Con ordine.
E', purtroppo, sovente che qualche vicino preso dal sacro furore di trasformarsi in investigatore operi delazioni (spesso anonime) di coltivatori.
Le conseguenze, in relazione alle domande sono.
1. Le forze dell'ordine e la magistratura operano in piena libertà.
In un recentissimo caso di cui mi sto occupando nel Nordest i Carabinieri, dopo cinque giorni dalla denuncia, si sono muniti di un decreto di perquisizione del PM ed hanno proceduto.
Nell'occasione, discutibilmente, i CC erano in possesso di semi di cannabis, che erano stati ricevuti erroneamente dalla vicina di casa dell'effettivo destinatario, il quale immediatamente aveva aperto - indebitamente - il pacco e si era posta in contatto con le ff.oo.
2. L'impiego di elicotteri avviene di solito se si ritiene che non vi siano altri mezzi per identificare esattamente l'area dove intervenire e se, dalle informazioni assunte, le ff.oo. ritengono (spesso a torto) di dovere operare su aree di estensione non modesta.
Un dispiego di mezzi di questo genere, spesso, non vale il risultato.
3. Coltivare significa violare formalmente l'art. 73 dpr 309/90.
In realtà, l'esito favorevole o sfavorevole di un giudizio, che concerna tre piantine (come lei dice), od anche un numero superiore (ma non esagerato) dipende da una serie di variabili importanti.
Lo stato di maturazione delle piante, il livello di thc che possa venire rinvenuto in ciascuna pianta, lo stato di assuntore del coltivatore, l'assenza di elementi collegamento del coltivatore con organizzazioni criminali o con persone notoriamente dedite al traffico di stupefacente ed altri indicatori che di volta in volta possono venire in rilievo, sono decisivi per il giudizio.
Il Tribunale di Ferrara e la Corte di Cassazione, sino ad ora sono stati gli unici organi giurisdizionali italiani che hanno giustificato la destinazione ad uso personale della coltivazione come causa che può permettere l'assoluzione del coltivatore.
In caso di condanna, potrebbe essere accordata l'attenuante della lieve entità, ma poterle dire quale possa essere la pena effettiva è per me impossibile, anche perché la sanzione tiene conto della personalità dell'imputato e del suo stato di incensuratezza.
Spero di essere stato esaustivo e rimango a disposizione.