Io credo che cercare di riunire più growers possibile fisicamente sotto uno stesso "tetto" sia si rischioso, forse inutile, ma penso sia molto costruttivo, conoscersi e confrontarsi per me lo è sempre!

So che corriamo un rischio, ma non è poi molto diverso da quello che corro tutti i giorni, coltivando cannabis in un paese moralista e proibizionista.

Poi penso che la Coppa sia anche una manifestazione antiproibizionista, quasi per definizione, forse non facciamo dibattiti politici e non parliamo di massimi sistemi, ma vedere 100, 150 persone, tutte insieme, fumare e chiacchierare di cultivo, ridere e sfidare un sistema come quello italiano, mi riempie di speranza e di voglia di lottare.

Questo è il mio pensiero, massimo rispetto per quello che scegli per te e per la tua comunità, forse solo un po' di dispiacere perchè, nonostante tutto, mi sembra che i growers italiani siano ancora divisi e mi piacerebbe se non fosse così