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Se mai dovesse capitare un fatto simile di legalizzare l'erba, lo faranno soltanto per farci ancora piu soldi con tasse e balzelli, tipo monopolio delle sigarette e alcoolici. Dubito furtemente che autoprodursela non sia punito, cmqe speriamo sempre ..:hippy:
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probabilmente hai ragione,ma se fosse legale e non mi permettono di coltivarla male che vada mi fanno una multa,non buttano via la chiave :polliceu:
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Come dite voi sarebbe "depenalizzata", mentre "legalizzata" deve prevedere per forza l'autoproduzione personale, con dei limiti quantitativi, e forse regolamentare la cessione e la vendita.
Staremo a vedere cosa ne verrà fuori in Italia, noi ci battiamo per la "legalizzazione".
Personalmente sono per la "liberalizzazione" mondiale della cannabis, quindi mi sa che lotterò ancora per un sacco di tempo :yes: dopo la "legalizzazione", che considero solo un primo passo.
L'urgente, ora come ora, è smettere subito di andare in galera per autocoltivarsela e venire discriminati socialmente con le fottute "sanzioni amministrative" del ritiro patente, passaporto, ecc. solo per il consumo.
E le forze dell'ordine non ci starebbero più così addosso come ora, perché siamo prede troppo facili e molto succolente, per le pene sproporzionate che sono in vigore
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Comunque non sono riuscito a votare il sondaggio fatto da il giornale, visto che ho fatto il grave errore di leggere i commenti prima, e una volta fatto l'unica cosa sensata che potevo fare era di togliere immediatamente quella pagina di un giornale insulso, così come i suoi lettori.
Ne ho letti solo un paio, ma mi sono bastati...
C'era chi era scandalizzato, chi scriveva "Se ci sono persone che vogliono morire per la droga facciano pure", oppure "Io questi drogati li ..." Lasciando pensare che se fosse per lui li ucciderebbe tutti.
Oppure altri dicevano che non si può permettere che legalizzarla altrimenti avremmo migliaia di incidenti stradali...
Cioè ormai è noto a tutti in che paese bigotto viviamo, ma ogni volta è sempre un trauma leggere queste cose. Quello che più mi fà rabbia è sapere che certamente queste "persone" che si scandalizzano per una canna e che svengono solo a pensare al rischio che si corre nel guidare dopo essersi fatto uno spinello, sono le stesse che casomai (come è giusto che sia) ad una cena tra amici e parenti buttano giù un paio di bicchieri di vino.
Sono l'unico che quando beve ha il piede più "pesante" sull'acceleratore, mentre se stò fumato vado come una lumaca? Non credo, però vaccelo a fà capì a questi qua...
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ho votato a piu sondaggi in sti giorni che in tutta la vita....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Jahbas
Comunque non sono riuscito a votare il sondaggio fatto da il giornale, visto che ho fatto il grave errore di leggere i commenti prima, e una volta fatto l'unica cosa sensata che potevo fare era di togliere immediatamente quella pagina di un giornale insulso, così come i suoi lettori.
Ne ho letti solo un paio, ma mi sono bastati...
C'era chi era scandalizzato, chi scriveva "Se ci sono persone che vogliono morire per la droga facciano pure", oppure "Io questi drogati li ..." Lasciando pensare che se fosse per lui li ucciderebbe tutti.
Oppure altri dicevano che non si può permettere che legalizzarla altrimenti avremmo migliaia di incidenti stradali...
Cioè ormai è noto a tutti in che paese bigotto viviamo, ma ogni volta è sempre un trauma leggere queste cose. Quello che più mi fà rabbia è sapere che certamente queste "persone" che si scandalizzano per una canna e che svengono solo a pensare al rischio che si corre nel guidare dopo essersi fatto uno spinello, sono le stesse che casomai (come è giusto che sia) ad una cena tra amici e parenti buttano giù un paio di bicchieri di vino.
Sono l'unico che quando beve ha il piede più "pesante" sull'acceleratore, mentre se stò fumato vado come una lumaca? Non credo, però vaccelo a fà capì a questi qua...
