La cannabis in alcuni casi può causare ansia... capita!! C'è a chi lo fa sempre a chi ogni tanto e a chi mai..
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La cannabis in alcuni casi può causare ansia... capita!! C'è a chi lo fa sempre a chi ogni tanto e a chi mai..
Secondo me è difficile dirlo!! C'è la soggettività dell'individuo come in tutto.. Come il caffè che a molti non li fa dormire se lo prendono alla sera e invece c'è che come me può tranquillamente berne una tazza prima di andare a letto e dorme.
Poi a mio parere ci sono anche periodi in cui si è più ansiosi e la cannabis può aumentarne lo stato ansioso...
Non credo si possa dire \"a questa persona fa ansia perchè è così e a questa persona no perchè è cosà\".. almeno io non riesco a darne una spiegazione!
Come tutti i psicoattivi credo sia una cosa troppo soggettiva per catalogarla.
A te fa ansia?
Io uso cannabis da circa 10 ann ed è capitato anche a me magari di avere la giornata storta e che mi prendesse un pò di \"paranoia\", e no mi è dipeso da un abuso o da un associazione con altre sostanze, semplicemente ero io predisposto. Poi vabbè, qualcono sarà colto da mega paranoie ma io no, mi è solo capitato di avere ansia e qualche para..
Comunque effettivamente mi sento di dire che ti da il \"libero pensare\" ed effettivamente se qualcuno ha dentro \"paranoie\" te le tirerà fuori.. comunque supposizioni le mie!
PEr quanto rigarda la vicinanza agli acidi mi lascia un pò perplessa la cosa.. ma se lo dicono gli studi!!! :-] :-]
Abbiamo più volte affrontato l'argomento...
penso che più di tutti c'azzecca ivan QUI
devi un po cercarlo mezzo a tanti post ma ne vale la pena...
8-)
Fascinoso???? :-o
perchè a certe persone quando fumano vengono le paranoie?
ma che differenza c'è tra questi tre tipi di persone? qual è la causa?
…belle risposte. Poiché sono interessato agli psichedelici, sto svolgendo da parte mia una ricerca nell’ambito psicologico, dalla quale alla fine di tutto, dovrò trarne delle conclusioni brevi e convincenti. La cannabis è considetao il primo allucinogeno. Non il più forte, ma nel senso che è la sostanza che più si AVVICINA all’LSD, psilocibina, peyote, ecc. pur non essendo essa stessa un vero e proprio allucinogeno, ma che comunque altera lo stato di coscienza. Si può considerare così: cannabis e psichedelici percorrono una direzione parallela FINO AD UN CERTO PUNTO. E’ possibile quindi fare delle considerazioni appunto sulla cannabis che vanno bene “anche” per gli psichedelici. Uno di questi, le “paranoie”. (ho usato la parola paranoia perché è un termine utilizzato dai fumatori di cannabis, ma che nell’ambito della mia ricerca può definisrsi psicosi momentanea )Paranoia
Perché ho fatto questa domanda in questo forum? le esperienze con la cannabis sono molto più ampie, rispetto alle esperienze con gli psichedelici. E quindi ci sono molte più testimonianze.
Io personalmente faccio parte di quella categoria che ogni tanto le paranoie e l’ansia compaiono.
Ecco, ogni vostra considerazione mi farà piacere, ma proprio qualsiasi. La più bella ad esempio di uno che mi ha detto che le paranoie vengono agli sfigati!!
:-D :-] :-D
cannabis e acidi, sono sostanze completamente diverse, però entrambi alterano la coscienza, in modo diverso (come avevo detto precedentemente), ma simile. entrambi (similmente) fanno emergere quello che secondo freud è il subconscio. almeno questo è quello che terapeuti, e studiosi in materia sostengono.
Ci sono persone predisposte alle paranoie altre meno, il mio problema è il perchè!!
a twidit: hai completamente ragione ma come ho scritto, la cannabis è la sostanza che più assomiglia. Ma i cervelli di chi avrebbe bruciato l'acido. la parola bruciare potrebbe essere fraintesa. e non sono daccordo con il fatto che solo i poliassuntori hanno paranoie.
ma lasciando stare gli acidi, dimentichiamoli. C'è gente che prova piacere nel fumare, perchè è piacevole, perchè vedi le cose da un'altro punto di vista, (\"ti da il libero pensare\") ecc. in sintesi, secondo me, perchè allarga la coscienza. Ad altra gente, o per certi motivi in certi momenti a qualcheduno provova paranoie, psicosi, o come si vuole definire. secondo me si restringe la coscienza.
