Boh...sarò strano, ma quando partono i discorsi tra amici del tipo "Ma ti rendi conto quanto siamo piccoli e quanto è grande l'universo?eccecc..." sono l'unico che non si esalta, cioè...ok l'universo e l'astronomia in generale mi tira un monte, al liceo approfondii la materia per interesse addirittura e roba come i buchi neri mi ha sempre affascinato, inoltre mi piace parlare di teorie fantascientifiche su cosa c'è ai confini dell'universo, se ne ha , cosa c'è dentro un buco nero, teorie sul tempo e sullo spazio,eccecc.... Però non mi deprimo a pensare alla sua grandezza, perchè alla fine la grandezza è relativa, inoltre per quanto grande sia è solo uno spazio con tanti sassi e vuoto... alla fin fine penso che la cosa più assurda, inspiegabile, grande (in senso assoluto, quindi non parlo di grandezza fisica) e complessa sia proprio dietro il nostro naso...la nostra mente. Non mi stupisco a pensare come diavolo si possa essere evoluto una cosa così grande come l'universo, ma a pensare come diavolo è possibile che da quello che in principio era solo qualche atomo e dopo solo gas e fiamme, si sia evoluto un essere materiale cosciente della sua stessa esistenza (al contrario di un sasso per esempio) che è in grado di provare emozioni, di creare, di vedere, di poter studiare ciò da cui è nato, quindi di trascendere se stesso e l'universo stesso...cosa è lo spazio in confronto a noi, al nostro intelletto? A parte la sua grandezza? altro che insignificanti, siamo unici!