Capisco che certi commenti ti abbiano disgustato, io ci ho fatto il callo dopo molti anni che li sentivo, quello non è un sondaggio serio perché si può votare e rivotare all'infinito, io gli ho votato ripetutamente per fargli uno scherzo, una presa in giro, visto che ci hanno sempre accusato di avere i buchi nel cervello e di essere meno intelligenti per colpa della canapa. In questo momento i Si gli sono arrivati al 74% e i no al 28% (sempre al 102%!) e fargli avere questi risultati ad uno stupido pseudo sondaggio dei proibizionisti è solo divertente per immaginare la delusione dei proibizionisti nel vedere queste percentuali nel loro sito.
Per la guida Jahbas non sei assolutamente l'unico che va più piano se è fumato, è quello che è sempre emerso da tutti gli studi effettuati sulla guida sotto l'effetto di cannabis o sotto l'effetto dell'alcool: l'effetto psichico della canapa, pur procurando un certo rallentamento di riflessi, permette di rimanere consapevoli del proprio rallentamento e di conseguenza fa rallentare, anche più del dovuto, per eccesso di prudenza, mentre l'alcool rende la guida più "aggressiva", veloce e spericolata e fa perdere la consapevolezza del pericolo e delle proprie condizioni di alterazione psichica.
Di fatto, statisticamente, nei paesi dove la cannabis è legale, non si è registrato un aumento di incidenti stradali né sul lavoro e tutto questo allarme per una presunta emergenza di incidenti stradali in caso di legalizzazione della cannabis è solo un falso allarmismo creato dai proibizionisti per fare colpo sull'emotività delle masse coi mass media, perché non hanno argomenti scientificamente validi.
L'alcool provocherà sempre moltissimi incidenti più della cannabis!
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...Mantova...terra di contadini e agricoltori!!!:eek:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pawan Kumar - ASCIA
Come dite voi sarebbe "depenalizzata", mentre "legalizzata" deve prevedere per forza l'autoproduzione personale, con dei limiti quantitativi, e forse regolamentare la cessione e la vendita.
Staremo a vedere cosa ne verrà fuori in Italia, noi ci battiamo per la "legalizzazione".
Personalmente sono per la "liberalizzazione" mondiale della cannabis, quindi mi sa che lotterò ancora per un sacco di tempo :yes: dopo la "legalizzazione", che considero solo un primo passo.
L'urgente, ora come ora, è smettere subito di andare in galera per autocoltivarsela e venire discriminati socialmente con le fottute "sanzioni amministrative" del ritiro patente, passaporto, ecc. solo per il consumo.
E le forze dell'ordine non ci starebbero più così addosso come ora, perché siamo prede troppo facili e molto succolente, per le pene sproporzionate che sono in vigore
Mi permetto di interloquire sulla differenza fra depenalizzazione e legalizzazione.
Depenalizzare significa che una condotta, che prima veniva punita con l'irrogazione di una sanzione penale (reclusione o arresto) ora non è più soggetta a qualsiasi tipo di pena di quel tipo.
La depenalizzazione può essere totale o limitata, nel senso che una condotta potrebbe non essere più soggetta a sanzione penale, però, solo a certe condizioni.
Può però rimanere un atto illecito di carattere amministrativo o civile.
La legalizzazione, invece, presuppone che una condotta - prima ritenuta illegale -
venga ritenuta non più contraria ad alcun tipo di legge e possa essere senza limiti di sorta, vale a dire in piena libertà, posta in essere concretamente dal cittadino.
Addirittura una condotta che venga legalizzata diviene oggetto di tutela e, quindi, la persona che non riesca ( per qualche motivo) ad esercitarla può agire anche in sede giudiziaria per rimuovere qualsiasi ostacolo al godimento del proprio diritto.
Dunque la legalizzazione di una o più condotte esclude norme o condizioni o regolamenti che comprimano o limitino le stesse.
Legalizzare la coltivazione significherebbe la possibilità di coltivare liberamente addirittura senza predeterminazione del numero di piante.
Depenalizzare la coltivazione significherebbe, invece, stabilire giurisprudenzialmente alcuni criteri, limitati e coerenti rispetto - ad es. - all'uso personale, che permettono di escludere la sussistenza di un reato, così come avviene per la detenzione.
Oppure si può depenalizzare normativamente cioè attraverso una legge ad hoc.