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Il denaro e il mondo
Ho trovato questa citazione leggendo dolce vita e devo ammettere che sia così.... voi cosa ne pensate??
Il denaro ha un valore esagerato e calcolato sulla base di un'utilità pressoché nulla eppure
governa il mondo, regola i rapporti interpersonali, fa finire amicizie e amori, scatena guerre,
genera odio, truffe, violenza, sangue, morte. E’ il motore di tutte le assurdità e le atrocità
umane. Oramai il denaro ci domina, sono riusciti ad imporcelo, ad assoggettarci
ad esso, a renderlo indispensabile. Siamo completamente asserviti a chi produce
il denaro e decide quanto darcene. E poi, attraverso la pubblicità e il mondo ovattato in cui ci fa nascere, decide anche cosa ne dobbiamo fare, rendendoci indispensabili cose inutili. E per ottenerle, siamo schiavi per tutta la vita. Facciamo le
cose più degradanti e deplorevoli, ci costringono a fare lavori che non ci piacciono per ottenere
cose che non ci servono. Questo è il malessere della società attuale, che la vita non la vive, la
subisce.
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penso che sono parole sante.. ma da sole non sono sufficientemente forti.
...è come un malato che dice.. "mi fa male" ...ok... ma cosa, dove, come?...
è già da un bel pò di tempo che si cerca di diffondere questo concetto "anti-capitalistico" (che appoggio pienamente), ma non è sufficiente. Bisogna iniziare a proporre non solo il concetto ma anche le eventuali manovre pratiche, politiche.. non diciamo solo cosa vogliamo, ma proponiamo modi concreti di raggiungere ciò che vogliamo. Altrimenti diventa troppo facile scambiarci per fanatici sognatori di chimere.
Quando mi trovo a parlare con qualcuno che è più allo scuro di questo genere di concetti, la domanda ricorrente è ..."OK..MA COME FAI?" ..e se il solo concetto può apparire una chimera ..il come attuarlo beh... è anche peggio per quelle menti ormai completamente ovattate e lobotomizzate.
Dobbiamo e possiamo fare di più.
Ad esempio io non conosco alcun movimento politicamente attivo in questo senso.. e finchè non ci "insidiamo" nell'attuale sistema ..non potremo mai sperare più di tanto. Dobbiamo rivoluzionare il sistema dall'interno. Dobbiamo impadronirci di tutto ciò che ci è stato rubato e che forse non abbiamo neanche mai considerato nostro (sbagliando).
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Io non credo che la cosa dipenda da qualche movimento politico o di chissà che. Sta in ognuno di noi, nella scala dei nostri valori, piazzare ai primi posti altre cose e agli ultimi i soldi. Ovvio che non si può vivere senza neanche un centesimo, ma non si può vivere nemmeno schiavi della vita consumistica. Si può fare colazione anche senza i biscotti del Mulino Bianco, si può andare in montagna anche senza avere il Cherokee, si può uscire anche senza avere i jeans di Cavalli, e si può stare caldi anche senza il Woolrich. Sicuramente conta molto di più quello che abbiamo in testa e nel cuore. E queste son cose che nessun portafoglio può permettersi di acquistare ;)
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infatti il cambiamento inizia dalle nostre teste e dai nostri cuori... o meglio.. il cambiamento è già iniziato (o almeno il tentativo).
Ma non possiamo lasciarlo lì... se no restano solo chiacchiere, e a furia di fare chiacchiere si resta inconcludenti.. tanti buoni propositi, buone idee, buoni concetti... ma fatti.. zero!
Per fare dei "fatti" posso evitare di comprare un MAC ..e di pensare di essere affamato e folle, o di indossare un qualunque jeans al posto di un cavalli, ma per ognuno di noi che pensa così ce ne sono altri 100 (e magari anche di più) che non hanno proprio l'intelligenza di capire certe cose. E non per essere offensivo ...ma è proprio dell'educazione ricevuta (non solo familiare) il non avere "l'intelligenza" necessaria a comprendere certe cose.. in un certo senso il cambiamento deve essere FORZATO... e al più presto anche! Le scale di valore sono quelle sbagliate.. io penso che potremmo passare ore quì a parlarne e buona parte di noi sarebbero tutti d'accordo sui medesimi VALORI... ma quando si parla di FATTI.... inizia la discordia... ma allo stesso tempo ci si rende realmente conto di quanto si possa sperare in quegli stessi valori.
