Originariamente Scritto da
moran
certo certo, fino a quando in centomila che non avranno magari ne casa ne cibo secondo l'emergenza di turno da affrontare naturalmente decretata cominceranno a reclamare i loro diritti che improvvisamente si accorgeranno di non avere piu.
Il virus della rabbia, non l'idrofobia ma quella prettamente umana che scaturisce dalla disperazione si diffonde molto prima di qualsiasi altro virus...e se ipoteticamente dovesse esserci un focolaio di questo tipo come pensiamo verra' trattato in un ipotetico ma imho imminente e possibile futuro?
Verra' permesso di comunicare a tutti il proprio malcontento, usando le rete, le radio o la controinformazione, magari ben argomentato e con prove difficili da smontare o che comunque siano in grado di minare la credibilita' di controllera' l'informazione?
Sara' tollerato assistere a proteste diffuse in qualche piazza o per strada tenendo conto che la gente arrabbiata non fara' solo rumore ?
Inoltre non e' quasi certo che come da copione verranno confezionati pacchetti completi di attentati o pericolosita' presunte descritte da tutt'altri presupposti per giustificare interventi repressivi pesanti ma "assolutamente necessari "?
Per carita' queste sono tutte cose che gia' avvengono da tempo quotidianamente in modalita' stealth dove lo status quo tiene e in condizioni normali ma cambiando le condizioni di origine ?