Erano di più di 50.000. Solo per l' edizione romana di repubblica erano 'centinaia' ...
(la repubblica ceca).
Come sempre invece, per gli altri quotidiani e le TV la marcia non è mai esistita, tranne i soliti 2 linkati sotto. E (forse) skytg24.
Anche Il Tempo (tradizionale quotidiano destrorso romano) di ieri aveva un articolo, pare neanche troppo denigratorio, che però non è online.

In Brasile l' allarmante divieto ci fa capire che tipo di situazione rischiamo per le prossime edizioni italiane.


In Belgio, ad Anversa la polizia è intervenuta pesantemente pare su input del sindaco, nonostante in quel paese la coltivazione di 1 pianta ed il possesso di 3gr. non siano vietati.
http://indymedia.be/en/node/27343
http://www.encod.org/info/TREKT-UW-P...E-LAW-FOR.html

L' articolo su http://www.ilmanifesto.it/ sarà visibile intero solo da domani, 04-05-2008 pag.2, per oggi solo qui .


Il tono della manifestazione di Roma è stato fantastico per tutta la prima parte del percorso, una muraglia compatta di persone larga quanto via Cavour e Fori Imperiali e lunga chilometri, famigliole con carrozzine, bambini coi pattini a rotelle, gente che ballava e tantissimo reggae, dal camion ufficiale MMM che apriva la parade con tantissimi watt e da molti altri.
Tutti increduli e felici per l' imprevedibile enormità della cosa, dato che l' informazione non è circolata e pochi sapevano. I turisti a bocca aperta ma sorridente fuori da alberghi, bar e negozi -tutti aperti senza alcun timore-, gente che applaudiva e sventolava bandiere dalle finestre.
E' stata vissuta come una grande dimostrazione di rivincita e vitalità: siamo tanti ed orgogliosi, non ci cancelleranno mai, possono solo oscurarci dai media ma non toglierci il diritto ad esprimerci e ad esistere.
All' arrivo a Bocca della Verità, purtroppo anche il camion MMM sparava techno a palla ed il reggae è sparito (tranne un piccolo furgone, ma per sentirlo nel fragore techno generale bisognava stare attaccati alle casse).
E' vero, nel finale c'è stata una specie di mini-rissa (un ubriaco accucciato ha tirato un coccio di bottiglia ad un ragazzo, ferendolo al collo di striscio), ma credo che \"la rissa\" citata da Greendreams si riferisca al raid di 5 nazi, rasati e vestiti tutti uguali di nero, che dopo aver inscenato varie provocazioni lungo il percorso hanno aggredito un gruppo di ragazzi vicino ad un camion, nella semi-oscurità di Bocca della Verità. Un setto nasale rotto ed alcune ferite.
L' aggressione (non una rissa...) è stata fulminea, e quando la gente intorno si è accorta dell' accaduto ed ha cercato di inseguirli, si erano già dileguati in direzione di lungotevere.
Quindi, non facciamo proprio noi di tutta l' erba un fascio...

Sulla critica \"perchè la techno alla MMM?\" alcune considerazioni:
1- I camion techno sono i più abituati a partecipare alle sfilate, sono più strutturati, più potenti e più organizzati, quindi hanno eccesso di visibilità rispetto a quelli artigianali e più motivati, p.es. il rastacarro o i reggae soundsystems. E' evidente, poi, che alcuni non hanno applicato il codice di autoregolamentazione, pur avendolo ipocritamente sottoscritto.
2- All' arrivo del corteo, si pensa più all' intrattenimento che non al messaggio, dando per scontato che oggi la musica che piace a tutti è quella. Ho verificato infinite volte che non è così, tant' è vero che la parte creativa e consapevole si allontana quando lo scenario acustico viene monopolizzato dal solito tunz-tunz.

Una parata per la canapa dovrebbe mantenere la sua caratteristica sino al termine, a partire dalla musica. Brixton insegna, al Portobello street-festival nessuno ha il dubbio di trovarsi ad una streetrave mentre balla seguendo la musica live dai camion, mentre ogni fine settimana c'è solo l' imbarazzo della scelta tra i tanti raves.
Forse, per la prossima edizione si dovrebbe chiedere ai camion che vogliano partecipare di lanciare solo musica drum 'n bass, jamaicana, latina, salentina ecc. ma non techno, così da marcare la differenza con le altre streetparades ed i raves in maniera più evidente.
E' un' unica manifestazione annuale, è solo sulla canapa, per quella singola volta potrebbero fare il sacrificio e non invadere le altrui coscienze con i soliti clichè.
Ma non diciamo che è una manifestazione violenta o inconsapevole se c'è un attacco di fasci o qualche camion techno, piuttosto cerchiamo di farla crescere ancora e migliorarla.