in uruguay è stata fatta una ricerca approfondità su quali dovessero essere i prezzi corretti per l'erba. Abbastanza alti da generare un profitto evidente per lo stato, ma allo stesso tempo abbastanza bassi in modo da soffocare il mercato nero.
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in uruguay è stata fatta una ricerca approfondità su quali dovessero essere i prezzi corretti per l'erba. Abbastanza alti da generare un profitto evidente per lo stato, ma allo stesso tempo abbastanza bassi in modo da soffocare il mercato nero.
Sono qui apposta e finche' i discorsi stanno entro certi range va piu' che bene, basta non considerare coglione o prepotente chi non la pensa come noi. il mio punto di vista e' chiaro, ma non mi sono mai sognato di dare a qualcuno del pirla...certo cerco di dire la mia e sai cosa?
Sarei veramente contento se in una discussione mi convincessi del contrario o cambiassi idea.
Questo vorrebbe dire che la discussione e' servita a qualcosa.
E una birra o un caffe' insieme a chi non la pensa come me...li prendo tutti i giorni. :biggrinthumb:
ED::: @KGB...come sono andato? :roflmao::roflmao:
Quindi moran ritieni giusto conseguire un ricavo con il tuo raccolto. Ora capisco la tua contrarieta a perseguire il piccolo spaccioCitazione:
non la vendi, non consegui un ricavo col tuo raccolto; ??? e perche' mai?
M'agganjo, ma se tu producessi birra, o vino, e domani arrivasse lo stato a dirti: No, tu il vino non lo puoi vendere, lo dobbiamo vendere noi, e se ti becchiamo multe a gogo, come la prenderesti?
Il tuo sistema chiamasi in una parola MONOPOLIO, e mi pare che già con le sigarette non abbia funzionato, infatti anche se quelle confezionate fanno schifo e sono piene di catrame e altre sostanze tossiche, nessuno (o comunque pochissimi) si sogna di coltivarsi il tabacco per se.
Sempre rimanendo in tema birra, nel secondo punto parli di centri autorizzati alla vendita. Stessa cosa, sarebbe come dire che la birra si potesse vendere solo nei bar, e non nei supermercati/ristoranti/feste ecc ecc
L'errore del Colorado è proprio quello di cui parli tu nel punto 2, cioè permettere la vendita solo in centri autorizzati, i quali poi faranno il mercato, e quindi i prezzi vertiginosi che costringeranno alcuni a doversi servire per strada, e quindi ad alimentare la mafia (che in questo modo non scomparirà mai nel campo della canapa).
Concludendo, la schedatura atto innocuo non mi sembra proprio. Come spiegava @KGB qualche post fa, oggi potrebbero schedarti come fumatore di marijuana (legale) e domani il governo potrebbe cambiare e riconsiderare il proibizionismo, e tu rimarresti schedato con tutte le negatività del caso. Parli di cose concrete? La concretezza è considerare la ganja come quello che è 'UNA PIANTA INFESTANTE CHE VALE MENO DEL GRANO'. L'obiettivo a cui ha puntato il proibizionismo fino ad adesso, è proprio demonizzare la marijuana così tanto che le persone credano che sia impossibile renderla libera come qualsiasi altra pianta, e lasciare intatto il concetto che un grammo d'erba valga circa intorno ai 10 euro; In questo modo, ecco servito su un piatto d'argento il sistema per creare un mercato ricchissimo basato sull'ignoranza delle persone (Vedi tabacco).
Ma come perché? Se vuoi conseguire un ricavo col tuo raccolto ti apri un'attività regolare e paghi le tasse. Altrimenti il tuo è un "lavoro in nero". In Italia qualsiasi rendita deve essere soggetta ad imposte; gli stipendi, gli interessi bancari, ecc. Chi non paga le "tasse" sulle proprie rendite si chiama "evasore", ed è un danno per la società.Citazione:
??? e perche' mai?
Spero sia un'iperbole questa. Ripeto, se vuoi farti uno stipendio fisso con la cannabis, puoi aprirti un'attività commerciale e fare l'imprenditore. Ma se guadagni con la cannabis "in nero", lo Stato ti sanziona allo stesso modo come sanziona gli altri evasori.Citazione:
In pratica molto simile al sistema attuale...forse anche un po' peggio.
