi, il funzionario del Prap condannato in primo grado a due anni di reclusione in merito alla vicenda di Stefano Cucchi, il 31enne fermato per droga il 15 ottobre 2009 e morto una settimana dopo all'ospedale Sandro Pertini di Roma. Con la formula perché il fatto non sussiste, oggi, la III Corte d'appello , presieduta da Laura Cerini, ha assolto il funzionario ribaltando il giudizio di primo grado.
Claudio Marchiandi, il 25 gennaio dello scorso anno, era stato condannato a conclusione del processo col rito abbreviato. L'accusa nei suoi confronti era quella di avere concorso alla falsa rappresentazione delle reali condizioni di Stefano per consentire il suo ricovero al Pertini, di avere abusato del suo ufficio redigendo personalmente in ospedale in orario extra-lavorativo la richiesta di disponibilità del posto letto, e di avere aiutato gli agenti della penitenziaria ad eludere le investigazioni.
L'accertamento della verità. «Siamo contenti per la decisione della Corte che ha lavorato serena - ha commentato dopo la sentenza il legale di Marchiandi, l'avvocato Oliviero de Carolis - La cosa importante è quella di riuscire ad accertare la verità. Lo dobbiamo a Stefano Cucchi e mi auguro che la magistratura faccia piena luce su quanto accaduto a questo ragazzo». Per la vicenda di Cucchi è ancora in corso il processo principale ordinario.
La maxi perizia. L'11 aprile scorso, la III Corte d'assise (davanti alla quale sono imputati sei medici, tre infermieri e tre agenti della 'penitenziarià) ha disposto l'affidamento di una maxi perizia medico-legale per stabilire le cause della morte. Il prossimo 7 maggio ci sarà la nomina dei periti e il conferimento ufficiale dell'incarico.
Lunedì 30 Aprile 2012 - 14:43
http://www.ansa.it/web/notizie/regio...i_6797045.htmlCitazione:
Cucchi: appello, assolto funzionario Provveditorato carceri
Nessun falso in caso giovane morto,ribaltata condanna 1/o grado
30 aprile, 17:26
(ANSA) - ROMA, 30 APR - Non ci fu alcun falso, ne' favoreggiamento, ne' abuso d'ufficio nell'operato di Claudio Marchiandi, il funzionario del Provveditorato carceri condannato in primo grado a due anni di reclusione in relazione alla vicenda di Stefano Cucchi, il 31enne fermato per droga il 15 ottobre 2009 e morto una settimana dopo all'ospedale 'Sandro Pertini' di Roma. Con la formula 'perche' il fatto non sussiste' la Corte d'appello ha assolto il funzionario: per i giudici non ha compiuto alcun reato rispetto al ricovero di Cucchi.(ANSA).
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http://www.giornalettismo.com/archiv...to-in-appello/Citazione:
Assoluzione in Corte di Appello, perche’ il fatto non sussiste, per il funzionario del Prap (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria) Claudio Marchiandi, che con il rito abbreviato era stato condannato in primo grado nell’ambito del processo per la morte di Stefano Cucchi a due anni di reclusione.
IL CASO - Marchiandi, che aveva scelto il giudizio abbreviato, era stato condannato il 25 gennaio del 2011 dal gup Rosalba Liso per le accuse di favoreggiamento, falso e abuso d’ufficio. Claudio Marchiandi, il 25 gennaio dello scorso anno, era stato condannato a conclusione del processo col rito abbreviato. L’accusa nei suoi confronti era quella di avere concorso alla falsa rappresentazione delle reali condizioni di Stefano per consentire il suo ricovero al ‘Pertini’, di avere abusato del suo ufficio redigendo personalmente in ospedale in orario extra-lavorativo la richiesta di disponibilita’ del posto letto, e di avere aiutato gli agenti della ‘penitenziaria’ ad eludere le investigazioni.
LA DECISIONE – ‘Siamo contenti per la decisione della Corte che ha lavorato serena – ha commentato dopo la sentenza il legale di Marchiandi, l’avvocato Oliviero de Carolis – La cosa importante e’ quella di riuscire ad accertare la verita’. Lo dobbiamo a Stefano Cucchi e mi auguro che la magistratura faccia piena luce su quanto accaduto a questo ragazzo’. Per la vicenda di Cucchi e’ ancora in corso il processo principale ordinario. L’11 aprile scorso, la III Corte d’assise (davanti alla quale sono imputati sei medici, tre infermieri e tre agenti della ‘penitenziaria’) ha disposto l’affidamento di una maxi perizia medico-legale per stabilire le cause della morte. Il prossimo 7 maggio ci sara’ la nomina dei periti e il conferimento ufficiale dell’incarico.
I GENITORI – “L’assoluzione di Marchiandi ci amareggia molto ma non ci sorprende affatto. I nostri legali ci avevano gia’ avvisato: la procura, con questa impostazione accusatoria, ci sta portando al massacro. Contestando questo tipo di imputazioni, stanno uccidendo di nuovo nostro figlio”. E’ il commento dei genitori di Stefano Cucchi, presenti al processo d’appello del funzionario del Prap, Claudio Marchiandi. “Ovviamente rispettiamo quanto deciso dai giudici di appello – ha precisato Giovanni Cucchi, il papa’ – e adesso non ci resta che sperare che nel processo principale (a carico di tre agenti della polizia penitenziaria e 9 tra medici e infermieri dell’ospedale Sandro Pertini, ndr) la perizia sia equilibrata e utile per accertare la verita’”. (AGI)
Da quest'ultimo link si arriva ad altri articoli correlati molto interessanti.
lol
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Lo hanno pestato per farlo parlare su chi gli avesse venduto la droga ( come è usanza fare nelle loro caserme , da nord a sud e peggio ancora nelle prigioni)
Dato il fisico avrebbero dovuto calcare meno il manganello , ma abituati e repressi e depressi a fare il loro "lavoro" di discutibile appagazione personale ecco il risultato..
la """"fortuna"""" è che non abbiano usato i nuovi metodi di persuasione psicologica..
una tortura peggiore che non lascia segni evidenti sul corpo ma ti devasta dentro e che dura anni ..(date un'occhiata alle prigioni di guantanamo e ai metodi che usano/avano li ..
