Il successo della commercializzazione di Cannabis light ha dimostrato l’esistenza di un elevato numero di estimatori di queste infiorescenze. Hanno stupito tutti, i “record di vendita” ottenuti da un prodotto[Continua...]
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Il successo della commercializzazione di Cannabis light ha dimostrato l’esistenza di un elevato numero di estimatori di queste infiorescenze. Hanno stupito tutti, i “record di vendita” ottenuti da un prodotto[Continua...]
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Io ragazzi, penso non ci sia altro da aggiungere.
La Canapa è una pianta, e come tutte le piante, è possibile incrociare varietà diverse per ottenere percentuali di cannabinoidi e terpeni, diverse.
Poi, se parliamo di business, di arrivismo, opportunismo, ipocrisia, allora parliamo di qualcosa d'altro.
W la Cannabis , da 0 a 30 , ruderalis indica sativa !!!!
Io, quello per cui mi batterei allo strenuo oggi, è la possibilità per tutti i malati di patologie alle quali la cannabis servisse, di coltivarsi la propria medicina!!! :polliceu:
Fai conto te che da uno o due anni a questa parte sono nati gruppi di malati che non vogliono essere chiamati malati (pazienti va bene?) a cui non interessa l'autoproduzione perché loro si fidano solo dei medici e dei farmacisti, l'autoproduzione è per i drogati, che loro non sono...Citazione:
Originariamente Scritto da Yomi
e scusa Dungle, qual'è lo scopo di questi gruppi? poter ottenere la cannabis solo dallo stato (o dagli olandesi) a prezzi da spacciatore? a me sembra che sia già la situazione attuale, a che serve un gruppo di pressione se ciò che desideri è già legge? puro gusto del proibizionismo?
passate mezz'ora in una farmacia una volta e assistete a ciò che accade, guardate come gestiscono il flusso di "malati". il farmacista medio si comporta come se lavorasse per Vodafone o Euronics e immagino quanto gliene freghi di essere il referente di questi gruppi di illuminati dopo che lo stato li obbliga a vendere la cannabis in perdita. .
Certo certo, questo lo sapevo grazie ad @apache :Citazione:
Originariamente Scritto da Dungle
sa benissimo cosa vuoi dire, anche lui ha pochi appigli dagli altri malati.
Però , e questo lo insegna la storia, le battaglie per i diritti di tutti, trovano sempre contrasto, soprattutto se vanno contro i dettami della società instauratisi: pensa all'aborto e al divorzio, per dirne solo un paio.
Battersi affinché il malato capisca, ma soprattutto, trovare sempre più professionisti vogliosi di promuovere le terapie con i cannabinoidi, e insieme a questo, promuovere la Canapa e i migliaia di usi possibili in ogni settore.
:hippy:
Come Cinquini per l'appunto, oppure come il Cannabis Cura Sicilia Social Club :DCitazione:
Originariamente Scritto da Yomi
Mi duole dirlo ma sono tutt'altro che ottimista .
In Italia a partire da chiunque governi pensano di essere pastori di un gregge e finché da tale ci comporteremo saremo anche trattati di conseguenza e questo non vale solo per la canapa imho.
Condivido, per questo dico che i consumatori dovrebbero attivarsi in prima linea senza delegare il progresso sociale ad aziende commerciali o farmacie o allo Stato... Finché continueremo a farci tutti i cazzi nostri saremo solo tante pecore nere che credono di essere meglio di quelle bianche, mentre siamo solo pecore nere che si fanno comandare dal pastore
Praticamente gestivano uno o più gruppi facebook nei quali malati chiedevano consulenza per la propria malattia, loro li indirizzavano a medici "conosciuti" sulla scena che si facevano pagare abbastanza cara la prescrizione, medici che sfiduciavano l'auto produzione perché con la cannabis ci vuole continuità terapeutica che con l'auto produzione non avverrebbe.Citazione:
Originariamente Scritto da green_youth
Così i gestori dei vari gruppi hanno iniziato a parlare di continuità terapeutica, a attaccare in massa chi proponeva gruppi di CSC che coltivassero illegalmente o chi spingeva un percorso parallelo e condiviso, per non trattare un ragazzo che veniva processato per autoproduzione peggio di un malato senza prescrizione...