Sì lo so che cose del genere possono essere soggette al riciclaggio di denaro sporco e ad infiltrazioni mafiose. Prima ho detto che serve una buona politica (nazionale ma SOPRATUTTO locale) per evitare che accada una cosa del genere. Buona politica significa innanzitutto trasparenza delle coltivazioni all'ingrosso. Ad ogni modo se ci blocchiamo a fare ragionamenti come il tuo ("c'è la mafia che può introdursi = non lo facciamo") in Italia non potremmo fare praticamente NIENTE. Perché qui in Italia questo parassita schifoso può introdursi in qualsiasi settore. Ma a 'sto punto sicuramente un sistema antipro che ho detto io che il proibizionismo che sta fallendo in quest'ultimo secolo.Citazione:
Questo e' proprio cio' che interesserebbe maggiormente alla politica/criminalita'
http://video.repubblica.it/mondo/eti.../163593/162084
ahahahahahah!!! grandeeee!!! il caos e' colpa del traffico, che comunque sembra bello spedito...come la circolazione delle piastrine nel nostro sistema circolatorio...
Non mi pare di avere visto incidenti...mentre sotto casa mia proprio venti minuti fa un pirla e' passato col rosso e ha centrato (piano per fortuna) uno sfigato che si e' fidato del green semaforico.
...ahahah comunque cambiero' metafore in futuro:punkif5:
Io non lo dicevo per mio interesse, ma per coerenza e giustizia...se una cosa e' legale si puo' anche vendere rendendola soggetta a normali regolamentazioni commerciali come per qualsiasi altro prodotto agricolo o similare...
Ps ::: a me non ineressa se perseguono il piccolo spaccio...io tratto solo kilate!:roflmao::roflmao::roflmao:
Appunto! evasore, mica spacciatore...e io ho piu' volte detto che dovrebbe semmai essere soggetto alle normali regole per le attivita' commerciali correlate.Citazione:
Ma come perché? Se vuoi conseguire un ricavo col tuo raccolto ti apri un'attività regolare e paghi le tasse. Altrimenti il tuo è un "lavoro in nero". In Italia qualsiasi rendita deve essere soggetta ad imposte; gli stipendi, gli interessi bancari, ecc. Chi non paga le "tasse" sulle proprie rendite si chiama "evasore", ed è un danno per la società.
...e a questo punto chi dei "normali" non paga le tasse ...altro che danno!!!
Ahahahahah bella moran!
Che poi no.. quale evasione fiscale??? ma ci siete mai stati in una campagna da un contadino? io si, e ho comprato vino e altre cose tantissime volte, e il contadino lo scontrino non me lo ha mai rilasciato. Lo andiamo ad arrestare?
Ma se io mi faccio tanto nel sedere per coltivare e produrre, perchè non dovrei vendere quello che con tanta fatica ho creato? E perchè mai dovrei lasciare che la vendita sia per forza di competenza di negozi autorizzati? (i quali poi, come in colorado e in olanda, monopolizzeranno il mercato)
Mi scuso per il doppio post, ho letto solo ora il post di @WeedLife.
Il sistema che ho presentato non è monopolio. Non so davvero come fai a chiamarlo monopolio, il monopolio è quello che ha lo Stato verso le sigarette... io vorrei che la ganja fosse trattata come la birra, appunto, e non come le sigarette.
Se io produco birra va tutto bene, se comincio a regalarne qualche bottiglia a qualche conoscente va bene, se ne vendo un paio a pochissimo va bene, ma se inizio a farci UNO STIPENDIO, senza pagare le tasse, allora non mi va più bene, perché stai evadendo le imposte statali che tutti i lavoratori regolari pagano. Se leggi bene il mio post ho scrittoquindi non parlavo di stronzatine come cedere la ganja ogni tanto a qualche amichetto, magari facendoci qualcosina di soldi. Parlavo di farci uno stipendio sopra, di camparci con la vendita. Dicevo, appunto, se vuoi camparci con la vendita, o ti fai un'attività tua (regolare) oppure vendi il tuo prodotto a un'attività, sempre in modo trasparente e regolare.Citazione:
se scopro che i tuoi ricavi sono maggiori a un tot -es 10.000 euro - ti fai anche un annetto di carcere
Spero di essermi spiegato bene :biggrinthumb: