Citazione Originariamente Scritto da Organic weed Visualizza Messaggio
@ganjabenecomune prova ad intraprendere qualche cosa che sia più grande di te. Fino a quando continuerai a focalizzarti su te stesso, forse i tuoi confini non si apriranno e sarà più difficile uscirne. Per esempio, intraprendi qualche cosa che possa servire a migliorare la condizione di altri esseri, come il semplice volontariato, oppure altre attività che senti che ti possano remunerare interiormente. A te la scelta. Molte persone capiscono che spesso il loro dolore non é niente in confronto a quello che passano altre persone; o semplicemente che mettendosi in attività con fini che vanno oltre l'interesse personale, realizzano che il mondo non é solamente la mia condizione e che esistono tante vite e spesso é solamente una questione di scelta. E quasi d'incanto si inizia a mettere tutto più in perspettiva. Per altri invece diventa una missione di vita cercare di lasciare un impatto positivo nel mondo e iniziano a mettere più in secondo piano i propri problemi. Se sei un minimo funzionale nonostante la depressione, ti consiglio di provare a fare questo. Io ho passato una depressione di 1.5 anni logorante e alla fine ti senti inutile quasi senza significato. Trovarti in un ambiente in cui le persone valorizzano quello che fai e ti senti accolto é un grandissimo aiuto ed il primo passo per una svolta. Per alcuni é così. E non é necessario che sia niente di fantasmagorico. Non sto parlando di "andare ad aiutare i vecchietti allo spizio" o cose del genere, magari sì se e lo senti, ma cerca di trovare qualche cosa che nutra il tuo spirito. Possono anche essere attività semplici senza molte pretensioni, ma che ti mettano a contatto con qualche cosa che sia più grande di te e in cui ti senta valorizzato.

Alla fine noi siamo solamente una briciola in mezzo al mare e il senso che diamo alle cose é una cosa puramente soggettiva e (spesso) errata e sbagliata. La vita é dinamica e se non si riesce ad accompagnarla col suo dinamismo e capire che siamo solamente una pesce rosso in mezzo all'oceano, allora ci troviamo spiazzati e senza referenza. Non é un predicozzo ma un consiglio: cerca di collegarti a qualche cosa che sia più grande di te e vedrai che i tuoi orizzonti e punti di referenza ti cambieranno.

Se vuoi un consiglio spassionatissimo come primissimo passo, cercati un centro buddista ed inizia ad andare ad ascoltare gli insegnamenti di Budda e sulla causa della sofferenza nell'uomo. Questo forse ti aiuterà a crearti la motivazione per cambiare. Li conoscerai persone fantastiche. Se non ne hai uno vicino, inizia a leggerti un paio di libri del Dalai Lama. Sebbene non sia lo stesso che ascoltare persone che hanno studiato e vissuto gli insegnamenti, può sempre aiutare. Il buddismo é riuscito a spiegare molto bene la causa del dolore e come sorpassalo. A me é riuscito a farmi capire moltissime cose e mi ha aperto molti orizzonti nuovi, che penso sia quello di cui tu abbia veramente bisogno. L'importante é toglierti dalla condizione mentale in cui ti trovi. Lo so che é necessario di uno sforzo, ma vedrai che la parte più difficile é solo l'iniziare. Una volta iniziato ed dopo aver dato il primo passo, é probabile che inizierai a sentirti meglio e le cose miglioreranno. Per lo meno te le auguro e provare non ha nessun rischio, anzi...


ciao organic weed. so benissimo che il mio dolore non è nulla in confronto a certe realtà di questo mondo... se la mia tristezza perenne servisse a risolvere certi mali ben più grandi, non ci penserei 2 volte ad accettarla senza una parola...

non so se ho capito bene quello che volevi dire, ma ci tengo a dirti che non sono così egoista da pensare che quello che sto provando sia la cosa peggiore che possa capitare ad un individuo... so che, nonostante tutto, me la passo meglio di tanti che soffrono continuamente da quando sono nati, sensa un briciolo di colpa...

detto ciò vedrò di approfondire il discorso che mi hai fatto sul buddismo... anche se, da buon agnostico, rifiuto qualsiasi tipo di religione e lo considererò su un piano prettamente filosofico.