Citazione Originariamente Scritto da mad man Visualizza Messaggio
Perchè mai dovremmo accettare in modo acritico ogni sentenza emessa?

Io non faccio parte e non influenzo direttamente ne il sistema giudiziario ne quello esecutivo dello Stato; se posso criticare l'applicazione del potere legislativo (su cui posso incidere con il voto), non vedo perchè non potrei farlo con gli altri due poteri dello Stato.
Il parlamento legifera male, spesso i giudici giudicano male e quasi sempre la polizia attua peggio.
L'esistenza stessa di questo forum è determinata dal fatto che esistono leggi e sentenze ingiuste. Dovremmo accettarle e rassegnarci?
Vedete il problema è proprio quello di come in Italia si accettano le sentenze.
In primo luogo tutti vogliono discutere anche di questioni (di fatto e di diritto) che spesso ignorano nei particolari anche più evidente. Siamo tutti allenatori, siamo tutti giudici.
In secondo luogo, tutti coloro che intervengono giudicano la decisione sulla base del rapporto che hanno con il destinatario della sentenza (simpatia od antipatia). Se l'imputato è della mia parte è - a fortiori - innocente, se non lo è, naturalmente, è colpevole.
In terzo luogo, tutti coloro che intervengono, spesso parlano sulla base di pregiudizi da cortile (ad esempio ho sentito fare commenti assurdi e stupidi sul fatto che la Cassazione abbia differito la camera di consiglio, quasi che un giorno in più significhi un vantaggio per la difesa). La dietrologia è all'ordine del giorno, anche quando non ve ne è ragione.
In quarto luogo, tutti coloro che intervengono, richiamano luoghi comuni infondati. Mi permetto di osservare da avvocato che difende spesso "poveri diavoli" che, ad esempio, la scelta di ridurre la prescrizione non è poi così peregrina e dovrebbe indurre gli inquirenti a muoversi con maggiore lena. Chi di voi è caduto nell'ingranaggio della giustizia penale, sa perfettamente che la lungaggine dei tempi non è mai conseguenza della difesa, bensì della disorganizzazione dell'accusa. Mr. B. (che non mi piace e continua a non piacermi) avrà tratto dei vantaggi, ma non vi dice nulla il fatto che tutti quei cittadini che hanno visto i loro processi ottenere un'accelerazione, uscendo da un tritacarne infernale?
Il valore di una legge è dato dalla sua possibilità di essere utilizzata dai cittadini normali e non solo dai potenti di turno.
Qualunque sarà la sentenza dobbiamo rispettarla, soprattutto se abbiamo la prova che sia stata emessa nel rispetto delle leggi vigenti, e la Cassazione opera istituzionalmente questo controllo di legittimità.
Non riduciamo la giustizia (già quasi alla bancarotta) ad un argomento da bar sport, per favore.