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Secondo me tu hai travisato un po' il concetto di quelle parole. Non è una campagna o un invito ad essere tutti meno attaccati ai soldi. E' una presa in considerazione di certi punti che elencano i danni che provocano i soldi. Nessuno deve diventare nulla se non lo è di suo. E se già lo fosse (meno attaccato ai cash), non deve sperare ne' pretendere che lo siano pure altri 100. Altrimenti rimane il gioco del gatto che si morde la coda. E tu lo stai facendo se ti preoccupi degli altri 100. Io di quelli invece me ne fotto ;)
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io nel mio piccolo cerco di non alimentare le casse dei soliti. Come dice favola, io da qualche anno evito di prendere cose di marca, e mi sento meglio...anche se non serve a tanto perchè sono molte di più le persone che di queste cose non riescono a farne senza. Comunque io vivo tranquillo la mia vita e rispetto tutti sperando che un giorno non molto lontano l' uomo smetta di venerare il dio denaro.
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mmmmmmmmmmm... forse non hai tutti i torti... ma almeno la speranza che anche gli altri 100 capiscano.. da parte mia resta. E se ho travisato le parole, ma non credo, non credo sia un male o un problema poichè si può partire da quelle parole per sviluppare appunto qualcosa di più concreto di semplici parole e concetti.....
fottermene degli altri 100 ..mi dispiace ma non ci riesco, per me è lì l'errore: perchè loro dovrebbero fottersene di "noi" se noi non ce ne fottiamo di loro? .. il segreto è proprio questo.. venirsi in contro gli uni con gli altri, il mondo è di tutti ed'è giusto che tutti trovano le proprie soddisfazioni nel rispetto degli altri.
..il non fottersene non è mai rispettoso. almeno a parer mio ovviamente.
..il comprendere le differenze invece, è tutt'altra cosa.
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Si Take, ma ribadisco che questo tuo discorso non centra con lo scritto perchè quello che dici sarebbe come pretendere di deviare il pensiero di chi pensa "Lui ha i jeans di pincopallo e allora li voglio anch'io" Stai pur sicuro che lui non dice "Tu hai i jeans presi al mercatino vintage e allora li ìvoglio anch'io". Entiendes? ;) Cmq capisco che ormai sei partito per la tangente e ti è difficile rimanere posizionato sulle vere intenzioni di quelle parole. Guardare a se stessi e non confrontarsi con quello che gli altri hanno più di me, era il mio senso del "Me ne fotto". Cosa che a quanto pare tu vorresti fare come "campagna pubblicitaria" ma... no se puede... Non puoi cambiare la testa delle persone solo per trovare un senso generale che ti è congeniale di quello scritto. E' come se tu dicessi "Si giusto, belle parole, ma non posso seguirle perchè gli altri non lo fanno". Io invece lo faccio lo stesso a prescindere che gli altri la pensino come me.
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??? ..nessuna tangente.. è solo il mio punto di vista, che parte dallo stesso concetto.. ossia NO DIO DENARO.. solo che magari io vedo vie di applicazioni differenti.. ma non per questo migliori o peggiori di altre. Non oggettivamente almeno.
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concordo con voi, il denaro è un problema!
Mi sacrifico per voi, datelo tutto a me il vostro!!! :biggrin2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Randagio
concordo con voi, il denaro è un problema!
Mi sacrifico per voi, datelo tutto a me il vostro!!! :biggrin2:
hahahaha :roflmao:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
zelias
Il denaro ha un valore esagerato e calcolato sulla base di un'utilità pressoché nulla eppure
governa il mondo, regola i rapporti interpersonali, fa finire amicizie e amori, scatena guerre,
genera odio, truffe, violenza, sangue, morte. E’ il motore di tutte le assurdità e le atrocità
umane
Non sono d'accordo con questo punto.
