Stop the war - Una sola specie - canzone per la liberazione animale
Non riesco a smettere di piangere da un po'..
Penso che proverò a diventare almeno vegetariano, non comprerò più capi di lana e pelle.
I "miei" dottori dicono che non potrei essere vegetariano, che la stomia mi costringe a non estremizzare l'alimentazione, ecc..
Ma avere meno diarrea e/o stitichezza, vuotare più o meno volte il sacchetto, avere un po' di mal di pancia, vale tutto il dolore di questi esseri viventi?
E in queste condizioni emozionali, mi viene anche un dubbio terribile:
quanto sappiamo della sofferenza dei vegetali? Anche loro soffrono? L'insalata vorrebbe terminare la sua vita naturalmente, invecchiando e seccando?
Ma forse esagero, altrimenti, cosa mangeremo? Forse l'unica strada è diventare Fruttariani?
Un abbraccio..:wub:
15-09-12, 08:58
rastaculture_delete
ciao Yomi ti porto la mia esperienza di vegetariano da poco tempo (5 anni...mia moglie da 25 anni) ci sono diversi motivi per diventare vegetariano dal salutistico all'etico all'ambientale...in breve ....
etico perchè l'alimentazione degli animali in allevamento porta via una quantità di alimenti (cereali ecc..) che se usati per l'alimentazione umana risolverebbero il problema della fame nel mondo.... inoltre gli animali stessi vengono allevati in modo intensivo in modo veramente disumano.
salutistico perche il non mangiare carne fa si che l'incidenza di certe malattie sia molto inferiore ,dalle banali malattie a malattie molto piu gravi come il cancro (sopratutto quello del colon con un incidenza del 75% in meno),diabete ,malattie cardiovascolari,ipertensione ecc... senza contare tutti i medicinali che si accumulano nelle carni degli animali e che poi noi mangiandoli li assimiliamo.
ambientale perchè gli allevamenti intensivi producono inquinamento
comunque Yomi io penso che ognuno deve fare quello che sente piu giusto certo fruttariano è un estremismo io sono vegetariano è uso prodotti di derivazione animale biologici ( formaggi ,uova ecc..)per garantire un trattamento "umano" agli animali e per ingerire meno schifezze possibili .....
E ADESSO VOGLIO ANCHE LA MIA ERBA BIO!!!!!
usando google potrete trovare tutte le info utili
Peace and Love
16-09-12, 00:30
bBerry
Citazione:
Originariamente Scritto da Yomi
Non riesco a smettere di piangere da un po'..
Penso che proverò a diventare almeno vegetariano, non comprerò più capi di lana e pelle.
I "miei" dottori dicono che non potrei essere vegetariano, che la stomia mi costringe a non estremizzare l'alimentazione, ecc..
Ma avere meno diarrea e/o stitichezza, vuotare più o meno volte il sacchetto, avere un po' di mal di pancia, vale tutto il dolore di questi esseri viventi?
E in queste condizioni emozionali, mi viene anche un dubbio terribile:
quanto sappiamo della sofferenza dei vegetali? Anche loro soffrono? L'insalata vorrebbe terminare la sua vita naturalmente, invecchiando e seccando?
Ma forse esagero, altrimenti, cosa mangeremo? Forse l'unica strada è diventare Fruttariani?
Un abbraccio..:wub:
Tranquillo Yomi, io sono vegetariana e ti assicuro che non provo sensi di colpa mangiando un vegetale perchè la biologia ci insegna che i vegetali vogliono essere mangiati dagli animali, è la natura e c'è uno scopo dietro tutto questo che è la simbiosi: i vegetali offrono cibo agli animali e in cambio gli animali volenti o nolenti favoriscono la riproduzione delle piante spargendone i semi o addirittura impollinandole direttamente. Gli esempi sono infiniti, le farfalle e le api con i fiori sono eclatanti: i fiori attirano gli insetti impollinatori con i colori con i quali poi possono selezionare gli stessi insetti. Pensa le piante come potrebbero essere felici con l'uomo che è l'animale ce ha la grandiosa capacita di coltivarle...se solo questo non le maltrattasse dando loro veleni su veleni, in questo senso allora ti do' ragione:
Le piante soffrono eccome!
