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Take
@ isidoro: ....giudichi una figura così complessa in base all'esperienza che hai avuto al liceo con una mente da ragazzino e una cultura praticamente ancora in fase di formazione???
.....io no! ..credimi non sono affatto un tipo così leggero...e da quello che hai detto mi pare ovvio che non ti sei informato quanto me a riguardo.
non giudico una figura professionale da una sola persona , il mio era un esempio di una mia (neanche troppo remota) esperienza , tu sei certo al 100 % che siano tutti dei buffoni ? Io sinceramente spero di no , che almeno uno su mille se ne salvi , comunque non voglio dilungarmi su questa questione.
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Deve essere proprio difficile identificare i tratti del consumatore abituale, anzi, del cultore della ganja. Credo che sia come identificare i tratti del cultore della lettura dei libri gialli.
Ci sono migliaia di edizioni, milioni di copie. I veri appassionati cercano di scrivere il loro libro, ma la loro vita è ANCHE ganja e non solo ganja.
Solo la vita di qualcuno è fatta di ganja, come quella di Agata Christie è fatta magari in buona dose di libri gialli. Queste sono le persone che scrivono libri, lavorano ricercando, studiando e producendo ganja nei paesi dove ciò è legale-tollerato.
Nell' ambito dei consumatori, cultori, appare risibile tracciare un identispinello. A meno di non voler tracciare l' identikit emotivo, mentale, degli usi e dei costumi di un 10 per cento, poniamo, della popolazione MONDIALE, distribuito su qualche decina di decine di secoli.
Niente mi porta a fumare, se non il fatto che ho un buon rapporto con la ganja, non mi fa stare meglio per il semplice motivo che non sto mai peggio. Mi fa solo stare bene, è un incontro molto piacevole, pulito, della mia vita. Non c' è amore nè odio, ma tanto rispetto e riconoscenza, sentimento che provo in misura magari molto inferiore per i fiori di cipolla. Per questo mi incazzo quando qualcuno ne parla male, o si accanisce. Se proibisci i fiori di cipolla finisci in Psichiatria per un paio di TSO di fila, se proibisci la ganja, sta tranquillo che qualcuno che ti comprende, in questo mondo, lo troverai.
E' un culto universale, verticale, orizzontale e trasversale.
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Ciao,io penso che un fumatore di cannabis (e come tale intendo chi ne fa un uso costante e frequente) è tale solo se è in pace con se stesso.
non posso esser più contrario alla tua affermazione.
guarda,io aiuto 1 ragazzo ad autoprodursi la medicina.
il ragazzo in questione non è affatto in pace con se stesso e ha un carattere che lo porta ad avere pensieri assolutistici.se non fumasse la sua marijuana,a quest'ora starebbe a sgranocchiar psicofarmaci come fossero caramelle.
è per questo che si deve distinguere bene se uno usa la cannabis per sedarsi o se la usa per aprirsi agli altri.
ti posso dire questo perchè anch'io ho fumato per un bel pò,ma era un momento un po particolare della mia vita.mi son reso conto,col tempo,che i cambiamenti devono venire dall'interno e che non potevo delegare a qualcosa che viene da fuori,la responsabilità del mio stato d'animo,così ho smesso.
ripeto che comunque ha cannabis ha un effetto particolare su ognuno di noi,come l'insalata virosa,i funghi o altre sostanze.
detto questo,non hai qualche domanda specifica?
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Originariamente Scritto da
teppa
laura,ti spiace se sposti la domanda in cannabis 100%?qui è solo per le presentazioni e direi che già siamo andati oltre ;)
Qual'è la parte del messaggio chenon viene capita?Laura apri un 3D da un'altra parte,tipo spazio libero o cannabis 100% altrimenti finisce che lo sposto tutto in blocco.questo spazio é per le presentazioni,la tua lo é stata col botto,ma ora non siamo più ai saluti bensì si sta prendendo tutta un'altra direzione
Grazie
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Originariamente Scritto da
rivelox
non posso esser più contrario alla tua affermazione.
guarda,io aiuto 1 ragazzo ad autoprodursi la medicina.
il ragazzo in questione non è affatto in pace con se stesso e ha un carattere che lo porta ad avere pensieri assolutistici.se non fumasse la sua marijuana,a quest'ora starebbe a sgranocchiar psicofarmaci come fossero caramelle.
è per questo che si deve distinguere bene se uno usa la cannabis per sedarsi o se la usa per aprirsi agli altri.
ti posso dire questo perchè anch'io ho fumato per un bel pò,ma era un momento un po particolare della mia vita.mi son reso conto,col tempo,che i cambiamenti devono venire dall'interno e che non potevo delegare a qualcosa che viene da fuori,la responsabilità del mio stato d'animo,così ho smesso.
ripeto che comunque ha cannabis ha un effetto particolare su ognuno di noi,come l'insalata virosa,i funghi o altre sostanze.
detto questo,non hai qualche domanda specifica?
@Rivelox:
Che tu sia contrario alla mia opinione non è certo un problema,anzi,e di opinioni ognuno ha le sue.
