scusa ma il raduno enjoint dove lo fate?
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scusa ma il raduno enjoint dove lo fate?
Al momento non se fa
ciao sdrino,se posso, volevo dirtii che sarei interessantissimo,a darvi una mano per contribuire al vostro progg,se possibile? sappi che per problemi affettivi non ce ne sono,perchè ho solo una futura moglie,e sono rimasto soltanto con un fratello,avendo subito 2 lutti in breve tempo! come scritto precedentemente sono un'ottimo artigiano con il legno,e me la cavo sull'edilizia,purtroppo per motivi economici non ho potuto mettermi per conto mio ma ho lavorato sin da quando avevo 16anni sempre da operaio.ho un'angelo vicino(futura moglie),che è una gran lavoratrice,senza tanti vizi x la testa,o meglio pensa più all'amore e il rispetto che hai soldi o alla moda!!!perchè nella vita ora mai cerchiamo la tranquillità e la libertà d viverla spensieratamente lontano dagli oppressori!!!logicamente qualche soldo lo posso mettere molto volentieri,sempre per le possibilità delle mie saccoccie,ma in compenso avrete 2 lavoratori che non si tireranno mai indietro!!!ps:ma il 24 si fa la manifestazione a roma???o anche quella è andata all'aria?!!!
grazie ma devi parlarne con chi ha aperto il topic, questo non è il mio progetto io ho solo dato un contributo. se invece ti riferivi alla costa rica scusa ma è un po' presto perchè io vi dica nei dettagli i fatti miei. non prenderla sul personale, la mia è solo prudenza
si mi riferivo per la costa rica!!!cmq tranqui non me la prendo,e ti capisco,so benissimo che sarebbe azzardato!!!però mi hai dato un'ottima idea,per magari organizzare un simile progetto con persone d fiduicia,quindi t ringrazio e non me la prendo perchè farei la stessa cosa al posto tuo!!!
io ti posso aiutare una volta che arrivi lì. ci sentiamo via forum e ci troviamo in cr. direi che se vieni fino là posso stare più tranquillo. e anche tu
vediamo di spiegarci. per quanto riguarda le droghe oggi come oggi io fumo dei cannoni e niente più. non vendo niente e compro solo per me. quindi se anche ci fosse uno sbirro in incognito dubito che verrebbe a perdere tempo con me. se poi in questo paese di matti qualcuno vuole impiegare risorse per venire a prendermi perchè mi faccio le canne, avanti! il costa rica è un discorso diverso, in quanto là mi sono sempre dovuto difendere di più da vari tipi di "attacchi" incluso da parte di italiani che mi avevano puntato. ora io vi posso dare due dritte e sono ben contento di farlo, ma prima di raccontare per filo e per segno i c..i miei a qualcuno: 1- lo devo conoscere 2- come minimo deve essere venuto là e aver mostrato un reale interesse a restarci.
e cmq io ho chiesto del raduno perchè batteria mi ha scritto che se ne organizzate uno avrebbe piacere di continuare a parlare dell'argomento. ma sopravvivo anche se non ci vengo, take it easy.
Take it easy a me???
Perchè ti ho fatto una lecita domanda??? :icon_lol::icon_lol::icon_lol:
maiala raga ma siete permalosi come i gatti! facciamo finta che non ho chiesto niente e chiudiamo 'sta storia se no non finisce più
:roflmao:
no sdrino non siamo permalosi e che quando non ci si guarda in faccia è più difficile fare domande o esprimere concetti, pareri ecc. quindi non prenderla sul personale
in più do ragione anche a te, figurati se qualcuno che hai conosciuto su un forum e che quindi non conosci di persona lo fai aggregare ad un progetto a cui stai dedicando anima e corpo così su due piedi è chiaro che prima dobbiamo conoscerci.....per quello che potremmo pensare potresti anche averci preso in giro fin ora (chiaramente non lo penso) conta che in questo forum ci sono persone che si conoscono da anni che hanno instaurato una splendida amicizia quindi da tempo al tempo :biggrin2::biggrin2::biggrin2::biggrin2::biggrin2: :biggrin2:
bat,l'ho detto per stemperare la situazione,ovio che c son rimasto male con quella risp,ma ogni persona ha una sua vita e la rispetto !! ed è anche ovvio che spero che insieme una caz..d soluzione la possiamo trovare,se no è inutile che la gente entri in questo topic,e poi vuole vivere da solo,no?
