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Ho un articolo ASCIA di oggi come aggiornamento:
http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=9110
Procede spedito il lavoro dell’intergruppo
Poche ore fa in una conferenza stampa al Senato, il sen. Della Vedova e un rappresentativo gruppo di parlamentari di vari schieramenti politici, hanno presentato la proposta di legge per la legalizzazione della cannabis.
Dobbiamo considerare la data di oggi, 15 luglio 2015, come una data veramente storica nella lotta pluridecennale per la legalizzazione di una sostanza diffusa e proibita, perché stiamo assistendo ad una cosa che mai era avvenuta fio ad ora nella storia del parlamento repubblicano su un tema così importante come quello dei diritti civili e nella fattispecie per il diritto alle libere scelte sull’uso e il consumo di cannabis.
Sono 218 i parlamentari che alla data odierna hanno sottoscritto la proposta presentata per la legalizzazione ed è in assoluto il numero più alto mai registrato per una iniziativa parlamentare di stampo trasversale, ed è anche la prima volta che da più parti del parlamento si levano voci in difesa del diritto al consumo.
Una pressione parlamentare del genere non può essere sottovalutata né dalla Commissione Giustizia né dal Governo che quindi dovranno in breve tempo rispondere alla richiesta di calendarizzazione della discussione in parlamento.
La legge è stata descritta dal sen. Della Vedova, che ha riconosciuto di quanto siano state fondamentali le proposte presentate in precedenza da vari deputati e senatori e di come queste proposte siano state la base per la stesura di una proposta condivisa sulla quale si concentrerà lo sforzo collettivo.
I punti salienti riguardano la possibilità di detenere fino a 15 grammi di cannabis nella propria abitazione e 5 grammi fuori, la possibilità di coltivare 5 piante e detenerne il raccolto per uso privato, la costituzione di Cannabis Social Club con un numero massimo di 50 associati e la richiesta di verifica del reale stato psico-fisico nel caso di incidenti stradali.
Ci sembra che si stia percorrendo la strada giusta e dagli interventi che abbiamo udito in conferenza, ci azzardiamo a dire che questa volta potremmo realmente assistere, finalmente, al coraggio di legiferare in nome del buon senso e in difesa delle libertà individuali.
Per ascoltare la conferenza: http://www.radioradicale.it/riascolta#o=13.07.19
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Tra qualche giorno pubblicheremo il report della conferenza che si è tenuta a Bruxelles, ma dalle anticipazioni ricevute dai nostri delegati sembra che anche in Europa le nostre istanze trovino consensi e comprensione, quindi ora non si tratta più di vedere se otterremo la legalizzazione, bensì quando!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
EmmetBrown
http://i58.tinypic.com/20j1uhi.gif
come volevasi dimostrare ....questi non hanno la più pallida idea di cosa sia una pianta di Cannabis
scommetto che devono comprendere anche rami foglie radici e magari pure il terreno....chi lo sà :roflmao:
il testo della legge dice che si possono detenere
SIA i 15g acquistati al dettaglio
SIA il raccolto delle cinque piante
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Non voglio apparire estremista o quello che non capisce e che non si accontenta mai, però. ..
Cinque c.j. nel giardino di casa? C'è a chi basterebbero 5 anni!
Emendamento: dimensione delle piante, che dovranno essere di razza nana. :roflmao:
Contraddizione in termini; se io da 5 piante ci faccio dai 2 ai 5 chili e posso tenermi il raccolto malgrado la legge dica anche che posso detenere fino a 15 g in casa...tutto il resto dove lo tengo? Sono previsti depositi statali che poi elargiranno il consentito?
E poi...chi è che controllerà che se eventualmente permesso quanto sarà in mio possesso l'avrò prodotto io e non acquistato in grossa quantità?
E poi...e poi... e poi...proprio non ci si vuole rendere conto che non sarà mai possibile nemmeno tentare di avere un controllo su questo fenomeno?
Per evitare davvero problemi sociali quali lo spaccio o traffico come lo si voglia chiamare basta liberalizzare al pari di qualsiasi altra sostanza legale, con possibilità per ciascuno di poterci fare ciò che ritiene meglio.
Chi vorrà coltivare potrà farlo, sia per consumo personale che per commercio, semmai quest'ultimo si che dovrà essere poi regolato, ma sarebbe solo una questione amministrativa; è prevedibile un guazzabuglio iniziale, ma poi con il tempo tutto andrebbe normalizzato si, il mercato con le sue leggi, il consumo con le sue richieste, tutto alla luce del sole, senza quasi nessuna strumentalizzazione o speculazione di sorta, ne politica né economica.
Ci si renderebbe conto come per magia che dopo pochi anni tutto sarebbe cambiato senza in realtà cambiare niente...impatto sociale pari a 0, i soliti tipo Salvini che hanno tanto a cuore la prostituzione su cui vorrebbero mangiare perché alla fine fino a prova contraria il sesso non fa male, la cannabis invece si, i soliti come noi che diciamo conoscono un po meglio l'argomento la sostanza, i tolleranti e gli intolleranti.