Odio, truffe, vilenza e sangue sono insiti nella natura dell'uomo e c'erano anche quando gli scambi avvenivano con conchiglie e sacchi di sale.
Il denaro, in riferimento alla cartamoneta, è una delle invenzioni che ha permesso a culture distanti tra loro di interscambiare beni e servizi; contribuendo molto alla diffusione della cultura e del sapere.
Il problema capitalistico è subentrato quando gli stati, su suggerimento delle banche private, hanno iniziato a stampare più cartamoneta di quella che poteva essere cambiata con l'oro (o altra risorsa) posseduto dallo Stato.
Uno dei casi più eclatanti è stato quello degli U.S.A. che nel dopoguerra si sono presentati da tutti gli stati creditori dicendo:"Signori, le riserve d'oro degli Stati Uniti d'America non possono coprire tutte le banconote che abbiamo stampato e con cui vi stiamo pagando, quindi o accettate di sostituire l'oro con il dollaro americano come metro di scambio internazionale o vi ritroverete con le casse piene di carta senza valore".
Per questo per 50 anni il dollaro è stato il riferimento monetario internazionale.
E per 50 anni gli U.S.A. hanno potuto gestire le economie di tutto il mondo semplicemente stampando più dollari o bruciandoli.
Il problema oggi è fare una rivalutazione globale condivisa delle risorse di ogni stato (coltivazoni, fonti di energia, materie prime, sale, ecc.) e della cartamoneta usata negli scambi.
Il fatto è che gli stati che oggi vivono solo grazie al petrolio o a cose inutili come i diamanti naturali, non accetterebbero mai questa rivalutazione.
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si mad... ma quindi se ho ben capito tu sei a favore di un sistema capitalistico se ben gestito?
...non credi che la necessità di fare lavori che magari neanche ci piacciono, e l'ovvia differenza che il denaro determina tra persona e persona restino comunque un problema? ...anche se non venissero stampate più banconote di quante se potrebbero.
alla fine, prima della moneta, le persone erano "cattive" tra loro perchè avevano fame, avevano freddo, ...e anche paura... ..oggi come oggi se ci sono soluzioni in grado di risolvere tutti questi problemi, e ci sono, e al contempo eliminare la moneta ..non pensi che dovremmo almeno provarci?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Take
eliminare la moneta
purtroppo questo è un pensiero troppo utopistico! Non c'è più grande utopia del pensare di poter eliminare la moneta; di per se il denaro a mio parere è stata una GRANDE invenzione, ed ora come ora penso sia impossibile toglierlo dalla circolazione anche perchè non vedrei alternativa e poi la gente è ormai troppo abituata a ciò!
Ho detto che il denaro è stato una grande invenzione, e ne sono abbastanza convinto; è stato poi il fare di certi uomini che lo hanno sfruttato a farlo diventare così malvisto!
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guarda may, ti sembrerà strano ma in realtà sono d'accordo con te.. anche se fino a un certo puto. Anche io ritengo sia stata una grande invenzione, ma ai suoi tempi! ..ora, sempre di più, diviene qualcosa di obsoleto per quanto possiamo tutti esserci abituati e soprattutto dipendenti. Proprio per questo inizialmente parlavo di soluzioni e strategie pratiche, magari anche politiche, a questo genere di concetti che si diffondono sempre di più.. concetti appunto anti-capitalisti e anti-moneta.
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eh ma allora proponete nuove idee, perchè sinceramente io non saprei da dove iniziare :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Take
si mad... ma quindi se ho ben capito tu sei a favore di un sistema capitalistico se ben gestito?
No.
Secondo me il modello economico capitalista non può funzionare nemmeno se ben gestito e nemmeno ipotizzando un immaginario mercato perfetto che si autoregola; semplicemente perchè è un modello che si basa sull'accumulazione di valore anzichè sulla sua ridistribuzione (e il crollo di tutte le economie "occidentali" ne è la prova). Al contrario ho sempre ritenuto migliori i modelli economici teorizzati da Marx ed Engels.