Personalmente penso che la cosa stia andando fuori tema.Se si deve acquistare un posto per comunita' ,lo si acquista e poi si vede ,dico non e' che si deve litigare prima di farlo eh?
no big scusami 10000000000 volte non volevo fati rimanere male :( :( :( :( è ovvio che tu prima di tutto pensi a te e alla tua dolce metà ma quando hai detto:
mi hai fatto sentire un po come uno scemo qualunque.......Citazione:
per magari organizzare un simile progetto con persone d fiducia
mi rendo conto però che queste incomprensioni sono dovute al fatto che parliamo attraverso un pc e non l'uno di fronte l'altro.....
non volevo farti rimanerle male con la mia risposta :(
ma de che? state tranquilli,se si deve fare si fara' ,le cose personali si mettono da parte :icon_lol:
bat infatti tutto 'sto casino è nato per niente. quando mi hai detto della riunione io ho chiesto delucidazioni, non pensavo di scatenare un putiferio o di passare per un omino con la striscia blu sui pantaloni. oltretutto capisco la segretezza ma allora mi fa strano vedere la sezione tatuaggi! cioè se io ti dico che sono di xxxxxxx o di xxxxxxx mi sembra più improbabile essere rintracciato rispetto a se pubblico le foto della ventina di tatuaggi che ho addosso. e comunque sia sono d'accordo sul fatto che prima bisogna conoscersi un po' meglio per "aprirsi un po' di più esoprattutto quando si ha, come alcuni di voi, l'idea di andare a vivere insieme da qualche parte. per rispondere a ezzrssi, secondo me non è del tutto corretto quello che dici. per esperienza personale ti posso assicurare che non devi mai mettere da parte le cose personali, altrimenti prima o poi scoppi. mi riferisco al fatto che la convivenza in comunione con altre persone può e deve funzionare solo se, indipendentemente dalle idee e dai caratteri diversi, si hanno punti in comune talmente forti da scavalcare quelle differenze. altrimenti le regole diventano difficili da rispettare e arriva l'insofferenza
Mah... il putiferio qui l'hai fatto solo tu. Io ho solo chiesto perchè non vuoi esporti e poi chiedi dove si svolge un eventuale raduno. Una volta che mi son sentita dare della permalosa ho capito che è tutto un tuo blablabla e non sono intervenuta. Con 5 mie parole ci hai fatto un romanzo :icon_lol: Relax! ;)
Torniamo pure in tema perchè di tutto il resto non frega una mazza a nessuno.
Ragà io è da anni che penso a una cosa del genere! E se veramente si fa, io ci sto e son disposto a metterci anima e corpo. Ma ovviamente prima bisogna essere organizzati.. Premetto che le mie capacità economiche non sono un granchè, poi sono ancora giovane.. probabilmente prima penserei a laurearmi, trovare un lavoro, mettere un pò di soldi da parte, e poi mi ci butterei.
Comunque secondo me non è un'impresa impossibile. Si deve partire da poco, per poi ingrandirsi pian piano. Non si può partire già con 1000-2000 persone, coordinare tutto e tutti sarebbe pressochè impossibile.. Secondo me si dovrebbe partire in pochi, si prende un terreno, si costruiscono le prime abitazioni, campi per coltivare (ortaggi, verdura, frutta e ganja), piccoli allevamenti, una piccola scuola, un centro di primo soccorso. All'inizio è importante essere autosufficienti, e ingrandirsi pian piano.. non è un'utopia!
bat,per me è tutto ok:polliceu:!!!e non volevo farti sentire 1scemo,anzi come t avevo detto tempo fà,t reputo un ragazzo inteliggente,e da parte mia non c'è problema a costruire un futuro d libertà con persone come te,però deve esse reciproco,se no è inutile che scrivo i miei fatti personali,per poi sentirmi dire ,no scusa io a già ho organizzate da me!!!!,o magari dopo ne arriva n'altro no io non t conosco e non mi fido!!!posso rispondere ok,per rispetto delle scelte,ma logicamente mi passa anche la voglia d crederci!!!quindi chiedo solo una cosa,che in questo topic si faccia avanti solo persone che vogliano contribuire alla causa e che credano ed abbiano coraggio per affrontare questa avventura!!!poi se non riesce ce ne faremo una ragione,ma almeno possiamo dire che c abbiamo provato!!!per il resto pace e buona vita a tutt:wub:i,i litigi lasciamoli fare a quelli del governo che loro sono più bravi d noi!!!
