Riflessioni sulla MILLION MARIJUANA MARCH - Roma, 5 maggio 2012
Come Segretario di un movimento politico nazionale antiproibizionista ero presente ieri alla
MILLION MARIJUANA MARCH, pur non essendo consumatore di sostanze, sono d'accordo e condivido tutti i punti programmatici:
1) LA FINE DELLE PERSECUZIONI PER I CONSUMATORI.2) ACCESSO IMMEDIATO ALL'USO TERAPEUTICO PER I PAZIENTI.3)DIRITTO A COLTIVARE LIBERAMENTE LA CANNABIS, PATRIMONIO DELL'UMANITA'.
Tuttavia prendo le distanze dal modo con cui è stata organizzata la manifestazione, essendo stato snobbato un coordinamento con le varie realtà antiproibizioniste del Paese, infatti non sono state autorizzate né bandiere, né striscioni né interventi di persone rappresetanti delle varie associazioni che avrebbero potuto fornire contributi efficaci affinchè questa lotta politica prenda corpo.
La volontà di non "politicizzare" tali manifestazioni avrebbe potuto essere compresa e condivisa intendendo con ciò stigmatizzare "la vecchia" politica......noi rappresentiamo il nuovo!.
Avremmo preferito che la manifestazione avesse un imprinting diverso, credibile, serio, propositivo, non una occasione in più per il consumo di Cannabis seppur a scopo ricreativo.
Qual è stato lo scopo che questa marcia ha ottenuto? Domandiamocelo!
Al momento solo la critica sia del Sindaco di Roma Alemanno nonchè delle maggiori testate della Capitale che hanno sottolineato giustamente come Roma sia stata insudiciata da un fiume di ragazzi allegri si, ma senza una reale sensibilizzazione pubblica rispetto agli obiettivi che la manifestazione si poneva.
Riguardo all'imprinting propositivo si sarebbe potuto pensare di organizzare un comizio finale nel quale prendessero la parola tutti i vari esponenti delle associazioni nazionali impegnati in questa lotta portando come ulteriore contributo pareri di vari ed autorevoli esperti nel campo medico fino ad arrivare al coinvolgimeto di parlamentari esteri di quegli Stati nei quali è stata liberalizzata la Canapa sia in campo medico che ricreativo.
Auspichiamo quindi che la prossima manifestazione tenga in debito conto le nostre indicazioni per dare un senso concreto alla battaglia.
Edoardo de Blasio
Segretario Nazionale
Movimento Liberali Antiproibizionisti - MLA