Questo è anche uno dei tanti motivi perchè tanta gente si allontana da questo favoloso mondo che è la cannabis.
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Onore a tutti voi, ma soprattutto grazie.
Tutti questi anni di frequentazione di forum riguardanti la cannabis, a me sono serviti di più che ad un ricercatore in camice fra ratti e provette.
Anni e anni di testimonianze raccolte dai consumatori di cannabis mi hanno dato un quadro abbastanza ampio e veritiero, che poi sommato alla lettura degli studi convenzionali hanno nutrito e quasi saziato la mia fame di sapere nei confronti di questa controversa e straordinaria sostanza.
Semplicemente collegandomi a questi forum a tema, ho avuto la possibilità di visionare le esperienze di numerosissime “cavie“, di tutte le età, di tutte le estrazioni sociali, molto acculturate o rozze e sempliciotte. Ogni post è stata una rivelazione da comparare alle numerose altre raccolte.
Ma non solo, grazie alla TIACCACI Produzioni, ho avuto anche l’occasione di conoscere di persona queste “cavie” di parlare con loro, di confrontare le mie sensazioni con le loro.
Ho conosciuto anche numerose “cavie” che io chiamerei Maestri che hanno cominciato ad assumere questa sostanza quando io ancora bevevo latte e molti di loro continuano a farlo tutt’ora.
Ci vorrebbero un milione di pagine per riassumere l’idea che mi sono fatto su questa sostanza, partendo dal seme per arrivare all’ultimo dei più sconosciuti cannabinoidi, ma questo milione di pagine si può riassumere con un unico concetto:
“I principi attivi della cannabis, non sono altro che te stesso elevato a 100”
Il concetto può sembrare a prima vista un luogo comune, tuttavia è di difficile spiegazione, ma chi meglio di voi potrebbe comprenderlo?
Vi sarete accorti anche voi, la ricorrenza di testimonianze contrastanti tra di loro e che a volte vanno a smentire testimonianze precedenti.
Esempio pratico - Partendo dal presupposto che ritengo tutte le testimonianze veritiere (non ha senso mentire) in alcuni post, c’erano dei consumatori che denunciavano un miglioramento nelle facoltà di apprendimento o soltanto notavano dei miglioramenti nel rendimento di studio. Altri post sembravano denunciare il contrario, cioè una difficoltà quasi immane a rimanere concentrati e di conseguenza una fatica tripla per mantenere voti decorosi.
Cosa sta a significare questo? Entrambe le categorie di soggetti hanno assunto la stessa quantità e qualità di principio attivo, cosa li fa differenziare tanto nel risultato finale?
Nient’altro che se stessi elevato a 100 dopo l’assunzione di cannabis.
Se il tuo approccio alla materia è già faticoso prima dell’assunzione, o per svariati motivi, non sopporti l’argomento che stai per affrontare, o solo non sei portato per gli studi, la cannabis te lo dice in faccia, te lo fa avvertire 100 volte di più.
Se al contrario invece, la materia che ti accingi a studiare ti affascina, dopo già tre tiri di canna, potresti addirittura contestare con cognizione di causa l’autore stesso dello scritto che stai studiando.
Altro caso che ho spesso riscontrato e l’esasperazione della pigrizia nei fumatori pigri. In coloro che preferiscono far muovere i propri neuroni al posto delle gambe l’assunzione di cannabis eleva a 100 questa predisposizione.
Al contrario, a chi invece predilige muoversi, a chi non riesce a star fermo, la cannabis accentua questo stato di cose fino a volte a far divenire, per il troppo muoversi, maldestro l’assuntore.
Detto questo, l’assunzione di cannabis è un bene o un male?
Non è ne un bene ne un male…o meglio, è entrambe le cose, un bene per chi lo merita, un male per chi invece no.
Certo che un approccio consapevole alla sostanza è di notevole aiuto, conoscere in partenza quello che stai assumendo può aiutarti a comprendere meglio la reazione del tuo organismo, i limiti e le scorciatoie da imboccare.
Certo varia molto anche lo stato di vita che vivi al momento dell’assunzione, ma di fondo se non puoi nasconderti da te stesso, da te stesso elevato a 100 è impossibile.