hai ragionissima. riguardo al topic stavo ripensando alla vostra idea e forse ci sarebbe un modo interessante. ma ancora non ho ben capito di quante persone REALMENTE sarebbe formato il primo gruppo (quello che si insedia e comincia a costruire) nè il secondo (quello che si prevede sia il gruppo finito).
Conoscere questi dati è il primo passo per poter fare una pianificazione insediativa, altrimenti si va allo sbaraglio
Lascia un pò interdetti vedere le prime beghe già in fase di ideazione. Figuriamoci quando si tratterà di mettere in pratica il tutto...:biggrin2:
Ragazzi io sono con voi, purtroppo sono rimasto scottato da un'esperienza di comunità VENTENNALE fallita partita con i migliori propositi e finita in maniera miserevole a causa dell'ego dei vari membri che i primi anni mossi da entusiasmo sembrava si volessero bene tutti e poi è finita a schiaffoni e tribunali.:a045:
Noi avevamo degli ideali religiosi che ci tenevano uniti e delle autorità religiose da tutti riconosciute e rispettate che fungevano da ordine pubblico.
Avevamo una piccola scuola gestita da membri qualificati, era un villaggio recintato, un tempio, vegetariani 100%....:wub:
Queste "autorità" poi sono franate a causa delle proprie debolezze e da lì gli affarazzi propri sono esplosi e con essi la comunità ha cominciato a trasudare di tutti i difetti della società che ci circonda.
Molti membri hanno abbandonato la comunità e venduto le loro case ad estranei che facevano le grigliate di carne e che dei nostri valori non gliene può fregà de meno. Pensate cosa succederebbe nella nostra "canaposa" comunità: il nuovo vicino che chiama i carramba perchè ti coltivi la piantina...vorrebbe dire ritrovarsi punto e daccapo:a045:
Non parliamo poi del centro america o dell'asia come oasi di pace.
Una mia ex era andata a vivere in Giamaica, suo marito faceva lo chef in un resort di Negril...in breve ogni notte l'incubo di venire assaltati dalle bande criminali, polizia corrotta che chiede continuamente tangenti... una notte è toccato a loro lei è stata stuprata lui menato di brutto...sono scappati di corsa in Italia.
Un mio amico si era rifatto una vita in Indonesia, nell'isola di Giava vicino a Malang, si era sposato con una del posto, ci ha fatto 3 figli ha aperto un mobilificio, si era integrato alla perfezione dichiarandosi perfino mussulmano (lì la religione è indicata sulla carta d'identità) e sembrava tutto andasse bene.
Poi un giorno l'esaltato di turno ha incitato i locali alla caccia allo straniero e lui , nonostante avesse famiglia e tutto lo hanno fatto fuori perchè "diverso". Di lui so solo questo perchè non sono riuscito più ad avere sue notizie.
Vi porto questi elementi per una riflessione più accurata.
Sono molto vicino a Same come visione e orienterei il progetto verso il borgo in Spagna, un passo alla volta, mettendoci ognuno quello che può di volta in volta contribuendo TUTTI senza invidie o dietrologie,pettegolezzi, aiutandoci l'un l'altro a cuore aperto.
Io sogno di poter coltivare sotto il sole meraviglioso della Spagna delle Haze giganti, svegliarmi e mostrare a mio figlio quanto meravigliosa è la natura e per questo sono disposto a rischiare un'altra delusione.