E nel mentre che i due amanti discutono di legge elettorale guardate cosa succede...http://www.infoaut.org/index.php/blo...no-in-servizio
I poliziotti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi torneranno in servizio tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio: è la decisione presa da commissioni disciplinari composte da sindacalisti, una decisione che sia il Viminale che il resto del mondo politico hanno deciso di avallare tranquillamente.
Paolo Forlani, Luca Pollastri, Monica Segatto e Enzo Pontani - i quattro agenti condannati per l'uccisione di Federico - sono quindi stati reintegrati. Per aver pestato a morte un ragazzo di 18 anni i quattro poliziotti hanno scontato sei mesi di detenzione, tornando tutti in libertà durante l'estate scorsa. I genitori di Federico non sono nemmeno stati avvertiti di questa decisione ma l'hanno appreso da alcune fonti giornalistiche; hanno chiesto di poter visionare i fascicoli con i provvedimenti disciplinari dei quattro assassini ma gli è stato negato perché secondo la legge non sarebbero 'diretti interessati'. Dopo gli insabbiamenti giudiziari, gli affronti del sindacato di polizia Coisp, le dichiarazioni infami di personaggi come Giovanardi e la condanna a pene irrisorie per gli agenti coinvolti (che hanno ovviamente goduto di tutte le attenuanti del caso), la decisione di reintegrarli in servizio è l'ennesimo schiaffo alla morte di Federico e alla battaglia che - nonostante tutto - i suoi genitori continuano a portare avanti da anni con fatica e con coraggio per ottenere giustizia.
Che i quattro assassini venissero radiati dai corpi di polizia è sempre stata una ferma e comprensibile richiesta di Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi ma a quanto pare il pestaggio gratuito di un ragazzo di 18 anni, morto sotto i colpi dei manganelli, è un fatto trascurabile per chi ha deciso di reintegrarli in servizio. Lo commenta amaramente la mamma di Federico: "Io ho letto il regolamento della polizia: la radiazione anche è prevista per il disonore alla divisa. E questo per me è alto tradimento. Basta leggerle le cose, basta volerle applicare, per me gli appigli ci sono. Ma forse non vogliono farlo».
Così, tanto per ricordare...dicono che chi fuma dimentica...ma io me le ricordo invece tutte le porcate fatte ,Genova in primis, che un Fini regista operativo in quel caso ha dovuto inscenare persino un divorzio da B per potersi smarcare...e ora è sparito sperando nell'oblio...
Ma ,almeno io, NON DIMENTICO
Giusto per non dimenticare: a parte che quei poliziotti dovrebbero stare in carcere tutta la vita e sognarsi anche di notte la loro divisa-copri-criminale ma c'è chi li ha sempre sostenuti e difesi, arrivando a dichiarare cose ridicole per coprire questi mostri...
Il 30 marzo 2013, a Radio24, Giovanardi afferma[28] che Federico Aldrovandi non è morto per le botte e che non è stato massacrato. Nella stessa dichiarazione, afferma che il colore rosso visibile nella foto del defunto Aldrovandi non è riferibile a sangue, bensì al cuscino sul quale poggia la testa del ragazzo. A seguito di queste dichiarazioni la madre del giovane, Patrizia Moretti, annuncia una querela.
http://bologna.repubblica.it/cronaca...izio-55630674/
Stringe il cuore a vedere che hanno avuto la meglio loro, dopo aver creato tutta quella sofferenza..........
Speachless!
Vogliamo parlare del Pm del caso Uva? Ora dovrà rispondere lui di accuse e spero la pagherà cara!
Non so se avete seguito il caso ma questo è un estratto dalle domande (con che tono minatorio e di sfida poi) che il PM Agostino abbate ha fattop all'amico della vittima fermato quella sera con lui e mai sentito prima come persona infomrata sui fatti (fu lui a chiamare l'ambulanza perchè sentì il pestaggio ma che poi i carabinieri non fecero arrivare). Insomma vi invito di informarvi bene suil caso UVa e vedete questo PM come da solo ha insabbiato per anni il caso per coprire i carabinieri! Assurdo che un uomo così lavori per la giustizia Italiana... anzi è una vergogna che un uomo del genere Lavori!
http://video.repubblica.it/edizione/.../153198/151703
qua si parla del caso:
http://milano.repubblica.it/cronaca/...orio-76576129/
http://video.repubblica.it/edizione/.../153198/151703
Ragazzi è fin troppo chiaro l'intento portato avanti da questi personaggi, che lavorano AI FIANCHI dello stato di diritto, vogliono suscitare Rabbia, ricerca di Vendetta, vogliono fiaccare la voglia di giustizia e onestà che nutre da millenni le comunità che vogliono chiamarsi democratiche.
Vogliono stabilire,ancora nel 2014, la LEGGE DEL PIU FORTE, autodichiarandosi automaticamente fuori gioco:icon_lol: in un mondo che ormai non sa cosa farsene della forza bruta...
Ma noi siamo oltre,sappiamo che le loro facce abbruttiranno davanti allo specchio creando finalmente la LORO EMARGINAZIONE.
Noi,nel frattempo, cerchiamo di non girare più soli in questa notte che si spera vicina al risveglio... :hippy:
di Stato si muore...