La sola cosa che cambierebbe finalmente sarebbe la nostra libertà di scelta e il nostro diritto alla consapevolezza e all'auto coscienza che di questi tempi non sarebbe certo poca cosa.
Purtroppo una grossa fetta di ignoranza continuerebbe ad aleggiare probabilmente cercando di avvalorare sbilenche teorie pseudo scientifiche a loro favore e devo dire che la cosa non mi interessa più di tanto.
Probabile che moltiplicheranno gli sforzi per fare quello che fino ad oggi hanno fatto tutti gli antiproibizionisti per fare passare le loro idee, ovviamente tutto in senso opposto...che bello sarebbe potergli dire: auguri! :biggrinthumb:
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Moran, c'è una precisazione da fare però. A quanto ho capito tu quando finisci il cultivo, dovrai pesare e comunicare la quantità da te raccolta a non so quale ente, che deterrà questa informazione privatamente, ma che sarà in grado di dimostrarla in caso ti trovasero più dei 15g consentiti. Certo, non è il massimo come legge, così come non è una cosa intelligente proibire di fumare per strada (in presenza di altra gente e a maggior ragione di donne o bambini lo posso capire, ma se non c'è nessuno mi sembra una cacata). Ma non potremmo lamentarci se passasse questa legge...io sarei felicissimo! Sicuramente se qualcuno vuole mettere i bastoni fra le ruote (e sicuramente qualcuno c'è) partiranno emendamenti stupidi come quelli da te citati se non peggio, ma che ci vuoi fare, siamo in Italia! C'era un sondaggio ieri non ricordo su quale sito di un noto giornale nazionale, che chiedeva se si era favorevoli o meno alla legge, e c'era gente che votava no motivando la risposta con cose tipo: "Ragazzi stiamo parlando di droga, DROGA!! stiamo dando un pass ai nostri ragazzi per finire in una via senza uscita, solo il pensiero che la parola droga possa essere accostata alla parola legalizzazione mi fa venire i brividi!" ecc... gente che è ancora convinta che proibendo una cosa nessuno ne farà uso :icon_scratch: :wallbash::wallbash: Quindi penso che noi tutti vorremmo la legalizzazione totale (come i pomodori), ma passare da un estremo ad un altro in così poco tempo è direi impossibile. Perciò non ci resta che sperare che passi una legge del genere, almeno sarebbe un grosso primo passo...
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Concordo anch'io che visto dove ci troviamo sarebbe un primo passo, tuttavia se devo andare a Roma da Torino e parto dirigendomi a lourdes non è una cosa buona.
Certo una volta a Lourdes potrei sperare in un miracolo. :)
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Beh in questo caso vorrei essere credente anche io, almeno mi consolerei pregando a più non posso! :biggrinthumb:
P.S.
Oggi sto nuocendo gravemente alla mia salute. Girando su facebook sono numerose le pagine anche importanti come quelle del Fatto quotidiano che riportano la notizia, ovviamente ci sono dei commenti incredibili. Non so se ridere o piangere, mi viene un nervoso dentro che non immaginate. Ma quanta ignoranza c'è in giro?! Credo che prima di tutto bisognerebbe fare una campagna di informazione, non ce la faccio più a leggere cose come le "canne bruciano il cervello" o "volete questa legge per stare tutto il giorno a sfondarvi di canne fino a non capire niente" o ancora "partite dalle canne e poi finirete per bucarvi la pelle" ecc.. ecc.. AIUTO!!!!!!!!! :wallbash::wallbash::wallbash::wallbash::wallbash: :faccina500::faccina500::faccina500::faccina500:
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Le mie erano solo considerazioni personali, un pour parler...so bene che le cose prenderanno direzioni diverse da quelle auspicate e che una effettiva liberalizzazione che eliminerebbe abbastanza facilmente ogni problema è solo un'utopia, probabilmente oggi come domani.
Siamo in un paese dove c'è un ignoranza diffusa in ogni angolo e una presunzione e voglia di giudicare gli altri che fa veramente paura (o schifo?).
Solo che appare realistico a qualcuno che chi coltiva, improvvisamente in preda a fiducia mistica irrefrenabile vada in pratica ad autodenunciarsi addirittura dichiarando quanto da lui prodotto?
Certo, immagino dovranno allestire sportelli appositi per gestire le code che si formeranno...
Ribadisco che questo genere di controllo non funziona, non ha mai funzionato ne' lo farà mai, si sprecano risorse in tempo e denaro che dovrebbero essere destinate ad altro, ma chi di dovere queste cose le sa molto meglio di me.
Proviamo invece a chiederci, visto che è palesemente inutile, a chi giova tutto questo ? Perché?
Quale sono gli scenari che ne deriverebbero? Chi è come potrebbe trarne veramente profitto?
Ora, anche senza fare i paranoici complottisti e non prendendosi sul serio, giocandoci un po' su, non mi sembra cosi difficile riuscire a fare qualche ipotesi che risponda alle domande sopra...oppure sarà solo un caso perché gli esseri umani fanno spesso cose stupide...:biggrin2:
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Tu che risposte ti dai @moran?
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Io non conto, sono un paranoico complottista...:biggrinthumb:
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Mah, forse...ma spesso non si sbaglia ad esserlo!