Anche solo il pensiero positivo di poter fare una cosa così con voi e magari farlo funzionare alla facciazza di quelli che ci vogliono male mi eccita:punkif5:
se posso permettermi di rispondere alle osservazioni di liri, il mio punto di vista è che prima di tutto la comunità per funzionare non deve basarsi su un ideale religioso così come non deve basarsi sul fatto che chi ci vive fuma erba. deve essere un posto in cui vivi bene punto e basta. poi che per star bene tu coltivi i pomodori, un altro fumi e un altro ancora giochi alla playstation, non cambia niente. l'importante è che chiaramente ci siano anche interessi comuni ma soprattutto l'unica "regola" dovrebbe essere la ricerca della felicità nel pieno rispetto per gli altri. poi puoi fare uno statuto che ti permetta di selezionare i candidati (altrimenti ti diventa un delirio) e di creare un organismo interno di controllo e soluzione delle controversie, ma qui siamo già un passo avanti.
riguardo alla spagna non credere che la situazione sia poi così tanto diversa rispetto all'italia. la vita costa meno e tutto ma la legge ti fa il mazzo anche lì se sgarri e soprattutto non puoi pensare di comprare un borgo, trasferirti e dire: questa è la mia comune, facciamo i bravi, coltiviamo la nostra verdura e la nostra ganja, peace and love e lasciateci stare. ti legano due giorni dopo. Lo puoi fare solo se siete in 4-5 famiglie. allora riesci a non dare nell'occhio.
sono pochissimi i posti al mondo dove potresti fare questo, e di sicuro non puoi pensare di trasferirci 1000 o più persone, è infattibile. allora devi cercare un posto dove puoi perderti, o nasconderti, o non dare nell'occhio, chiamiamolo come vogliamo e che quindi ti permetta di stare al sicuro. In questo caso devi uscire dall'europa, direzione est o ovest. se vuoi andare in un paese con lingua spagnola vai a ovest. se vuoi l'inglese vai a est.
Negli ultimi 15 anni ho visitato praticamente tutti i paesi dalla california verso sud e secondo me la giamaica è il peggiore. Hanno un razzismo esagerato, poi con gli italiani ancora pensano a mussolini e sellasie. la criminalità è altissima, se esci da negril e vai verso la foresta è ok, ma prova a camminare da solo a kingston e vedrai.
Perfettamente d'accordo sdrino:polliceu:
Ognuno è libero di fare quel che gli pare ma la comunità DEVE essere GANJA FRIENDLY altrimenti che la facciamo a fare?
Se uno di noi compra una casa nel borgo e poi la vende a gente che non condivide la nostra passionaccia anzi ragiona come la gente che attualmente ci circonda concorderai con me che il nostro sogno principale (coltivare liberamente) va in fumo:icon_scratch:
Riguardo la Spagna hai letto di quel comune che sta per votarsi la coltivazione della canapa?
E il parlamento Basco che vuole legalizzarla?
Tutti ottimi segnali.
Secondo me "Spain it's the way!". E' solo la mia opinione ovviamente:polliceu:
sono d'accordo ma non credo che appena legalizzata, diciamo ancora in fase "sperimentale" permettano a uno straniero di farla. ci vuole un po' di tempo di solito.
e comunque il modo di impedire la vendita delle case c'è ed è semplicissimo
la comunità non deve essere ganja friend come intendi tu ma come ha detto prima sdrino bisogna essere una comunità dedita alla ricerca della felicità nel senso che io per essete felice mi scoppio di joint e coltivo erba se un altro è felice scoppiandosi con 10 ore al giorno di playstation è liberissimo di farlo....io rispetto te e tu rispetti me e lavoriamo comunque assieme per migliorare e sostentare la comunità di entrambi..secondo me non fa una piega!!
stavo pensando a come fare per organizzare una comunità prima piccola ma con potenziale di espansione (sia come estensione che come partecipanti), eliminando i possibili problemi dovuti ad abbandoni o vendita delle proprietà. Credo che la legislatura di ogni paese abbia delle differenze (quindi meglio controllare prima) ma secondo me il sistema che uso io con la onlus potrebbe essere una buona base. vi spiego:
si crea una associazione (o società, dipende cosa conviene nel paese in cui si è) e si registra. la chiamate che so "gli amici di maria" (così magari qualche pollo vi regala pure l'8 per mille..). Si crea un consiglio direttivo (20 persone) e si da la possibilità a tutti i soci futuri di essere consiglieri. Si crea lo statuto (legalmente valido) che verrà sottoscritto da ogni socio, poi ci si autotassa. la cifra stabilitela voi, dipende da cosa volete fare (cpmprare solo la terra, cominciare subito a costruire, ecc).
