cmq anche fronteggiare un processo e fortunosamente viene concesso l'uso personale, non e' un bel "titolo nobiliare" da esibere per fare colloqui di lavoro oltretutto subire una perquisizione generalmente e' piuttosto traumatico.
cmq anche fronteggiare un processo e fortunosamente viene concesso l'uso personale, non e' un bel "titolo nobiliare" da esibere per fare colloqui di lavoro oltretutto subire una perquisizione generalmente e' piuttosto traumatico.
Il post di Padre G. mi ha stimolato una riflessione che voglio condividere con voi: qualcuno ha mai provato a stimare la cifra che i coltivatori domestici di cannabis sottraggono alle mafie autoproducendosi il prodotto peccaminoso?
E' sicuramente molto difficile ma ci si può provare. In Italia si stimano circa 6 milioni di consumatori di cannabis e derivati. E circa 2,5 milioni di piante coltivate annualmente (stime secondo me in difetto trovate qui: http://www.blitzquotidiano.it/opinio...retti-1354189/)
Prendendole per buone e ipotizzando una resa media di 80 gr. a pianta (forse un po' alta) e un prezzo medio sul mercato nero di 10 €/grammo arriviamo all'astronomica cifra di 2 MILIARDI di € di profitto sottratto alla catena del mercato nero
Il discorso mi convince. Prendendo ad esempio la mia persona è pacifico che se non fossi autosufficiente (sgratt!! sgratt!) mi rivolgerei alla piazza e ho stimato che solo io ho tolto alla malavita 2.500 €/anno eek:
Azzo ci dovrebbero dare la medaglia invece di perseguitarci. O forse e per me è così, ci perseguitano proprio per quello?
Proporrei all'admin un counter in homepage su quanti soldi gli enjointer hanno sottratto alle mafie con la loro passione "criminale".