Io stesso avevo domandato ai "grandi gestori" di iniziare un percorso pratico sull'autoproduzione per i malati, a parte l'attacco in massa con l'argomento "eh ma noi siamo malati, per l'autoproduzione ci pensino i consumatori ludici, noi abbiamo cose più importanti"... Bene, a distanza di mesi una di queste persone è stata veramente male perché da mesi è senza cannabis, ha ripreso la terapia a base di oppiacei e sembra quasi in situazione molto grave perché questa terapia non ha i benefici della cannabis... Sono usciti articoli della sua storia ovunque, per quanto mi dispiaccia che lei stia così mi viene da pensare che se la sia cercata, che le persone che tengono alla propria vita hanno iniziato a sbattersene il cazzo di legale o illegale, di continuità terapeutica instabile, se sanno che quello fa bene al proprio organismo lo fanno, non si mettono in condizioni gravi per boh...??? Per orgoglio? Non lo so... So solo che c'era l'opportunità di uniformare una lotta tutti insieme ma è stata buttata di nuovo nel cesso l'opportunità... Scusate se son stato troppo estremo, non volevo eheh nel caso chiarirò meglio il mio pensiero
Ho divagato ma non ho risposto alle tue domande: loro volevano solo avere la loro prescrizione per la propria terapia, della cannabis, della libertà di consumo o coltivazione non gli importava nulla, volevano solo avere adeguata cannabis per la terapia, tanto da sostenere lo stabilimento farmaceutico di Firenze ed escludere appunto l'autoproduzione.Citazione:
Originariamente Scritto da green_youth
Quindi si,vogliono la cannabis di stato.
Mi son fatto questa idea io, tutte le migliaia di pazienti che seguivano questo modello legalitario e di (dis)continuità terapeutica volevano la cannabis solo perché erano malati, se non avessero avuto malattie sarebbero stati proibizionisti vecchio stampo del "fumarsi le canne fa malissimo, la cannabis è una droga, no alla libertà"...
Ho avuto a che fare quotidianamente con pazienti che usano cannabis con diverse forme forme di assunzione.
Devo riconoscere che quanto descritto da Dungle purtroppo avviene anche se per fortuna non spesso.
In molti di questi casi c'e' una chiusura mentale verso l'uso della stessa sostanza che viene usata, che di diritto dovrebbe spettare solo a chi ne ha bisogno per determinati tipi di patologie.
Davvero questa e' una cosa che trovo assurda e degna di persone incattivite con la vita per i loro problemi per cui gli altri magari con problemi diversi non vengono riconosciuti.
Alla base c'e' sempre la malafede di chi divulga falsita' che generano pregiudizi e tanta, troppa ignoranza.
Pero' bisogna anche dire che con il passaparola da uno bene istruito che sulla propria pelle verifica nei fatti il beneficio quando riscontrato, si passa velocemente a due ...e cosi' via.
Questo dimostra che quando c'e' consapevolezza si crea anche autodeterminazione e si combattono anche ignoranza e pregiudizio.
ihihhiihhihi , purtroppo tanti malati sono prima di tutto malati in testa ! Ad esempio in un forum di sclerosi multipla , il dottore ( 200 eur a visita ) dice che assolutamente autocoltivarsi la cannabis è come mangiare la corteccia del salice e dire che ci si cura con l'aspirina .Mi dice ovviamente che non capisco niente .......questo luminare asserisce che se non passa ai raggi gamma è nociva per virus , etc .....lo affronto davanti a tante persone ( videoconferenza ) : " dottore , io sono ignorante e lei laureato , mi spieghi gentilmente questo : mi dica la differenza tra la camomilla e la cannabis " lui dice " ma che domanda mi fa ? " e io ....la camomilla è un fiore secco che si mette nell'acqua , si fa bollire , poi la si beve per le sue proprietà rilassanti etc . Stessa cosa la ganja , fiore secco che si fa bollire nel latte ( per dire ,è liposolubile ) , si beve per le sue proprietà rilassanti etc , giusto dottore ? " e lui ....... si , giusto , e allora ? " e allora mi spieghi scientificamente quale virus attacca solo il fiore ganja , dato che la camomilla si compra in erboristeria e non è trattata con i raggi gamma , mai nessuno è morto " risata in aula .............poi i dott : che scalogna , la connessione è saltata , andiamo avanti ...:yes:Citazione:
Originariamente Scritto da Dungle
Poi quella malata che è contro l'autoproduzione dicendo che non è sicura , piangendo in tv dice che è costretta ad andare dagli spacciatori perchè il governo non gliela da .. bella roba , curati con un ovetto di fumo che ha attraversato mezza europa dentro al culo di un Afgano .....:rolleyes: dici con loro che il Bedrocan è una Jack Herer , ringrazi Ben Dronkers e loro ti dicono che stai sparando cazzate .......non hanno mai visto una pianta , in tanti sono proibizionisti e dicono che è solo per i malati , io dico che non è il caso he uno debba ammalarsi per usare la marijuana , e loro mi bannano ( per fortuna ) . Va beh dai , abbiamo divagato , io vado a curarmi :icon_smoke:......:icon_smoke:
Elisabetta + dott. Privitera?