Ci sono però delle circostanze comuni a tutti dopo l’assunzione di cannabis, anche se sempre sovrastate dalle peculiarità
di ognuno di noi. Non parlo solo della secchezza delle fauci, del senso d’inebriamento o della fame chimica derivante, parlo soprattutto di una visione delle cose diversa, più intima e profonda, più umana, quasi da vergognarsene in uno stato di lucidità per come siamo abituati a vivere.
In genere chi non merita questa sostanza, dopo un po’ l’abbandonerà semplicemente, in alcuni casi ricorrendo ad altre sostanze psicoattive molto differenti sia nella composizione che nell’effetto….o sbroccherà incasinadosi l’esistenza
Chi la merita invece, instaurerà un’empatia particolare con questa sostanza, che userà per potenziare o solo riequilibrare le proprie facoltà indifferentemente quale sia il campo d’applicazione.
Detto anche questo, concludendo la mia analisi, assolvo la cannabis e i suoi principi attivi per non aver commesso il fatto…e ringrazio tutti voi autori, anonimi e non, di tanti post che in tutti questi anni mi hanno dato l’opportunità e la consapevolezza di poter esprimere una sentenza finale così fatta.
Grazie
Ivan il terribile
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
fascinoso......
intendevo molto interessante.... molto ma molto interessante...
quindi, se:
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> “I principi attivi della cannabis, non sono altro che te stesso elevato a 100” </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE> allora
gli psichedelici non sono che te stesso elevato alla 10 000.
secondo me è proprio così
Io penso che sia tutta una questione di Set setting. Il problema è che l'unico modo per trovare ambienti in cui più ti senti a tuo agio da fumato è sperimentare. Mi è capitato a volte di andare magari in qualche locale e passare una serata \"teso\" perchè magari il posto mi trasmetteva \"vibrazioni negative\". e non sempre i posti che ti piacciono da lucido sono quelli in cui ti senti più a tuo agio da fumato, anzi. Io personalmente prediligo (sopratutto in questo periodo) natura e spazi aperti, mi trasmettono proprio una sensazione di pace ed armonia. ciò non toglie che magari qualcun'altro sdraiato in un pratone vada in para. l'unica è sperimentare. Poi dipende anche dalle persone con cui sei, ed anche in questo caso ci sono magari persone con cui mi trovo benissimo che però se sono fumato mi mettono in una sorta di soggezzione che può anche degenerare in para. Ultimamente poi mi sto sempre più convincendo che sia una questione di come ci si pone nei confronti delle situazioni. non saprei bene come spiegarlo ma bisogna mantenere il controllo sui propri pensieri, evitare di angare a sviscerare tutte le paranoie che ti si insinuano, non bisogna andargli dietro. Io come metodo sdrammatizzo, le smonto, le rendo ridicole e mi obbligo a riderci, con me funziona. Poi è ovvio che se stai vivendo un brutto periodo non è che sdrammatizzare faccia miracoli. Ed infine può anche essere una questione di dosi e dalla qualità del fumo (certe erbe ad amsterdam ti fanno fare di quei viaggi che sembra un trip) ,io quelli che ho visto proprio in para sparata in genere si lamentavano di essere \"troppo fuori\". però anche in quel caso lì si tratta un po' di come ci si pone c'è quello che pensa \" oh cazzo son strafuori. Panico\" e quello che pensa \"Oh cazzo son strafuori, fantastico, strabuona quest'erbetta.(forte del fatto che sa che tanto poi passa e ci si ripiglia)\". Diciamo che secondo me sapersi difendere dalla para è tutta una questione di sperimantazione, allenamento, esperienza.
secondo le mie esperienze personali le persone a cui vengono le paranoie sono solitamente poliassuntori e quindi è difficile dire che vengano per colpa dei joint!
tutti sappiamo che la cannabis apre tutte le porte del cervello e probabilmente a loro apre quella delle paranoie!
anche a me la vicinanza con gli acidi lascia perplesso e bisogna anche considerare che nn tutti gli studi si sono poi rivelati fondati,come ad esempio alcune idee di froid che stanno cadendo una dopo l'altra,quindi rimango un po scettico su questo!
specialmente se si considera che gli acidi hanno bruciato un bel pò di cervelli, mentre con la canapa questo nn è mai successo!