Sono d'accordo quando dici che qui in Italia la politica in genere viene valutata attraverso stupidi pregiudizi; come hai detto te, basta dire che sei per la legalizzazione della cannabis che già ti immaginano una persona di un certo modo che vota in un certo modo. E una persona che si fa diecimila pregiudizi politici è ovvio che alla fine voterà col culo (se voterà) e favorirà un "clima di tensione" simile a quello della tifoseria calcistica.
Però converrai con me che c'è una differenza tra chi si dice (prendendo un tuo esempio) contro l'immigrazione perché vuole vedere il fenomeno gestito in maniera radicalmente diversa poiché ora come ora questo sistema va a danneggiare sia gli immigrati clandestini sia chi abita e lavora regolarmente in Italia, e chi si dice contro l'immigrazione a prescindere, vuole cacciare tutti gli stranieri (regolari e non) dall'Italia e vuole che vengano sparati colpi di mitraglia verso i barconi di profughi.

"Per me o sono buone idee o pessime"
Magari ciò che è buono per te non lo è completamente o parzialmente per gli altri e viceversa. Per questo si creeranno sempre delle, diciamo così, fazioni. Non è detto che una fazione debba schifarsi con l'altra, può comunque esserci un sentimento di unione che vada a coprire buona parte degli "interessi" (in senso buono) della popolazione. Solo che parlare di unione in Italia fa abbastanza ridere, purtroppo.