Un cancro aggressivo al colon peggiorato e inoperabile: ad aprile di quest'anno la notizia che, ormai, non c'era più niente da fare. Eppure in quattro mesi, semplicemente cambiando la propria dieta, è riuscito a liberarsi della malattia: è quello che è successo ad Allan Taylor, settantottenne di Middlesbrough (Regno Unito) che, cercando su internet, ha messo a punto un nuovo regime alimentare eliminando carne rossa e latticini e sostituendoli con 10 porzioni di frutta e verdura crude al giorno, e prediligendo l'utilizzo di curry, orzo selvatico in polvere, semi di albicocca e integratori di selenio.
Dopo un intervento e tre mesi di chemioterapia per combattere contro il cancro al colon che lo aveva colpito, Taylor aveva ricevuto la notizia sul peggioramento delle sue condizioni di salute ad aprile: il tumore si era infatti diffuso anche all'intestino tenue. Seguì una diagnosi nefasta: cancro inoperabile. Poi il cambio di alimentazione che, spiega Taylor, lo avrebbe preservato da morte certa: «Ero determinato a mantenere un atteggiamento positivo - ha raccontato il settantottenne al 'Sunday Mirror' - e ho deciso di trovare da solo una soluzione, digitando sui motori di ricerca del web l'espressione 'cure per il cancro del colon'». All'inizio di agosto la notizia della guarigione: gli esami strumentali non mostravano più alcuna traccia delle anomalie riscontrate nell'intestino tenue.
Molto interessante, e interessante sarà leggere e sentire i commenti degli esperti, del Sistema Sanitario..
19-09-12, 09:50
StRaM
Citazione:
«Ero determinato a mantenere un atteggiamento positivo"
questa è la vera medicina! b +
03-10-12, 02:04
dylandog
sono vegetariano anche se con l'eccezione di latte e formaggi
e lo sono diventato soprattutto per un motivo "etico"
non sopporto questo delirio antropocentrico dell'uomo
( animale pure lui, ma molto peggiore degli altri )
che crede che tutto il mondo ruoti intorno a lui e ai suoi bisogni..
19-12-12, 13:40
isidoro
20-12-12, 11:07
AleDav
Citazione:
Originariamente Scritto da dylandog
sono vegetariano anche se con l'eccezione di latte e formaggi
e lo sono diventato soprattutto per un motivo "etico"
non sopporto questo delirio antropocentrico dell'uomo
( animale pure lui, ma molto peggiore degli altri )
che crede che tutto il mondo ruoti intorno a lui e ai suoi bisogni..
Il vegetariano li mangia i derivati ( latte e uova ), quindi sei a posto.:) E' il vegano che nomangia carne pesce e neanche i derivati.
21-12-12, 00:18
Myface
Non sono talebano:wub:,Io non ne faccio una distinzione fra carne-non carne né riesco a etichettarmi in qualche corrente di pensiero più o meno alla moda,(le rispetto e mi incuriosiscono tutte però) cerco solo di non generalizzare , di informarmi, di essere consapevole.
Io penso che faccia meno male mangiare un quarto di bue allevato con rispetto da persone oneste macellato alla sua ora ,che un pomodoro bio raccolto sotto il solleone di mezzodì da un senegalese incazzato nero:icon_rambo: col suo caporale che gli ha chiesto un pizzo extra,
oppure preferisco prendere, per esempio, un pane industriale di qualità, fatto in una azienda dove i dipendenti stanno bene :dance: ( che sarà sempre un mediocre prodotto, attenzione) che il pane fatto in casa con buone farine da un tizio che però di fare il panettiere ne ha le palle piene :polliced:, è una questione di vibre.. non so bene come dirlo..
Cerco di spendere i miei soldi sponsorizzando persone che sento vicine a me e al mio modo di vedere le cose, anche se tante volte non ci riesco per pigrizia-gola-perchè no,anche contraddizione.:icon_scratch:
Tanto del mio lavoro è nel settore alimentare, se si sapesse tutto di quello che succede non mangeremmo più nulla:yikes:, ma io non penso che l'uomo è ciò che mangia, nè penso che l'uomo è ciò che pensa, per me l'uomo è ciò che pensa di mangiare...:rolleyes: