Allora...ti do un mio parere personale.
Partiamo prima di tutto dal fatto che l'Italia fa parte dell'Unione Europea, che negli ultimi anni è in forte crisi e si prospetta un futuro veramente negativo soprattutto per noi paesi mediterranei. Infatti, forse non tutti sanno, che in Europa non tutti siamo considerati uguali. Alcuni paesi vengono chiamati sprezzantemente PIGS (maiali in inglese) e sono Portogallo, Irlanda e Italia, Grecia e Spagna.
Ora..il rischio è che nei prossimi anni la Germania decida di creare un Europa di classe A (Germania + paesi affini come Francia e paesi del Nord Europa) escludendo del tutto gli altri paesi, tra cui l'Italia. Il rischio per l'Italia è che si divida in più parti, proprio come vuole ad esempio la LegaNord. Il risultato sarebbe la distruzione dell'Italia stessa. Immaginatevi il Nord Italia che si dichiara paese autonomo per seguire i progetti tedeschi del nuovo euro e invece il centro e il sud che rimarrebbero disorientati in una nazione di nessuno.
Forse vi chiederete: ma perchè la Germania ha il potere di fare ciò che vuole? Beh in realtà l'euro è il marco (vecchia moneta tedesca) ed è stata la Germania a dare le caratteristiche alla moneta europea. Insomma: l'euro è una creatura tedesca e quindi la Germania ne decide le sorti.
Ho parlato del quadro generale perchè è quello che influenza più di tutti la politica italiana. Infatti se l'Italia non vuole rischiare di far la fine della Grecia deve cercare di diventare un paese più virtuoso, stando ai patti europei, riducendo il debito, incrementando la produttività e adottando una politica democratica e liberale.
Purtroppo l'Italia è entrata nell'Unione Europea e uscire sarebbe un disastro vero e proprio. Ci vorrebbe uno come Hollande, ma in Italia non c'è ancora.
Passando al fatto di chi votare e come fare...secondo me bisogna sempre esprimere il proprio voto, che è l'unico modo che abbiamo per mettere in pratica la democrazia. La corruzione all'interno della politica, invece, andrebbe smantellata partendo dalla mentalità per prima cosa e poi stabilendo dei criteri come: solo chi è incensurato e rimane incensurato può entrare in politica. Inoltre bisognerebbe creare una coesione sociale più forte, come accade in Francia, dove quando c'è ad esempio lo sciopero degli operai vi partecipano anche gli studenti, le casalinghe, i tassisti, i macellai, etc.
Il partito che consiglio è Rivoluzione Civile, ma detto sinceramente è il migliore tra i peggiori.
Se si vuole cambiare si deve partecipare ed essere attivi. Lamentarsi e basta serve a poco.



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