Scusate se apro un nuovo thread, ma trovo utile per le apparenti contraddizioni in cio' che ho scritto nei precedenti.
Infatti, sembro in contraddizione con la realta' politica in cui viviamo.
Ma, credo umilmente che il motivo nasca nobilmente negli anni '60 in cui la new left prese distanze dal comunismo, e la nuova destra negli anni '80 dal fascismo. In effetti, gli hippy degli anni '60 si riferivano a comunita ed olismo in modo molto simile ai giovani degli anni '30 prima del nazismo. Si veda anche nietzsche in autori sinitra libertaria tipo michel onfrey che si definisce materialista ed esistenzialista.
Tutto questo pur essendo nobile paradosso, sempre paradosso e', nietzsche e' l'autore di destra per eccellenza.
Oppure, come il caso della nuova destra degli anni '80, ricordate la lega originaria?, in cui facevano capolino temi della scuola di francoforte, dialettica dell'illuminismo mi pare, in particolare.
Correnti diverse, ma entrambe a desta e a sinistra post-moderniste, negare stato e soggetto.
Tornando al mio thread, credo che oggi stiamo assistendo ad un riallineamento di destra e sinistra ai loro significati originari.
Differenza ad esempio tra destra e sinistra:
1)
Sx, il suo trend rimane individualista, atomistico e razionalista, innalza la classe o partito a fine assoluto, valori sono universali.
Dx, opera con entita' storica, razziale, organica, aliena a individualismo e razionalismo, valori sono relativi.
2)
Sx, natura dell'uomo buona e perfettibile.
Dx, visione dell'uomo debole e corruttibile.
Entrabi i regimi a livello totalitario usano la coercizione sull'uomo come mezzo.
Spero naturalmente che tali regimi nei loro totalitarismi, restino fatti della storia passata per sempre!