Ciò che intedevo dire era che la cartamoneta di per sè è stata una grande invenzione rispetto al baratto ed ai "valori-ponte" come l'oro.
Il suo limite sta nel fatto che il suo valore può restare vincolato a merci reali solo in sistemi di governo in cui il controllo delle risorse comuni ed il controllo del denaro non sia concentrato nelle mani di in una sola classe sociale (o addirittura di pochi individui, come nelle dittature).
Citazione:
Originariamente Scritto da mayoh
eh ma allora proponete nuove idee, perchè sinceramente io non saprei da dove iniziare
O si fa una rivoluzione violenta e si azzera tutto d'un colpo, o si cerca di retrocedere un passo alla volta per risolvere i vari problemi creati dall'attuale sistema economico.
Secondo me un buon punto di partenza potrebbe essere l'abolizione delle banche (ed assicurazioni) private e la ricostituzione di una vera banca statale a piena partecipazione pubblica, non come la Banca d'Italia che al 94% è di proprietà di banche ed assicurazioni private...
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..il capitalismo ci ha portato esattamente dove siamo..globalmente(non solo l'italia ovviamente)..e..dovrà morire..o lui,o la nostra razza..questa consapevolezza è l'unica cosa al mondo che mi terrorizza letteralmente..e sono convinto che sarà dolorosissimo,violento.. il capitalismo è un sistema socio economico che cresce,e [U]deve crescere[U],all'infinito..come la nostra razza..xò,il nostro piccolo pianeta..aimè..non è espandibile:icon_rambo:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mad man
O si fa una rivoluzione violenta e si azzera tutto d'un colpo, o si cerca di retrocedere un passo alla volta per risolvere i vari problemi creati dall'attuale sistema economico.
alla fight club
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mayoh
alla fight club
E alla Die Hard.
Ma ci hanno già pensato nel 2001.
Gli attentati al WTC, prima che un'azione per giustificare le successive guerre, sono stati un'azione di sabotaggio economico con la distruzione di molta documentazione fiscale di svariate multinazionali e l'occultamento (e prelievo controllato) delle riserve d'oro li spolte.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mayoh
eh ma allora proponete nuove idee, perchè sinceramente io non saprei da dove iniziare :)
bisogna entrare in politica... questa è la mia idea. La nostra non è altro che UNA POLITICA, quindi è giusto che si provi a trovare consenso per rappresentare (finalmente) anche questa categoria di persone che la pensano in questo modo.
E il programma politico in questione sarebbe ovviamente un programma anticapitalista, di gestione e distribuzione delle risorse, e di tutti i bellissimi principi che bene o male consociamo tutti. Non credo ci sia bisogno di farlo in tutto il pianeta ragazzi. Basta che ogni paese, cittadino, elettore, e canditato.. inizino a prendere coscienza delle proprie possibilità in maniera autonoma e sul posto!
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ovviamente... una scelta del genere costituirebbe l'uscita dall'europa..
e questo mi fa venire in mente un mini-film che ho visto di recente sul canale vimeo di Ecko.. è vecchiotto, del 96, ma la dice lunga.. e l'ho sgamato solo di recente.
ecco il link: http://vimeo.com/29255063
il film si apre con gli abitanti di un pianeta chiamato Natura, che devono mandare alcuni dei propri rappresentanti su altri pianeti per scambi culturali.... e bene, nessuno vuole avere a che fare con la terra per via della propria ottusità mentale.. ..e penso che sia proprio lo stesso atteggiamento da rivolgere agli altri paesi che non volessero abbadonare la moneta ...e che dovrebbe essere compreso nel cosìddetto programma politico..
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posso consigliarvi la visione di questi film\documentari? nonchè di tutto il sito?
http://www.zeitgeistitalia.org/inizia
qualcuno di voi magari gia lo conosce...
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io li ho visti tutti e 3 e devo dire che sono rimasto sbalordito!!!! poveri noi
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chi crede che la crescita economica possa aumentare all'infinito in maniera esponenziale ( il PIL ) deve essere un pazzo.. o un economista