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Che dire, s'è pensato a 1000 volte a una cosa del genere...purtroppo sappiamo tutti com'è difficile organizzare un evento simile: la gente ha paura, non si fida a mettere la propria faccia ecc. ecc.!
Io chiaramente ci sarei, ho anche contatti utili a Roma ;)
Il numero è il problema!
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E infatti mayoh il discorso ruota proprio tutto intorno a quello,la gente pretende cambiamenti,ma non ha le palle e non vuol mettere la propria faccia,quindi non si devono lamentare poi
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per come va lo stato italiano ti dico come finisce:
ci ritroviamo in 200 (non 2mila), prendiamo una serie di manganellate, i più fortunati scappano, i meno finsicono in questura, l unica cosa che verrà scritta dai giornali è che un gruppo di drogati si è ritrovata in piazza e ha fatto un rave illegale e i "malviventi" sono stati prontamenti puniti dalle forze dell ordine che invece hanno fatto un "ottimo" lavoro.
adesso ditemi pure che sono negativo e pessimista ma il nostro paese è una merda, pieno bigotti e conservatori ed è abitato da merde-lobotomite per un totale di circa 70% della popolozione.
tutti si lamentano ma nessuno fa niente. la gente guarda la tv e non capisce un cazzo. compri i giornali e trovi le notizie riportate in maniera diversa.apri internet e BO.. trovi notizie che non hai mai sentito e ti chiedi se sono FAKE o se il tuo stato è una dittatura che viene chiamata democrazia.
in italia non si capisce nemmeno quale è la verità. nel frattempo tutti fanno attività losche (perforza) e si continua ad andare avanti a testa basse e "sperando che non ti beccano".
la benzina.. lo avevamo detto anni fa.. si decide che tutti un giorno andiamo nello stesso benzinaio e i più cari li boicottiamo sempre. la spesa uguale. il canone rai? nessuno lo paghi..... si è mai riuscito a fare qualcosa di tutto ciò?!?! mavalla....
2003: million mariuna march. 2 milioni di persone in strada. i notiziari cosa hanno riportato?! NIENTE.
passo e chiudo.
scusate lo sfogo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
neofita
per come va lo stato italiano ti dico come finisce:
ci ritroviamo in 200 (non 2mila), prendiamo una serie di manganellate, i più fortunati scappano, i meno finsicono in questura, l unica cosa che verrà scritta dai giornali è che un gruppo di drogati si è ritrovata in piazza e ha fatto un rave illegale e i "malviventi" sono stati prontamenti puniti dalle forze dell ordine che invece hanno fatto un "ottimo" lavoro.
Magari Neo, sarebbe già qualcosa!!!
L'inverno scorso c'è stata una manifestazione delle forze dell'ordine a Roma e cioè 1000 poliziotti incazzati neri a manifestare per le loro condizioni lavorative che non permettono loro neanche di avere la benzina nelle automobili.
Non mi sembra di aver visto nessuna notizia a nessun Tg, tranne 30 secondi su Rainews24.
Io però me ne fotto e non solo sarò presente ma se c'è bisogno di un appoggio a Roma eccomi qui!!! :punkif5:
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Ci vuole un collettivo di intelligenze che sforna iniziative a ripetizione, è l' unico modo per sollevare il dibattito. Autotassato e/o sponsorizzato. Un giorno si fa volare un aereo con lo striscione canapa libera, un giorno in tutte le città si svegliano con i semafori a foglia di ganja, un giorno di fine aprile spunta la canapa nelle aiuole e nei parchi di tutte le principali città d' italia, si va a muso duro dai politici incontrati a chiedere "cosa ne pensa della canapa?", si fa un collage e si mette su youtube. Una singola iniziativa, a meno che non si rade al suolo il parlamento, non conta un cazzo, IMHO. Però io vengo lo stesso, niente da dire. Ma sarebbe meglio inserirla in un programma, in un calendario di iniziative. Così la gente inizia a chiedersi che cazzo vogliono quei 4 drogati che rompono le palle in tutta italia, poi scoprono che siamo 10000, poi scoprono che uno è il loro figlio, o nipote, o papà, poi scoprono che abbiamo ragione noi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sdrino
tep non è per essere disfattista (già sono fattone e mi basta..) ma credo che il numero dei partecipanti non sia la sola cosa importante. se vuoi che una cosa del genere abbia successo e soprattutto venga recepita nel modo giusto, abbiamo bisogno di un appoggio da parte sia politica che dei mass media. se non la "pubblicizziamo" bene andremo incontro solo a problemi (se ci va bene) e/o ad un sacco di briscole dagli sbirri.
una cosa così va organizzata con grande attenzione allora si che avremo l'effetto di una bomba.
cmq sai che quando c'è da far bordello io ci sono :punkif5:, denuncia più, denuncia meno...