capelli blu si , il dott non mi ricordo più , ma sono tutti fenomeni ...........:sm_clapper::yes:Citazione:
Originariamente Scritto da Dungle
Si si allora parliamo delle stesse persone, quella dell'aspirina e del salice l'ha usata più volte come "argomentazione" l'unica cosa è che si formino gruppi di pazienti come il cannabis cura Sicilia social club, che abbiano un po' di voce per poter dare dritte agli ignoranti e non farli sottomettere da altri ignoranti...
si si vero , purtroppo c'è sempre gente che se ne vuole approfittare , al mio medico un malato di s.m. ma che non ha problemi ha chiesto il Bedrocan per rilassarsi a carico della mutua , gli ha risposto no e questo faceva casino , basterebbe l'autoproduzione e sarebbe tutto ok o cannabis club , sempre per tutti chiaramente , è poi solo una pianta , ma c'è tanta ignoranza e cattiveria gratuita a volteCitazione:
Originariamente Scritto da Dungle
Già, mia madre soffre di glaucoma e retinite pigmentosa, riceverebbe la terapia dalla mutua come avviene adesso con le altre medicine. Il dottore che la segue però non vuole prescrivergliela e lei non avendo una terapia su cui basarsi non si affiderebbe esclusivamente all'auto produzione... Quindi capisco...
Purtroppo è sempre il male che nasce all'interno quello a fare piu male.
La migliore lotta possibile è quella all'ignoranza.
Nessuno dovrebbe poter avere la possibilità di divulgare baggianate nemmeno se può esporre nel salotto buono quattro lauree ben incorniciate.
Per questi motivi Voltaire ed i Voltaire della "democrazia" mi fan ridere con quel "la penso diversamente da te ma darei la vita per farti esprimere il tuo pensiero" no Zio can, se stai dicendo cazzate queste cazzate non devono essere avvalorate! :PCitazione:
Originariamente Scritto da mozart
Il fatto è che chi lo stabilisce che quelle sono cazzate?
Se chiunque puo dire piu o meno tutto visto che chi riceve i messaggi non è in grado di capirli.
Cosa che risulterebbe molto piu complicata se ci fosse meno ignoranza.
Poiché la gran parte delle affermazioni si basa sull'ignoranza (inteso come ignorare determinate cose) allora per me son "cazzate" (inteso come cose a cui non dare valore) che dovrebbero essere smentite con le giuste argomentazioni in quanto essendo pensieri legati all'ignoranza ed alla non conoscenza non possono ricevere tutta la diffusione che ricevono, perché chi ne sa meno, non ragiona, non ha giudizi critici verso ciò che lo circonda, finisce col prender come vere determinate affermazioni che però nella realtà e nella pratica non sono per nulla vere. Per questo è assai necessario fare diffusione d'informazione (come noi a Genova facciamo con il collettivo Infojoint Zena) ma è anche assai necessario non fare da ripetitore a ciò che non ha valore scientifico.Citazione:
Originariamente Scritto da mozart
Questi tipi di problemi sono riscontrabili piu o meno in ogni settore dove ci sono controversie vuoi che siano legate a interessi che a fenomeni sociali o sanitari dove sono ancora piu evidenti .
Il fatto è che appare difficile e laborioso istruire a forza la gente intesa come massa non disponendo dei mezzi adeguati.
Quasi tutti gli strumenti atti allo scopo sono sotto il controllo politico ed economico che nella pratica sono anche la causa del problema.