KGB non tutti possono coltivarla, anche in caso di legalizzazione. Molte, tantissime persone continuerebbero ad acquistarla soltanto.
Quindi un mercato esisterebbe ancora.
perchè ? uno non può farsela dare a gratis da conoscenti che la coltivano?
non avrebbe senso un mercato in cui i prezzi sarebbero di 10€ al chilo (se non meno).
Ammettendo anche che ci fosse un mercato del genere, non farebbe male a nessuno e certamente non coinvolgerebbe le mafie (guadagno troppo basso).
Equivarrebbe al tizio che avendo insalata in più nel suo orto la regala a un parente. Se il parente poi vuol pure pagarla, ma chissenefraga!
"narcotraffico" da pochi cents?
sarebbe assurdo.
tieni conto poi che già adesso esiste vendita "al nero" di ortaggi:
Uno vuole dei pomodori e chiede al vicino, che li coltiva e glie ne avanzano anche.
Il vicino gli regala una cassa di pomodori, tanto non costa nulla.
Al massimo l'altro gli risponde: "grazie, ma tieni: lascia che ti dia almeno un Euro per il disturbo"
Criminali? no, e non lo sarebbero neppure se si trattasse d'erba anzichè di pomodori.
Molti si creano problemi inesistenti e spesso creano allarmismo dal nulla.
dico inesistenti, perchè se ci pensiamo bene non stiamo parlando d'altro che una semplice pianta.
"i soldi non crescono sugli alberi".
Ma le cime di cannabis sì.
Per questo, potenzialmente, una legge potrebbe cancellare ogni mercato: legale e non!. Speriamo che succeda!
-----------------
OT, ma non troppo. Ricordiamoci che è solo una PIANTA
11-02-14, 08:32
Avv. Zaina
Citazione:
Originariamente Scritto da M'agganjo
KGB non tutti possono coltivarla, anche in caso di legalizzazione. Molte, tantissime persone continuerebbero ad acquistarla soltanto.
Quindi un mercato esisterebbe ancora.
Non solo, perchè molti potrebbero non avere modo, tempo e capacità di coltivare.
Ed, inoltre, mi permetta di constatare che la depenalizzazione - come auspicabile - della coltivazione, senza introdurre alcun tipo di limite e/o balzello, al di là di un numero circoscritto e predeterminato di piante, è cosa diversa dalla cessione.
Ciò che non si vuole veramente comprendere (ed a questo punto non credo più sia un equivoco, ma sia una scelta deliberata) è che la depenalizzazione della cessione investirebbe anche quella concernente la droghe pesanti, e diventerebbe un business colossale per le organizzazioni criminali.
Io contesto vivamente la arrogante presunzione di chi non vuole capire questa elementare verità, affrontando un tema del genere (lo spaccio, piccolo o grande che sia) senza calarsi nella più complessiva realtà del narcotraffico e molti ne parlano come se ne parla in un salotto solo per sentito dire.
Assimilare la depenalizzazione della coltivazione della cannabis con la cessione di sostanze (condotta che non può essere circoscritta ai soli derivati della cannabis) significa privare di significato un eventuale grande risultato - quella relativo alla coltivazione ad uso personale - ponendolo alla stesso livello di un comportamento che, invece, non può essere accettato nè giuridicamente (esistono decisioni e trattati internazionali che definiscono la cessione un reato), nè moralmente (almeno per me).
Voi continuate a considerare tutto nell'ottica della sola cannabis e perdete di vista la prospettiva globale il dpr 309/90 regola tutte le sostanze stupefacenti o psicoattive e le relative condotte, non è la legge solo sulla cannabis, cercate di ricordarvelo:a045:
11-02-14, 18:47
Rotten society
Citazione:
Originariamente Scritto da Avv. Zaina
Si dovrebbe pensare ad una nuova legge, ma seria perché allo stato, ribadisco di proposte che possano innovare realmente la L. 49/2006, non ve ne sono affatto.
