Avvocato a leggere queste cose sembra quasi che lei stia dicendo "proibiamo tutte le sostanze di cui non faccio uso e lasciamo stare quelle di cui faccio uso". Vedo tante contraddizioni, per esempio: lei dice che l'alcol non va proibito perché ci vogliono quantità elevate per avere un'alterazione significativa della mente, allora come mai è favorevole alla proibizione del tabacco? Voglio dire, il tabacco non altererà mai nessuna mente in nessun modo, mentre tramite l'alcol si può ottenere un'alterazione della mente.
Un'altra cosa: Probabilmente noi tutti abbiamo sentito almeno una volta dire da qualcuno "le canne fanno meno male del vino" e forse qualcuno di voi sarà scoppiato a ridere sul momento, ma l'unica cosa divertente in questa frase è il fatto che sia assolutamente veritiera. È ben noto a tutti i farmacologi e a tutti gli studiosi di stupefacenti che l'intossicazione acuta da alcol è causa di morte (tipicamente per infarto o come conseguenza del cosiddetto "coma etilico") mentre non si può morire per aver consumato troppo hashish. Lei dirà "elevata quantità per incidere sulla persona" e io mi trovo a ricacciare l'esempio del sonnifero: un solo sonnifero riesce a stendere tutti, addirittura esistono morti per "overdose di sonniferi", così come altri farmaci e altre sostanze che spesso vengono chiamate "droghe povere".
Inoltre: un bicchiere di vino ogni tanto non farà mai male a nessuno, ma, mi permetta, fumarsi uno spinello ogni tanto provoca tutto fuorché qualcosa di serio e grave a livello fisico e psichico. I reali danni tra un bicchiere di vino e uno spinello ogni tanto potrebbero essere tranquillamente equiparati. Se invece stiamo a vedere cosa provoca l'alcol sul lungo termine e cosa provoca la marijuana sul lungo termine ci accorgiamo anche intuitivamente quale sia la droga più fatale. L'uso prolungato di marijuana porta ad un calo del testosterone e della spermatogenesi nei maschi e calo della fertilità nelle femmine, diminuzione delle capacità di apprendimento, perdita di motivazione, fenomeni di flashback, oltre agli effetti del fumo in sé, gli stessi dell'intossicazione cronica da tabacco (ma quest'ultimo si risolve con un vaporizzatore). Se vediamo gli effetti dell'uso prolungato di alcol parliamo di roba trenta volte più fatali, parlo di queste meraviglie: cirrosi epatica, aumento del rischio di alcune forme di cancro, infarto del miocardio, delirium tremens...
Non bisogna riabilitare la cannabis, bisogna capire quanto sia nociva (perché lo è) senza l'esagerazione che molti ci mettono.Dunque non è che se proibiamo tabacco ed alcol riabilitiamo ad esempio la cannabis.
P.s: tornando all'argomento del topic, io che non ho intenzione di coltivare (non vivo da solo) dopo una depenalizzazione dell'uso personale e della coltivazione, dove sarebbe opportuno che io la comprassi? Sempre dai criminali mafiosi oppure da quelli che hanno avuto l'autorizzazione a coltivarla?