con i soldi raccolti l'associazione compra la terra (diventandone proprietaria) e inoltre viene deciso quanto del capitale investire in terra e quanto nel resto (strutture, impianti ecc). la costruzione delle case private viene approvata dal consiglio che pone una regola: chi costruisce può rivendere solo all'associazione e ad una cifra massima che corrisponde a quanto si è speso per costruirla (la community non deve generare lucro ma giustamente se uno se ne va deve cercare di non rimetterci). in ogni caso il prezzo potrebbe anche calare (svalutazione da usura, ma siamo già troppo in là).
in questo modo si elimina il problema della vendita a "terzi incomodi" e si può decidere a priori uno stile costruttivo che sarà comune a tutti gli edifici (per non fare un'accozzaglia di stili diversi che è uno schifo). inoltre immagino che l'impresa sarà formata in buona parte o del tutto dai soci.
man mano che nuovi soci aderiranno, pagando una cifra stabilità, il consiglio si troverà in cassa fondi con i quali comprare nuova terra, costruire parti comuni e servizi o liquidare qualcuno che se ne va.
mi facevo due conti, tenendo presente che l'inizio è il momento in cui le spese per le parti comuni sono più alte (strade, pozzi, impianti elettrici e di scarico ecc).
20 persone che mettono 100 mila euro: 2 milioni
2 ettari di terreno, mettiamo a 10 euro/m2, 200.000 euro.
1 backhoe (considerando i lavori da fare conviene averlo) 50-70000 euro
sistema elettrico, idrico e di scarico circa 100.000 euro
varie e imprevisti 150.000 euro
in totale siamo a 500.000 euro a cui vanno aggiunti:
edifici comunitari: main lobby 300 m2. lavanderia 50-60 m2. garage/ripostiglio attrezzi 50m2. ingresso/guardiola 10 m2. muro di recinzione (per due ettari sono 600 ml). varie altre costruzioni (zone di servizio impianti, ecc) 100 m2
totale 500.000 euro
resta quindi ancora un milione.
è importante decidere a priori se ci sarà differenza fra i soci. cioè, i nuovi soci pagano anche loro 100 mila euro? in questo caso ognuno dovrà aggiungere i soldi per la costruzione della propria casa ed il milione che restava in cassa si usa per il sostentamento iniziale della community. questa mi sembra l'ipotesi più fattibile anche perchè pone i soci tutti allo stesso livello (eliminando le gelosie) anche se chiaramente i fondatori hanno più voce in capitolo (ma è necessario e dovuto).
boh, che ne pensate?
scusa ma in qualche post fa avevi scritto che un ettaro lo pagavi 10.000 dollari e non 100.000????e poi non mi hai detto se parliamo in dollari americani o di euro???comunque è una buona impostazione su cui avviare il principio della comunità tuttavia non ho ben chiaro a cosa ti riferisci per associazione.....ti riferisci al discorso del parco naturale di cui mi parlavi o a tutt'altro???
io ti ho detto 10000 parlando del mio caso (oltretutto io ho comprato diversi anni fa; la mia terra per esempio in 10 anni è aumentata 20 volte di prezzo), qui ho fatto un conto a 10 $ al metro quadro che è un prezzo massimo per l'estensione di un paio di ettari, non so dove volete andare a comprare (puoi trovare a 50 centesimi al m2, ma anche 500$/m2, dipende dove vai). il conto in euro o in dollari è quasi lo stesso, senza il costo esatto della terra è inutile calcolare la differenza. L'associazione o la società hanno differenze a livello giuridico, dipende dal paese dove vai se ti conviene una o l'altra (a volte le associazioni sono agevolate fiscalmente, ma non dappertutto)
una specie di bolivia dei cocaleros?
già vedo aerei carichi di diserbanti per distruggere i raccolti ...
l'invidia è una brutta bestia , tra ignoranza e proibizionismo non credo che il paese in cui siamo ci concederebbe una cosa del genere..