:roflmao::roflmao: :polliceu:
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signori ci vuole un meeting della famiglia :biggrin2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
GiacomoGiacomo
Ci vuole un collettivo di intelligenze che sforna iniziative a ripetizione, è l' unico modo per sollevare il dibattito. Autotassato e/o sponsorizzato. Un giorno si fa volare un aereo con lo striscione canapa libera, un giorno in tutte le città si svegliano con i semafori a foglia di ganja, un giorno di fine aprile spunta la canapa nelle aiuole e nei parchi di tutte le principali città d' italia, si va a muso duro dai politici incontrati a chiedere "cosa ne pensa della canapa?", si fa un collage e si mette su youtube. Una singola iniziativa, a meno che non si rade al suolo il parlamento, non conta un cazzo, IMHO. Però io vengo lo stesso, niente da dire. Ma sarebbe meglio inserirla in un programma, in un calendario di iniziative. Così la gente inizia a chiedersi che cazzo vogliono quei 4 drogati che rompono le palle in tutta italia, poi scoprono che siamo 10000, poi scoprono che uno è il loro figlio, o nipote, o papà, poi scoprono che abbiamo ragione noi.
Giusto!belle parole Giacomo...l'idea è proprio questa
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mi scuso umilmente di non aver risposto all'appello!
io ci sono!
però non per darti torto teppa ma non penso che bisognerebbe fare una cosa così ristretta (agli utenti di enjoint) e penso che il difficile più del numero sarebbe l'organizzazione. finchè si tratta di sfilare o di legarsi con una canna in bocca io ci sto e così pure tantissima altra gente. il problema è organizzarla una cosa del genere, perchè per fare cambiare veramente qualcosa (e non solo la nostra fedina penale) con un evento del genere ci vogliono delle teste con i controcazzi dietro. ci vuole lavoro, ci vogliono contatti, ci vogliono facce, ci vogliono firme, ci vuole un bel messaggio che impressioni le persone e che ci avvicini a loro ecc ecc ecc. se riusciamo a fare una cosa così allora magari questo mondo balordo lo scuotiamo pure, ma senza un organizzazione ci scuotono noi bischeri e ci fanno passare anche per i peggio tossici che vogliono la loro droga libera!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
GiacomoGiacomo
Ci vuole un collettivo di intelligenze che sforna iniziative a ripetizione, è l' unico modo per sollevare il dibattito. Autotassato e/o sponsorizzato. Un giorno si fa volare un aereo con lo striscione canapa libera, un giorno in tutte le città si svegliano con i semafori a foglia di ganja, un giorno di fine aprile spunta la canapa nelle aiuole e nei parchi di tutte le principali città d' italia, si va a muso duro dai politici incontrati a chiedere "cosa ne pensa della canapa?", si fa un collage e si mette su youtube. Una singola iniziativa, a meno che non si rade al suolo il parlamento, non conta un cazzo, IMHO. Però io vengo lo stesso, niente da dire. Ma sarebbe meglio inserirla in un programma, in un calendario di iniziative. Così la gente inizia a chiedersi che cazzo vogliono quei 4 drogati che rompono le palle in tutta italia, poi scoprono che siamo 10000, poi scoprono che uno è il loro figlio, o nipote, o papà, poi scoprono che abbiamo ragione noi.
Concordo con Giacomo ma aggiungo: l'ASCIA secondo me sta già facendo un ottimo lavoro in questo senso e penso che chi vuole impegnarsi ulteriormente per l'antiproibizionismo dovrebbe pensare di unirsi e "lavorare" con loro, anche eventualmente proponendo manifestazioni come quella proposta in questo topic. Uno dei problemi di sempre dell'antipro italiano è che le energie spesso vengono disperse e si fa fatica a fare squadra.
Noi come Enjoint e Dolce Vita siamo sempre stati disponibili ad appoggiare qualsiasi progetto concreto antipro e naturalmente lo siamo ancora. Mettiamo a disposizione tutti i nostri canali per dare più visibilità possibile alla causa ma attenzione a non buttarsi in iniziative poco utili e magari molto rischiose per chi partecipa.
Già partecipare a una community come questa, è un forte atto di resistenza e non molleremo mai! :icon_rambo: