Se ci pensi bene legalizzare e regolamentare il mercato della cannabis sarebbe un modo per impedire ai minorenni di avvicinarsi agli stupefacenti, tipo prevedendo, come forse ha già proposto qualcuno, locali autorizzati nei quali per accedere e comprare stupefacenti bisogna mostrare OBBLIGATORIAMENTE un documento d'identità. Uno spacciatore probabilmente non si fa molti scrupoli a vendere a dei pischelli, un venditore autorizzato se ne farebbe qualcuno in più.
Non ho capito il collegamento tra legalizzare la droga e il consentire a tutti di guidare sotto effetto di droghe senza essere puniti. C'è già una legge che vieta di guidare in stato di ebbrezza e sotto effetti di stupefacenti, non capisco perché "si tratterebbe di scelte controverse"
Se fosse una questione di rapporto quantità-alterazione mente (ovvero dire "bastano tre tiri di spinello per avere un'alterazione significativa della mente, mentre col vino ci vogliono tre bicchieri" - ovviamente è generico, la cosa varia da persona a persona) allora andrebbero proibiti anche i sonniferi, dato che un solo sonnifero stende tutti. Così come tanti altri farmaci e sostanze legalissime.Il parallelo con le sigarette non regge perché sigarette, per quanto nocive, non producono effetti psicotropi.
Devo dire - per quanto condivida in pieno e senza riserve le vs. Conclusioni riguardo all'alcol - che L'alcol, spesso, invece, crea disturbi connessi con la personalità se assunto, però, in quantità indubbiamente superiore agli stupefacenti.
Può sembrare un paradosso ma la legalizzazione di quelle "sostanze pericolose" renderebbe le stesse molto molto meno pericolose di quanto non lo siano ora in stato di proibizione, per una semplice questione di qualità e di controllo. È un discorso che se non ricordo male ho fatto su un altro thread: di eroina si muore solo per overdose, la stessa morte nella quale incorre chi assume troppi sonniferi. Tutte gli altri tipi di morte non sono dovuti all'assunzione dell'eroina in sé, ma ad altri fattori che si originano dallo stato di proibizione (il classico esempio è quello delle sostanze aggiuntive che gli spacciatori mettono per farla pagare di più, una di queste sostanze provoca il parkinson; un altro esempio è l'utilizzo di siringhe non sterilizzate).Resta, però, il fatto che mentre la depenalizzazione dell'uso di qualsiasi sostanza e' concepibile perché non si tratta di condotta assimilabile allo spaccio, la legalizzazione, polche' comporterebbe necessariamente un intervento generale per tutte le droghe, permetterebbe a proliferazione incontrollata anche di sosTanze pericolose.