E se facessimo qualcosa del genere:
1) formulare una proposta di legge che colmi il buco riguardo alla fonte da cui poter prendere cannabis a uso personale con l'equiparazione tra detenzione e coltivazione;
2) raccogliere firme per portare la proposta in discussione in parlamento;
3) parallelamente organizzarci per dar vita a quei luoghi sociali,ovvero i csc, che rappresentino nella pratica ciò che la proposta di legge significa:in tal modo si fornirebbe alla cittadinanza l'opportunità di capire realmente ciò che di positivo una tal legge comporterebbe(penso anche a chi non approva l'uso della cannabis e tantomeno lo spaccio e da un giorno all'altro,o quasi, si vedrebbe scomparire dalle strade molti spacciatori).
Inoltre potremmo incentrare la campagna raccolta firme sull'importanza che una legge del genere avrebbe nella lotta contro la mafia e sul fatto che i minori avranno più difficoltà ad accedere alla droga, e ovviamente anche sulla creazione di lavoro che i csc comporterebbero, come sull'ovvia riduzione di spese che lo Stato è oggi costretto a sostenere per importare farmaci a base di cannabis, e via dicendo... E così si giustificherebbe l'apertura dei csc a) come mezzo per sensibilizzare la comunità a questi temi e b) come mezzo reale per rendere i cittadini più consapevoli nella scelta di firmare o meno una simile proposta di legge! Ovviamente chiedo anche il parere dell'Avvocato!