
Originariamente Scritto da
GiacomoGiacomo
Ci vuole un collettivo di intelligenze che sforna iniziative a ripetizione, è l' unico modo per sollevare il dibattito. Autotassato e/o sponsorizzato. Un giorno si fa volare un aereo con lo striscione canapa libera, un giorno in tutte le città si svegliano con i semafori a foglia di ganja, un giorno di fine aprile spunta la canapa nelle aiuole e nei parchi di tutte le principali città d' italia, si va a muso duro dai politici incontrati a chiedere "cosa ne pensa della canapa?", si fa un collage e si mette su youtube. Una singola iniziativa, a meno che non si rade al suolo il parlamento, non conta un cazzo, IMHO. Però io vengo lo stesso, niente da dire. Ma sarebbe meglio inserirla in un programma, in un calendario di iniziative. Così la gente inizia a chiedersi che cazzo vogliono quei 4 drogati che rompono le palle in tutta italia, poi scoprono che siamo 10000, poi scoprono che uno è il loro figlio, o nipote, o papà, poi scoprono che abbiamo ragione noi.