Buonasera avvocato, venerdì mattina, sono stato fermato insieme al mio coinquilino da 6 carabinieri in borghese davanti a casa mia. Ci hanno subito chiesto se avevamo stupefacenti addosso e noi eravamo puliti, vogliono le chiavi di casa per salire.. senza mandato chiediamo almeno il motivo per il quale erano da noi (lavoriamo tutti e due, non usciamo mai di casa con qualche canna e la fumiamo solo a casa alla sera dopo il lavoro), i carabinieri dicono che non ci dobbiamo preoccupare del perché sono li ed entrano in casa..
In casa avevamo 2 growbox, una per camera da letto, nella quale solo in una c'erano 4 piante la più alta di 70cm, stavano entrando in fioritura ma ancora non sono fiorite, avevano solo qualche "peletto", l'altro box era vuoto senza lampada e ventilazione, in più ci hanno trovato un barattolo a testa con 4g di erba.
Non sono stati trovati soldi, ne materiale per il confezionamento ma avevamo un bilancino a testa per pesare le nostri "dosi"
Ci hanno portato in caserma, confermati gli arresti domiciliari, il giorno dopo alla convalida di arresto in tribunale noi dichiariamo che lo facevamo per uso personale, che era la prima volta perché stufi di alimentare mercati clandestini e sopratutto stufi di rischiare la faccia per andare a comprare in giro.
Veniamo rimessi in libertà con rinvio del processo per direttissima al 20 di marzo, il nostro avvocato ha richiesto i "termini di difesa"
il nostro avvocato dice che dobbiamo patteggiare, ma noi non vogliamo perché non abbiamo mai spacciato in tutta la nostra vita e abbiamo la coscienza pulita! siamo incensurati! vogliamo riuscire a farla passare per uso personale, siamo anche disposti a cambiare Avvocato, siamo di Ferrara, saremo molto grati ad avere Lei come difensore.
Ha qualche consiglio da darci?