Dicendo in pace con se stessi non intendo dire senza tendenze come quelle che tu citi: 'pensieri assolutistici' (spiegami meglio cosa significhi perchè non l'ho capito bene)o più in generale problematiche circa personalità umore e patologie di altri tipo.Intendo dire che c'è differenza tra avere un problema e vivere nell'accettazione e magari verso un atteggiamento risolutivo o vivere nella negazione di un problema e quindi nella frustrazione.Nel mio caso la cannabis in un dato momento amplificava la mia scarsa socialità e la mia frustrazione.
Ma ti ripeto,io parlo della mia esperienza,e quando dico che non conosco fumatore di cannabis che non sia in pace con se stesso sono anche ben contento di cambiare idea se capisco che in realtà non stanno così per tutti le cose.E' stata una frase un pò troppo assoluta forse,e se da quello che scrivi capisco che la cannabis può aiutare una persona con conflitti personali ne sono ben felice,rimane però il fatto che il mio era un discorso che prendeva in considerazione solo l'uso ricreativo della cannabis,non quello prettamente terapeutico.(anche se di certo in qualche persona gli usi coincideranno)
Solo scusami se ti metto in dubbio,ma per se stesso può parlare solo chi è diretto interessato,se quelle frasi le dicesse direttamente l'amico che aiuti,gli darei sicuramente più valore.Come fai a sostenere che il tuo amico sia o no in pace con se stesso,hai affrontato con lui un argomento così complesso e delicato?Non è retorica o ironica eh la mia domanda....
Opinioni a parte comunque, che usi l'erba per curarsi invece che psicofarmaci lo prendo come un dato di fatto sperando che non sia una frase fatta;perchè se questo è vero può essere solo un bene per quella persona.
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Ragazzi ho aperto un 3d in spazio libero ! Continuate il vostro dibattito li, io intanto mi leggo tutte le vostre risposte. Teppa, io il messaggio l'ho ben capito, ma l'ho anche letto solo ora...
Grazie!
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Ok grazie Laura :polliceu:
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(sposto il topic in stanza più adeguata)
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@ torbone
è meglio che te lo fai dire da laura cosa sono le persone con pensieri assolutistici.
il mio amico lo conosco ormai da 11 anni e so benissimo com'è la faccenda,anche perchè la questione è più che evidente,in quanto o una cosa viene fatta come dice lui oppure son cazzi per tutto il giorno.
non esiste una flessibilità mentale..neanche minima..neanche su una massima dove vede anche lui che ha torto.
ricordo i 300km peggiori della mia vita,fatti in auto con lui che non fumava da 3 giorni.eravamo sul punto di lasciarlo in tangenziale perchè da una cazzata era salita na cosa assurda.alla fine gli o detto:le cose vanno fatte solo come vuoi tu e ti senti onnipotente?bene:ora scendi e vediamo se sei così onnipotente da farti 80km di tangenziale a piedi.
mentre se si fuma i 2 ò 3 spinellini quotidiani è una persona molto tranquilla e ti darebbe anche l'anima se potesse.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
rivelox
@ torbone
è meglio che te lo fai dire da laura cosa sono le persone con pensieri assolutistici.
il mio amico lo conosco ormai da 11 anni e so benissimo com'è la faccenda,anche perchè la questione è più che evidente,in quanto o una cosa viene fatta come dice lui oppure son cazzi per tutto il giorno.
non esiste una flessibilità mentale..neanche minima..neanche su una massima dove vede anche lui che ha torto.
ricordo i 300km peggiori della mia vita,fatti in auto con lui che non fumava da 3 giorni.eravamo sul punto di lasciarlo in tangenziale perchè da una cazzata era salita na cosa assurda.alla fine gli o detto:le cose vanno fatte solo come vuoi tu e ti senti onnipotente?bene:ora scendi e vediamo se sei così onnipotente da farti 80km di tangenziale a piedi.
mentre se si fuma i 2 ò 3 spinellini quotidiani è una persona molto tranquilla e ti darebbe anche l'anima se potesse.
Bhè vedi se avessi voluto chiederglielo l'avrei fatto,
ma io l'ho chiesto a te non a laura,e non capisco perché dici
che sia meglio,che lo chieda a lei.
Comunque vedo che ci provi a spiegarmelo :-)
la descrizione della persona che tu mi fai è quella di una persona
che fa fatica o non riesce a mettersi in dubbio o a ammettere un torto,
di una persona che quando fuma ed è piu tranquilla come dici tu lo
è per chi ha accanto (tu nel caso),il suo comportamento se diventa piu accettabile lo
diventa piu accettabile sempre per chi ha accanto(sempre tu nel caso ),non certo per se stesso,e se
tu dai per scontato che sia così scusa ma forse pecchi un pò di presunzione anche se in buona fede di sicuro.Anche se
capisco che lo conosci da anni e che io non so nemmeno chi sia la persona
di cui si parla.sai perché ti dico questo?a parte perché mi fa piacere avere uno scambio d'opinione?perché anche a me capita di avere dei comportamenti seppur diversi dal tuo
amico,che mi causano attrito con persone ma che per me vanno bene perché mi sento
tranquillo e coerente a me stesso.ciao.