Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
barbone
infatti Bluedigit ma non credo i problemi siano per i soci consumatori quanto per i responsabili della coltivazione visto che
per quanto riguarda l'
autorizzazione
è valida oltre che per la coltivazione, anche per la raccolta, la detenzione e la vendita dei prodotti ottenuti, da effettuarsi esclusivamente alle ditte titolari di autorizzazione per la fabbricazione e l'impiego di sostanze stupefacenti.
il problema è che il Ministro della sanità può autorizzare
istituti universitari e laboratori pubblici aventi fini istituzionali di ricerca, alla coltivazione delle piante sopra indicate
per scopi scientifici, sperimentali o didattici.
Non viene menzionato lo scopo terapeutico e/o ludico...
Richiesta autorizzazione alla coltivazione <--- download
L'indirizzo al quale inviare le richieste è:
Ministero della salute
Ufficio centrale stupefacenti
Viale G. Ribotta, 5
00144 ROMA
Ragazzi, attenzione anche l'acquisto di gruppo ha regole abbastanza tassative, sicché non è sufficiente comprare un certo quantitativo e poi sostenere che lo scopo e' quello dell'uso di più persone per ottenere il riconoscimento della esimente in questione.
D'altronde come dice Barbone il problema e' quello della coltivazione e finché non si riesce ad avere un'equiparazione giurisprudenziale fra detenzione e coltivazione ad uso personale siamo solo alle chiacchiere.
-
Il punto è questo avvocato: bisognerebbe chiedere ai nostri onorevoli " Ma dove se la vanno a prendere l'erba sti pori cristi?" Voglio dire, c'è un buco legislativo che secondo me non è indifferente; il possesso a scopo di consumo è consentito (si come no, magari a farla così semplice :icon_twisted2:) ma non è specificato dove ci si possa approvvigionare...se non posso coltivarla devo proprio andare per strada ad alimentare ciò che tu Stato dichiari di combattere? Ma chi fa le leggi è fuori di testa :icon_twisted2:
Ad ogni modo, secondo me i CSC potrebbero essere un tappo per chiudere questo buco: la coltivazione domestica rimarrebbe illegale (purtroppo) ma a rigor di logica, dato questo fantomatico uso personale consentito, sarebbe meglio io potessi recarmi da qualcuno che me la ceda in maniera CERTIFICATA, TRASPARENTE e LEGALE e qui entrare ne in gioco il cannabis club. Lei non crede?
Il punto della coltivazione illegale rimane fermo, ahimè, lo so bene...la mia era solo una riflessione :)
-
ottimo si inizia a ragionare su varie cose cosi possiamo avere un ottica ben chiara di tutto. e come potremmo muoverci. piccolo problema non possiamo muoverci se rimaniamo ad attenerci alle "leggi".
in che senso non andiamo con le pistole da nessuna parte anche se ne facciamo di cannoni :) nessuno si prende giustamente il rischio personale di coltivare per una comunità rischiando fino a 260 mila euro di multa e max 20 anni.
è questo il punto unire le forze per arrivare alla questione.
siamo in 50? ci riuniamo prendiamo una decisione e coltiviamo.
adesso devono arrestare 50 persone che detengono 50 piante e non vendono niente ad altri ma tutti contribuiscono alle spese per la crescita delle suddette. arrivano altre dieci persone ancora meglio e via discorrendo.
DISOBBEDIENZA CIVILE cosi si dice adesso e già tutti lo facciamo coltivando e auto producendoci la cannabis.
-
[QUOTE=furor;276899]ottimo si inizia a ragionare su varie cose cosi possiamo avere un ottica ben chiara di tutto. e come potremmo muoverci. piccolo problema non possiamo muoverci se rimaniamo ad attenerci alle "leggi".
in che senso non andiamo con le pistole da nessuna parte anche se ne facciamo di cannoni :) nessuno si prende giustamente il rischio personale di coltivare per una comunità rischiando fino a 260 mila euro di multa e max 20 anni.
è questo il punto unire le forze per arrivare alla questione.
siamo in 50? ci riuniamo prendiamo una decisione e coltiviamo.
adesso devono arrestare 50 persone che detengono 50 piante e non vendono niente ad altri ma tutti contribuiscono alle spese per la crescita delle suddette. arrivano altre dieci persone ancora meglio e via discorrendo.
DISOBBEDIENZA CIVILE cosi si dice adesso e già tutti lo facciamo coltivando e auto producendoci la cannabis.[/QUOTE]ù
Ghandi fu il primo ! il punto è che nessuno di noi ha il minimo contatto con le amministrazioni locali ! perché se hai l'appoggio delle amministrazioni locali è tutto più semplice ! con il periodo di crisi che c'è e la possibilità magari per un piccolo comune di dar lavoro a qualche cittadino bisognoso !
-
La butto lì, appoggio ad un centro sociale?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
holy
La butto lì, appoggio ad un centro sociale?
Anche peggio sareste subito bollati,la meglio secondo me sarebbe l'ascia o qualcosa di simile tipo la ACT o qualche associazione pro cannabis medica,poi magari è una cavolata.
-
qualcuno ha aggiornamenti da RACALE??
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
furor
qualcuno ha aggiornamenti da RACALE??
Io so solo che non è messo bene e hanno bisogno di finanziamenti,non so nemmeno se hanno iniziato veramente.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
mayoh
Il punto è questo avvocato: bisognerebbe chiedere ai nostri onorevoli " Ma dove se la vanno a prendere l'erba sti pori cristi?" Voglio dire, c'è un buco legislativo che secondo me non è indifferente; il possesso a scopo di consumo è consentito (si come no, magari a farla così semplice :icon_twisted2:) ma non è specificato dove ci si possa approvvigionare...se non posso coltivarla devo proprio andare per strada ad alimentare ciò che tu Stato dichiari di combattere? Ma chi fa le leggi è fuori di testa :icon_twisted2:
Ad ogni modo, secondo me i CSC potrebbero essere un tappo per chiudere questo buco: la coltivazione domestica rimarrebbe illegale (purtroppo) ma a rigor di logica, dato questo fantomatico uso personale consentito, sarebbe meglio io potessi recarmi da qualcuno che me la ceda in maniera CERTIFICATA, TRASPARENTE e LEGALE e qui entrare ne in gioco il cannabis club. Lei non crede?
Il punto della coltivazione illegale rimane fermo, ahimè, lo so bene...la mia era solo una riflessione :)
Caro amico io non la faccio semplice tutt'altro.
Dico solo che detenere ad uso personale non è' reato.
Ciò premesso il problema dell'approvvigionamento rimane, perché cedere costituisce spaccio.
Ritengo che l'unica strada seria sia quella della coltivazione controllata a fini privati.
-
Ma se coltivo a fine privato vedi CSC non rischio da 6 a 20 anni di galera?sembra il cane che si morde la coda