meno male che c'e' la cassazione

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Voi vostro figlio tossicodipendente come cerchereste di salvarlo? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

..farei l'opposto che legarlo ad un letto. Lo porterei dall'altra parte del mondo, e gli troverei un lavoro in qualche bar sulla spiaggia, o in qualche rifugio di montagna. Ecco cosa farei. Ad ogni modo sono situazioni difficili e personali, è impossibile parlarne se non si vivono in prima persona. [addsig]

Voi vostro figlio tossicodipendente come cerchereste di salvarlo?

Concordo!! Purtroppo in Italia i SerT sono aftti da tanta brava gente ma anche da tante porcherie.. cure di metadone infinite, analisi obligatorie e spesso da farsa... Una situazione difficile soprattutto per le famiglie che si trovano addosso certi problemi non conoscendoli minimamente.... visto che spesso se ne parla sì ma nel modo sbagliato.

Lo seguirei passo passo dappertutto cercando di distrarlo dalla sua fissa!!!!!

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> 23-02-2008 alle ore 11:17, Randagio :
Voi vostro figlio tossicodipendente come cerchereste di salvarlo?
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

non sò quello che farei (ibogaina?) ma credo di sapere che cosa NON farei (sarò prevenuto ;-)) e cioè adottare il sistema \"con catene\" della stirpe Muccioli...si sono costruiti un impero con manodopera a costo zero e sopratutto sul dolore di tante persone...


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Wizard il 26-02-2008 00:00 ]

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24-02-2008 alle ore 11:04, ecko :
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>Voi vostro figlio tossicodipendente come cerchereste di salvarlo? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

..farei l'opposto che legarlo ad un letto. Lo porterei dall'altra parte del mondo, e gli troverei un lavoro in qualche bar sulla spiaggia, o in qualche rifugio di montagna. Ecco cosa farei. Ad ogni modo sono situazioni difficili e personali, è impossibile parlarne se non si vivono in prima persona.

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non tutti hanno la possibilità, anzi forse solo il 20%... e gli altri, dove un ragazzo non ha famiglia, dove la famiglia c'è ma non si vede...dove i genirotri sono a lavorare come muli per 18 ore al giorno?

è li il problema forse, le famiglie benestanti hanno aperte molte strade... da muccioli a qualche altro succhiasangue

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Ad ogni modo sono situazioni difficili e personali, è impossibile parlarne se non si vivono in prima persona.
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QUOTISSIMO.

MERDA! io li farei andare a ruota i genitori e poi li incatenerei in cantina.
gogogo no limits :-|

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
23-02-2008 alle ore 11:17, Randagio :
Voi vostro figlio tossicodipendente come cerchereste di salvarlo?
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

penserei che forse è colpa mia... ed andrei a curarmi..

ma stiamo veramente dando i numeri! dove siamo ritornati?,all'inquisizione?
ammazzalo, allora, lo fai piu' contento!
evviva le narcosalas e i paesi civili che trattano queste persone come cristiani e non come errori genetici o peggio immondizia elettorale........


Italia. Cassazione condanna genitore che incatenava figlio tossicodipendente. Muccioli: non sempre e' sbagliato farlo

Aveva tenuto legato al letto per piú di una settimana il figlio drogato con lo scopo di farlo disintossicare: per questo -nonostante le buone intenzioni- un padre pugliese è stato condannato, per sequestro di persona, a nove mesi di reclusione dalla Cassazione che, confermando la sentenza della Corte di appello di Lecce, dice 'no' ai metodi antidroga 'fai da te' adottati da genitori che non sanno piú cosa fare con i figli tossici. Voleva mettere fine alla spirale dell'uso di stupefacenti e si era limitato a salvaguardare l'integrita' psicofisica del figlio, insomma aveva agito per motivi di elevato significato etico e sociale: cosí ha tentato di giustificarsi il padre 'sequestratore'. L'uomo ha poi ricordato che 'nella prestigiosa Comunità di S. Patrignano era stato piú volte adoperato il sistema della coazione a fin di bene', la cui liceità era stata riconosciuta dalla Corte di Appello di Bologna'. Non solo, secondo il padre poi non si trattava di coercizione perchè il figlio aveva una mano libera ed il telefono a disposizione e non aveva mai chiesto aiuto.
La Quinta sezione penale della Cassazione (sentenza n.8276) non ha condiviso questa linea difensiva e ha ricordato che: 'non è configurabile un parallelismo con la situazione di chi, tossicodipendente, accettando la condizione di essere trattenuto a forza in una comunità, ha anticipatamente previsto e consentito di accettare la privazione della propria libertà personale'. Inoltre mai il sequestro di persona - concludono gli 'ermellini' - puó meritare di non essere punito, anche nel caso del tossicodipendente sottoposto, in comunità di recupero, a programmi terapeutici comprendenti la restrizione della libertà personale, allorchè la privazione della libertà venga attuata con modalità tali, ad esempio l'incatenamento, da lederne la dignità di persona umana'.

Per il responsabile della comunita' di San Patrignano Andrea Muccioli occorre 'non generalizzare e verificare se, da un parte, ci siano state reali condizioni di incapacita' di volere da parte delle persona, nel caso da parte del figlio dell'uomo condannato dai giudici. Dall'altra le reali preoccupazioni e intenzioni del genitore ad agire esclusivamente a difesa e tutela della vita della dignita' del figlio'. 'Se queste ultime erano le condizioni nella quali i fatti sono avvenuti, a mio parere la decisione della Corte di Cassazione non e' corretta. Nel caso contrario, ovviamente, i giudici hanno ragione'.
[addsig]

mi domando come mai si negano verita' come le narcosalas e tollerano gente come Muccioli che in certi casi dice che bisogna fare cosi',da qui si capisce quanto l'italia ha bisogno di tutti quelli che non \"hanno\" prosciutto sugl'occhi\",sanno che e' una vergogna e aiutano nel complesso a \"cambiare rotta\"
l'unione fa la forza,la pioggia goccia dopo goccia buca le montagne,
la realta' scientifica e/o terapeutica oggi,non puo' essere negata tant'e che anche le evolute istituzioni internazionali hanno dovuto chinare la testa davanti a tante verita'!
votate per chi volete,ma non per i genitori della \"Fini Giovanardi\"
ricordo che non votare li potrebbe favorire

di notte le parole scorrono veloci ed e'molto piu'facile
parlare con la gente ascoltare le loro storie ognuna originale
e capire che a questo mondo nessuno e' normale......

[addsig]

disintossicazione fisica, mentale e poi si cambia vita, si cambia giro, si cambia tutto, si riinizia da capo in un'altro posto... forse farei questo...

alla fine il bandolo della matassa è sempre quello, la disinformazione, il proibizionismo... :-(