Ho avuto a che fare quotidianamente con pazienti che usano cannabis con diverse forme forme di assunzione.
Devo riconoscere che quanto descritto da Dungle purtroppo avviene anche se per fortuna non spesso.
In molti di questi casi c'e' una chiusura mentale verso l'uso della stessa sostanza che viene usata, che di diritto dovrebbe spettare solo a chi ne ha bisogno per determinati tipi di patologie.
Davvero questa e' una cosa che trovo assurda e degna di persone incattivite con la vita per i loro problemi per cui gli altri magari con problemi diversi non vengono riconosciuti.
Alla base c'e' sempre la malafede di chi divulga falsita' che generano pregiudizi e tanta, troppa ignoranza.

Pero' bisogna anche dire che con il passaparola da uno bene istruito che sulla propria pelle verifica nei fatti il beneficio quando riscontrato, si passa velocemente a due ...e cosi' via.
Questo dimostra che quando c'e' consapevolezza si crea anche autodeterminazione e si combattono anche ignoranza e pregiudizio.