piccolo OT: Provate a cercare su youtube "strain hunter india expedition" spiega come i coltivatori di canapa per fare la ciaras lavorano e come "scambiano" la ciaras per beni di approvigionamento che sui monti mancano..è molto interessante , c'è anche un italiano che fa l'eremita sul'himalaya da 24 anni LOL
cazzarola raga ho appena finito di leggere 24 pagine :icon_rambo:
hmmmm guardate per adesso non ho idee aggiuntive a riguardo visto che anche batt e tanti altri di voi hanno in mente molte più cose, @teppa pui aggiungere il mio nome alla lista perché ci sto :punkif5:
vi dico subito che non sono un buon organizzatore in questo campo. chiedetemi come smontare una lavatrice e saprò darvi una mano :roflmao:
momentaneamente sono messo maluccio economicamente ma posso rimediare cominciando a mettere da parte qualche soldino.
riguardo al trasferimento ho vissuto per 11 anni in germania e sono rientrato da poco in sardegna sperando di trovare più tranquillità ma invece non è così. quindi non esiterei un attimo a mandare a fare in culo tutto quanto e partire con voi in questa nuova avventura :)
altra cosa che vorrei aggiungere sarebbe bellissimo un isolotto o qualsiasi altro posto dove non ci siano tornado tzunami ma al top sarebbe un posto dove i movimenti sismici siano pari a 0.
tenetemi aggiornato qualora il sogno comincia a lievitare di più :)
salute e pace fratelli :mf_farmer:
un po' come in "the village"
no il film the "island" con leonardo capro di capria
un film che ti fa venire l'ansia , a meno che non pasteggi con 150 brolloni giganti
Più che the island,the baech :polliceu:
@ arawn
se vuoi evitare gli tsunami devi scartare tutti i paesi sull'oceano indiano (bellissimi ma sono maledetti, tsunami,terremoti,inondazioni, dio se c'è ce l'ha con loro).
per i terremoti invece non mi preoccuperei, dove vivo io ce ne sono circa 3500 all'anno, alcuni forti, tipo 7-8 della scala richter,ma oramai ci sono materiali ultrasicuri, non pensare all'italia dove le case o sono vecchie o sono costruite male. vi do due dritte io sull'argomento se ne avete bisogno
allora raga,facciamo una premessa: in italia NON abbiamo costruzioni antisismiche o quasi. Non solo, i terremoti che ci sono da noi sono ben poca cosa rispetto a zone molto più sensibili come l'asia o l'america. pensate che il terremoto dell'aquila (che è stato fortissimo per l'italia,ma è anche un evento che non succede quasi mai) è stato 5.9 della richter e ha fatto un macello, mentre in tutto il centro e sud america fa 6 o più varie volte l'anno. Poi ogni tanto ne arriva uno forte davvero..
Tornando al nostro discorso sui materiali, io uso da sempre i pannelli in foam armato della panacor (in italia li fa la nidyon di santarcangelo, potete buttare un occhio su google). Si tratta di lamine (1mt x 2,4 mt) di polistirolo spesse circa 8 cm e che presentano armature reticolate su entrambi i lati. In pratica si costruisce una fondazione continua e ai ferri che fuoriescono gli vengono legati i pannelli, fino a formare tutta la sagoma della casa. Ogni pannello è legato alla fondazione da 2 tondini ed è legato col filo di ferro ai pannelli precedente e successivo. Una volta che i pannelli sono posizionati si ritagliano le finestre/porte con taglierino e tronchesini, si mettono i corrugati x le tracce, i tubi ed infine si intonaca con 2 cm di cemento su entrambi i lati. La parete così ottenuta è assolutamente indistruttibile, ho assistito personalmente ai test distruttivi e non c'è niente in natura che lo possa buttar giù, ci vuole una ruspa!
Per quello che riguarda i costi del materiale, in costa rica ci vuole circa il 10% in più rispetto alla costruzione classica, ma la velocità di montaggio ti riduce di brutto il costo della manodopera. Per darvi un'idea, un pannello costa da me poco meno di 50 dollari.
Il pannello portante singolo è consigliato fino ai 3 piani, per edifici più alti si deve usare quello doppio.
Fra l'altro ci sono un tot di accessori fatti con lo stesso sistema, solai, scale ecc..
Con un capomastro che conosce il mestiere e una squadra che ha voglia di lavorare ci costruisci quello che vuoi con 'sto sistema