E devo ritenere che i politici - più inclini a dare casino nelle aule, oppure ad insultarsi nel talk show (perché non costa nulla e da visibilità )- stanno dimostrando ampiamente quanto interesse hanno loro a lavorare ad una nuova legge.
Cioè nulla!
Ricordatevi che li abbiamo contattati....Manconi (che manco ha risposto), Ferraresi (che ha risposto, personalmente, ma poi forse si è perso nelle occupazioni di aule), Civati (che non risponde di persona, ma tramite i suoi ghost-thinker, perché forse da idea di condivisione ed organizzazione).
Per non dire di Farina, invitato vanamente e pubblicamente ad un confronto di contenuti; non pervenuto.
Quattro modi diversi di approcciarsi, un unico comune ed identico risultato, il totale disinteresse il nulla!!!!!!:a045:
In poche parole ci sta dicendo che non c'è nessun politico veramente che è disposto a fare qualcosa,e che...SE ci va bene,tornerà solamente in vigore la vecchia normativa sulla sostanze stupefacenti ?
"Domani il verdetto: se la legge sull’equiparazione tra droghe leggere e pesanti fosse dichiarata incostituzionale si assisterebbe a una scarcerazione di massa"
@Avv. Zaina, è vero?
"Domani il verdetto: se la legge sull’equiparazione tra droghe leggere e pesanti fosse dichiarata incostituzionale si assisterebbe a una scarcerazione di massa"
@Avv. Zaina, è vero?
Non credo che si verificherebbe una simile situazione, perchè - bisogna dirlo con serietà - di persone soggette a detenzioni carcerarie (o forme di arresti domiciliari) prolungate per fatti concernenti la cannabis ve ne sono poche e, soprattutto, chi è in carcere o si trova in detenzione domiciliare lo è perchè trovato con quantitativi indubbiamente rilevanti e non certo modici poichè destinati all'uso personale.
Il coltivatore per fini propri od i consumatori-detentori ad uso personale, salvo che si siano trovati in situazioni di recidiva (perchè è la recidiva la vera piaga della vicenda), raramente si trovano in situazioni privative della libertà che proseguano oltre l'udienza di convalida dell'eventuale arresto.
Diciamo piuttosto che potrebbe essere rivista una politica di arresti per fatti obbiettivamente modesti relativamente alla cannabis.
Temo che quello de LA STAMPA sia il solito tentativo - invero assai puerile - di fare del terrorismo giornalistico e delal disinformazione in ordine alle conseguenze di un pronunzia che sarebbe giusta ed auspicabile.
12-02-14, 17:10
edcm
Citazione:
SCARCERAZIONE DI MASSA
Le ricadute sono immense: una buona parte dei detenuti si trova in carcere grazie alle pene rafforzate della Fini-Giovanardi. Le pene del piccolo spacciatore andrebbero ora riconteggiate e l’esito sarebbero scarcerazioni in massa.
CONSULTA A SCOPPIO RITARDATO - LA CORTE COSTITUZIONALE “BOCCIA” LA FINI-GIOVANARDI DEL 2005 E DICHIARA INCOSTITUZIONALE L’EQUIPARAZIONE TRA DROGHE LEGGERE E QUELLE PESANTI – ORA CHI RIPAGA TANTI RAGAZZI FINITI IN GALERA PER UN CAZZO DI SPINELLO?
http://www.dagospia.com/rubrica-3/po...05-e-71790.htm
@Avv. Zaina , intanto si volta pagina , sono daccordo con lei sul fatto che il problema é piu' che altro per coloro che hanno nel loro C.V. tutta una serie di episodi connessi con l'uso o detenzione di cannabis , ma mi sembrava di aver letto che la metà dei carcerati sconta pene legate alla Problematica droga , quindi tornando le pene da 2 a 6 anni mentre fino a ieri erano da 6 a 20 credo ci saranno scarcerazioni e forse qualcuno dovrà essere risarcito per aver scontato piu' della Giusta (dipende dai casi) pena .
12-02-14, 17:42
LaSesi
Ma con il ritorno alla jervolino-vassalli cambia qualcosa in termini di limiti del possesso ?