Un minimo di giustizia è stata fatta

Aldrovandi, carcere per tre dei quattro agenti condannati
Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha accolto la richiesta del procuratore generale. Paolo Forlani, Luca Pollastri e Monica Segatto passeranno i prossimi sei mesi dietro le sbarre invece che ai servizi sociali come richiesto dai loro difensori. Per il quarto poliziotto, Enzo Pontani, la sentenza è prevista per fine febbraio

Sconteranno i sei mesi residui della condanna in carcere tre dei quattro poliziotti condannati in via definitiva per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi. Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha accolto oggi la richiesta del procuratore generale Mirella Bambace per Paolo Forlani, Luca Pollastri e Monica Segatto che verranno raggiunti adesso dall’avviso di carcerazione. Della condanna a tre anni e mezzo per i fatti del 25 settembre 2005, grazie all’indulto, devono scontare solo sei mesi. Ma quei sei saranno sotto forma di arresto e non, come richiesto dalle difese, in affidamento ai servizi socialmente utili. Per il quarto agente, Enzo Pontani, la sentenza arriverà a fine febbraio, sempre dal Tribunale di Sorveglianza, per un vizio di notifica.

Una sentenza, quella del tribunale felsineo, che segna un precedente nella giurisprudenza italiana. “Dal 1975 ad oggi non si è mai registrato un caso di arresto per un delitto colposo”, argomentava prima della diffusione della notizia l’avvocato Gabriele Bordoni, difensore di Forlani. Una decisione insomma che fa scuola ma che non chiude ancora del tutto la battaglia per ottenere giustizia portata avanti dai genitori di Federico. Che ora attendono il pronunciamento del ministero a livello disciplinare, che potrebbe portare alla sospensione o addirittura alla destituzione dei quattro agenti dal copro di Polizia dello Stato.

fonte: ilfattoquotidiano.it/2013/01/29/aldrovandi-carcere-per-tre-dei-quattro-agenti-condannati/482247/